Categorie: Opening

Sei artisti sul Lungotevere, per la nuova Andrea Festa Fine Art

di - 7 Novembre 2020

In un momento difficile e incerto come questo, inaugurare uno spazio è davvero un atto di coraggio, da sostenere in ogni modo. Così non possiamo che salutare con entusiasmo l’apertura di Andrea Festa Fine Art, la home gallery del giovane collezionista Andrea Festa, che ha aperto i battenti il primo novembre con la mostra collettiva “Softer Softest”, curata da Domenico De Chirico. Ospitata in un elegante appartamento in Lungotevere degli Altoviti 1, affacciato su Castel Sant’Angelo, e arredata con mobili di design sobri e raffinati, la home gallery è uno spazio accogliente, dove sono allestite con cura le opere di sei artisti internazionali, ancora poco conosciuti in Italia ma di notevole interesse.

Andrea Festa Fine Arts

«In Softer Softest la divisione fra soggetto e oggetto si modula secondo la temporalità – scrive il curatore – nella quale la memoria, intesa come durata, rinvia a un’autonomia dello spirito, il quale a sua volta agisce di riflesso sul corpo sotto forma di movimento. Ecco che ogni opera espone un’eco visivo, un accenno di mondo non sempre tangibile ma piuttosto complesso groviglio delle intenzioni e dei ricordi di questo divenire». Una mostra che indaga principalmente l’evoluzione della pittura contemporanea, attraverso una riflessione sulle coordinate di una rappresentazione frammentata e ibridata, che procede per evocazioni e frattali più che per forme e immagini compiute.

Andrea Festa Fine Arts

Sei artisti per la nuova Andrea Festa Fine Art

Tra i percorsi più interessanti, figura l’artista cinese Yang Xu (1996), che proietta la propria ricerca pittorica in un territorio fiabesco, dove l’identità femminile si confronta con uno scenario barocco che l’artista può ridurre anche alle dimensioni di una polaroid. Intrigante anche la pittura dai risvolti allegorici dell’americano Paul Heyer (1982), eseguita con una miscela di colori acrilici e ad olio, per ottenere immagini dalle cromie fluide e brillanti, quasi incandescenti.

Andrea Festa Fine Arts

Il tedesco Maximilian Kirmse (1986) «raffigura un universo urbano da cartone animato, talvolta provocatorio, attraverso una tecnica pittorica che ricorda il puntinismo», sottolinea De Chirico. Assai seducente la ricerca dell’inglese Grace Woodcock (1993), che realizza oggetti a parete strutturati come architetture di materiali diversi, che evocano sensazioni di morbidezza quasi erotiche, invitando lo spettatore a toccarle per saggiarne la superfice.

Andrea Festa Fine Arts

L’artista più interessante di “Softer Softest” è il canadese Yeni Mao (1971), che ha messo a punto una pratica scultorea basata sull’accostamento di materiali diversi, che creano inattesi contrappunti e sofisticate armonie. «Mao sfida la percezione del materiale, della forma e dell’immagine in un contesto culturale labile e mutevole facendo costantemente riferimento a ciò che lo circonda», scrive De Chirico, insistendo sugli accenti modernisti del suo lavoro, che strizza l’occhio anche alla produzione vernacolare e ad un artigianato colto e consapevole.

Condividi
Tag: andrea festa fine arts Domenico De Chirico Grace Woodcock Maximilian Kirmse Paul Hayer roma Yang Xu Yeni Mao

Articoli recenti

  • Libri ed editoria

Quel che piace a me. Francesca Alinovi raccontata da Giulia Cavaliere in un nuovo libro

Giulia Cavaliere ricostruisce la storia di Francesca Alinovi attraverso un breve viaggio che parte e finisce nella sua abitazione bolognese,…

22 Dicembre 2024 17:00
  • Cinema

Napoli-New York: il sogno americano secondo Gabriele Salvatores

Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertĂ . La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…

22 Dicembre 2024 9:00
  • Arte contemporanea

Sguardi privati su una collezione di bellezza: intervista a Francesco Galvagno

Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…

22 Dicembre 2024 8:20
  • Mostre

Dicembre veneziano: quattro mostre per immergersi nel dialogo culturale della laguna

La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…

22 Dicembre 2024 0:02
  • Mostre

Bonhams ospiterĂ  una mostra dedicata alla fotografa Lee Miller

Si intitola “Lee and LEE” e avrĂ  luogo a gennaio in New Bond Street, negli spazi londinesi della casa d’aste.…

21 Dicembre 2024 22:22
  • Mostre

Lasciarsi toccare dal colore. La pittura di Ingrid Floss sbarca in Italia

Un'artista tanto delicata nei modi, quanto sicura del proprio modo d'intendere la pittura. Floss arriva a Genova in tutte le…

21 Dicembre 2024 18:30