Dal 27 marzo la galleria Anna Marra Arte Contemporanea, a Roma, ospita “Fragile. Earth And Sky, Handle With Care”, a cura di Giorgia Gastaldon, una doppia personale di Maria Elisabetta Novello (1974, Vicenza) e Christoph Weber (1974, Vienna). Il titolo della mostra, ha spiegato la galleria nel comunicato stampa, «prende a prestito la raccomandazione di “maneggiare con cura” materiali “fragili”, alludendo ai paradigmi del cielo e della terra, coordinate spaziali e temporali entro le quali si muove la nostra esistenza: certezze di un sistema che, sempre più spesso, mostra segni di cedimento strutturale. Il vocabolo “fragile” indica, infatti, la tendenza di alcuni materiali a rompersi di netto, senza possibilità di deformarsi o piegarsi e con questo termine, per estensione e analogia, si è soliti descrivere anche persone, situazioni, interi ecosistemi e società. In questo contesto il concetto di fragilità è, ad oggi, argomento ricorrente: situazioni di crisi, rottura, collasso, frammentazione sono all’ordine del giorno, legate di volta in volta a contesti di precarietà ambientale, debolezza delle strutture politiche attuali, conflitti culturali».
Abbiamo posto alcune domanda sulla mostra a Giorgia Gastaldon.
Come è nata la mostra e perchè una doppia personale con i lavori di Maria Elisabetta Novello e Christoph Weber?
«La mostra nasce dall’idea di porre a confronto due artisti la cui ricerca risulta diversa ma complementare allo stesso tempo. Il lavoro di Novello e Weber è infatti accomunato da un’indagine scultorea di materiali non prettamente artistici quali la cenere e il cemento, che sono una cosa ma sembrano altro».
Che opere vedremo in mostra?
«La mostra propone una decina di opere diverse che indagano, oltre ai materiali scultorei peculiari, anche il tema della terra e del cielo notturno, come paradigmi entro i quali scorrono le nostre esistenze. I lavori sono installati a creare un dialogo tra i due artisti invitati».
Potreste spiegare, in estrema sintesi, la ricerca dei due artisti?
«Maria Elisabetta Novello ha fatto della cenere il suo materiale artistico d’elezione, lavorandolo in forma scultorea ed installativa. La scelta di questo medium è un chiaro riferimento a temi quali lo scorrere del tempo, l’entropia e il continuo status dei materiali. Weber lavora da anni con il cemento, che utilizza in senso scultoreo e installativo. Nella sua ricerca la materia viene continuamente messa in crisi, spinta al punto di massima tensione e, in alcuni casi, di vera e propria rottura».
Due domanda alla gallerista, Anna Marra: come si inserisce questa mostra nella programmazione della Galleria Anna Marra?
«Collaboro con Maria Elisabetta Novello già da qualche anno. Nel gennaio 2016 avevo presentato in galleria una sua mostra personale ed era mia intenzione indagare gli sviluppi successivi della sua ricerca.
La galleria da sempre ha un doppio sguardo rivolto non solo all’arte italiana, ed è stato spontaneo ricercare un dialogo tra la Novello e un artista straniero. Grazie alla curatrice Giorgia Gastaldon ho conosciuto Christoph Weber e le sue sculture in perfetta antitesi con le opere di Maria Elisabetta Novello».
Quali progetti seguirete nei prossimi mesi?
«Dopo l’inaugurazione di questa mostra ho diversi impegni che mi vedranno coinvolta al di fuori della galleria: le fiere Art Paris ad aprile, a seguire VOLTA Basel e poi 1-54 a Londra, una fiera interamente dedicata all’arte contemporanea africana e afro-americana. Ambito questo che mi interessa particolarmente: la scorsa estate ho già ospitato una collettiva di artisti afro-americani attivi su New York e ne sto organizzando una seconda per il 2020 curata da Larry Ossei-Mensah. Rimanendo nel 2019 invece, tutta la seconda metà dell’anno sarà dedicata a mostre collettive che coinvolgeranno artisti internazionali grazie al supporto curatoriale di Marina Dacci e Serena Trizzino».
Maria Elisabetta Novello, Christpoh Weber
“Fragile. Earth And Sky, Handle With Care”
a cura di Giorgia Gastaldon
Dal 27 marzo al 4 maggio 2019
Anna Marra Arte Contemporanea
Via Sant’Angelo in Pescheria 32, Roma
Opening: 27 marzo 2019, ore 18.30
Orari: dal lunedì al sabato, dalle 15.30 alle 19.30 e su appuntamento
www.galleriaannamarra.com, info@galleriaannamarra.it