Categorie: Opening

Sei piccoli igloo di Mario Merz

di - 7 Dicembre 2017
A quattordici anni dalla sua scomparsa (quel 9 novembre 2003, all’età di 78 anni), si colloca la mostra “Mario Merz” che si inaugura questo pomeriggio a Napoli, da CASAMADRE. Certo si è detto, scritto, esposto già un po’ tutto di questo grande artista-filosofo, archeologo-alchimista, pittore-assemblatore, scultore-installatore, che esordì nel 1953 da autodidatta e, alla metà degli anni Sessanta, non passò inosservato dal critico Germano Celant che lo arruolò nel manipolo dell’Arte Povera, di cui divenne uno dei protagonisti. Eppure questo progetto espositivo partenopeo ha il suo motivo d’interesse e di originalità perché presenta sei piccoli igloo, modelli progettati e realizzati da Mario Merz negli anni Ottanta, poi conservati e mai riprodotti nella scala più grande. È un modo, infatti, di illuminare il retroscena, forse inaspettato, di un artista sperimentatore di materie, appassionato della forma accurata e delle proporzioni esatte, che si vantava della similitudine tra la volta a otto costole dell’igloo e la cupola di Brunelleschi a Santa Maria del Fiore, principio e simbolo del rinascimento.
Questi sei piccoli igloo sono, per la precisione, del 1984, modelli realizzati a Nagoya per l’Istituto di Arte Contemporanea, e accompagnati in mostra da otto grafiche a tiratura limitata del 1993, tutte progetti di igloo. Era il 1968 quando Merz cominciò a codificare i suoi temi-feticcio, che diventeranno la sua cifra distintiva. A partire proprio dall’igloo, creatura tridimensionale abitabile, la “casa” primitiva, plasmata da una cultura nomade, dalla forma primordiale, realizzata con i materiali più diversi, come la tela di juta nell’Igloo (Tenda di Gheddafi), o il catrame nell’Igloo nero. L’igloo nasce, nella visione di Merz, come sviluppo tridimensionale della spirale, per raccontare il movimento cosmico, la struttura della natura, che altro non è se non la vita stessa. (Cesare Biasini Selvaggi)
In alto: Mario Merz, Veduta parziale della mostra, 07.12.2017 / 10.02.2018, CasaMadre Arte Contemporanea, Napoli
In homepage: Mario Merz, Senza Titolo, 1984 vetro, acciaio, rete metallica, cm 160 x 65 x 37h Courtesy CasaMadre Arte Contemporanea, Napoli.
INFO
Opening: ore 19.30
Mario Merz
Dall’8 dicembre 2017 al 10 febbraio 2018
CASAMADRE Arte Contemporanea
Palazzo Partanna, piazza dei Martiri 58, Napoli
orari: dal martedì al sabato, dalle 10.30 alle 19.00
tel: + 39 081 193 60 591 – www.lacasamadre.it

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Roma attraverso Expodemic Festival: tra Villa Borghese e via del Corso

In occasione della seconda edizione di Expodemic, il Festival diffuso delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri a Roma,…

28 Luglio 2024 10:15
  • Opening

herman de vries: è suo il secondo appuntamento di Dep Art Out a Ceglie Messapica

Appuntamento questa sera, 28 luglio, con “be here now”, l’esposizione dei tre lavori inediti che l’artista olandese herman de vries…

28 Luglio 2024 0:02
  • Mostre

The Morbid Palace: una collettiva riporta in vita una ex chiesa abbandonata nel cuore di Genova

La galleria Pinksummer porta l’arte fuori dalle sue mura espositive per fondersi con la città presentando una collettiva estiva dal…

27 Luglio 2024 17:01
  • Mostre

La pioggia e il velo, Rita Ackermann e Cy Twombly in dialogo alla Fondazione Iris

Manna Rain: le nuove piogge astratte e cinematografiche di Rita Ackermann in dialogo con l’eredità di Cy Twombly, per la…

27 Luglio 2024 16:10
  • Mercato

Il Ponte Casa d’Aste è stata acquisita dai francesi Millon & Associés

La maison italiana fondata nel 1974 fa il suo ingresso nel gruppo d’aste Millon, ma mantiene forte la sua identità

27 Luglio 2024 12:31
  • Fotografia

Other Identity #122, altre forme di identità culturali e pubbliche: Cristina De Paola

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…

27 Luglio 2024 12:10