Categorie: Opening

Tutto è appeso a un filo. Arte compresa

di - 16 Settembre 2017
Esiste una “realtà aumentata”, cioè la rappresentazione di una realtà alterata in cui, alla normale realtà percepita dai nostri sensi, vengono sovrapposte informazioni artificiali e virtuali generate dai nuovi media elettronici. Così come esiste pure una “natura aumentata”, in cui i suoi diversi elementi sono ricreati artificialmente “in vitro”, mettendo così in discussione la percezione del visitatore all’interno del suo sistema sensoriale. E, probabilmente, persino oltre. È questo l’alveo all’interno del quale si inserisce la ricerca dell’artista e performer cantabrico Nacho Zubelzu (Reinosa, 1966). Artista “nomade” di fama internazionale, negli ultimi anni in cammino tra Kenya, Gambia, Cina, Mongolia, Cile e Brasile. Viaggi che hanno informato i suoi lavori più recenti, conducendolo a interiorizzare la bellezza degli elementi naturali incontrati. E a restituirli in una specie di ricostruzione mediata dall’inconscio e meta-reale nei suoi frammenti, contraddistinti come sono da un patchwork di materiali sintetici e non: carta, carta incerata, cuoio laminato, ecopelle, lana, foglia d’oro, skai e pellicola radiografica. Ritagliati, annodati, cuciti sulla tela. È grazie a questa linguaggio alternativo che l’artista spagnolo è in grado di dare vita a una serie di spazi incontaminati. Nel piacere della fantasia, del gioco che, come ben sa chi è stato bambino in un tempo lontano, non si nutre solo di oggetti tecnologici, costosi, ma anche del puro desiderio di assemblare, di inventare, di prefigurare ciò a cui cose, magari “povere”, anche profondamente diverse, l’una sull’altra innestate, possono dare vita.
Lavori che, attraverso questa sapiente lavorazione artigianale e una colta lettura antropologica, acquisiscono pertanto un’inedita forza espressiva, evocando ora orografie di montagne osservate da prospettive satellitari, ora labirinti sul territorio che affondano le radici nelle emozioni umane. E che, nel contempo, sono coerenti con il mondo contemporaneo e con il suo immaginario tecnologico.
Le opere di Zubelzu, da oggi nella mostra “Pendiente de un Hilo” (“Appeso a un filo”) negli spazi romani della galleria italo-spagnola Honos Art, appaiono pertanto motivate da intenzionalità che rimandano a dinamiche psicologiche profonde, giungendo a porre anche questioni di rilievo sociale. A partire dalla complessa, sempre più delirante e precaria convivenza tra uomo e natura. E dalle fibrillazioni di quest’ultima che, recentemente, abbiamo conosciuto nelle vesti di Irma e Harvey. Gli uragani devastanti.
Nella consapevolezza che in arte le scelte linguistiche sottintendono sempre una visione del mondo e una lettura della sua attualità, i recenti ricami polimaterici su tela di Zubelzu ci ricordano come la creatività, la poesia, la passione o la vita, insomma tutte le evenienze umane, siano appese a un filo. «Il quale – per dirla con le parole del nostro artista – se non si allontana dall’ago, mai si perderà in questo immenso pagliaio, che è il mondo». (Cesare Biasini Selvaggi)
In homepage e in alto: Nacho Zubelzu, Óseo III, 2017. Pellicola radiografica su tela, 60 x 80 cm
INFO
Opening: ore 18.30
Nacho Zubelzu
Pendiente de un Hilo
Honos Art
via dei Delfini 35, Roma
tel. 06 31058440
www.honosart.com
orari: martedì-sabato, dalle 11.00 alle 19.30

Articoli recenti

  • Mostre

The Morbid Palace: una collettiva riporta in vita una ex chiesa abbandonata nel cuore di Genova

La galleria Pinksummer porta l’arte fuori dalle sue mura espositive per fondersi con la città presentando una collettiva estiva dal…

27 Luglio 2024 17:01
  • Mostre

La pioggia e il velo, Rita Ackermann e Cy Twombly in dialogo alla Fondazione Iris

Manna Rain: le nuove piogge astratte e cinematografiche di Rita Ackermann in dialogo con l’eredità di Cy Twombly, per la…

27 Luglio 2024 16:10
  • Mercato

Il Ponte Casa d’Aste è stata acquisita dai francesi Millon & Associés

La maison italiana fondata nel 1974 fa il suo ingresso nel gruppo d’aste Millon, ma mantiene forte la sua identità

27 Luglio 2024 12:31
  • Fotografia

Other Identity #122, altre forme di identità culturali e pubbliche: Cristina De Paola

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…

27 Luglio 2024 12:10
  • Bandi e concorsi

WineWise, la open call di Art Days che porta l’arte tra i vigneti della Campania

WineWise: parte la open call per artisti emergenti promossa da Art Days Napoli Campania. In palio la produzione di un'opera…

27 Luglio 2024 10:00
  • Beni culturali

Rembrandt usò un super pigmento dorato per la sua Ronda di Notte

Per far splendere la sua Ronda di Notte, Rembrandt usò un particolare pigmento: la scoperta grazie a un nuovo studio…

27 Luglio 2024 8:10