“TEMPO, Essenziali in solitudine” è la prima mostra personale di Maxime Alexandre (1971), realizzata con il supporto di Blue Valley, Imputlevel Group e Bmovie Italia, che Palazzo Palumbo Fossati, a Venezia, inaugura oggi e ospita fino al 22 gennaio.
Immaginata perché, osservando le fotografie, si possa sentire il silenzio della laguna, dove la nebbia cancella la linea d’orizzonte fra cielo ed acqua e a creare il contrasto restano solo le bricole, isolate ed essenziali, “TEMPO, Essenziali in solitudine” è il momento di solitudine creativa, il periodo tra l’istante in cui l’idea dell’artista prende vita e quello in cui egli riesce a metabolizzarla condividendola con il proprio pubblico.
Bricole, paline o fari nella loro individualità sono essenziali per chi naviga, mostrando la via o fornendo appiglio in caso di deriva. La stessa funzione è svolta dagli artisti, solitari nel loro universo creativo ed essenziali per la memoria e la nostra storia. «Il cinema è un lavoro di squadra, un insieme di artisti che segue la direzione del regista, come un’orchestra con il suo direttore, ed è a loro che dedico questa mostra, un’interpretazione di ognuno di loro, solitario nella sua arte ma essenziale all’opera, alla storia, alla memoria.».
Nella visione fotografica d’insieme, della solitudine e dell’essenzialità degli artisti cui Alexandre si rivolge paragonandoli agli elementi della laguna, nonostante vi sia una chiave di lettura, ogni scatto riesce a trasportare l’osservatore in un luogo silenzioso aperto a qualsiasi riflessione, freddo nella sua tonalità ma nello stesso tempo intimo. Da un punto di vista stilistico egli ha voluto sottolineare il richiamo alla pittura, da sempre utilizzata come riferimento nel suo lavoro cinematografico di Direttore della Fotografia, scegliendo una stampa che ha avvicinato le fotografie ad acquarelli, in cui cielo e acqua si confondono esaltando i singoli elementi raffigurati. Ad accompagnare alcune fotografie, condividendone la riflessione, le voci di artisti e creativi che hanno fatto parte del percorso artistico di Alexandre. Tra loro Marjane Satrapi, regista e pittrice iraniana, autrice del film di animazione “Persepolis” e del film “The Voices” realizzato con la fotografia cinematografica di Alexandre stesso, e Alexandre Aja, regista e produttore francese con cui l’autore ha girato più film, fra cui “The Hills Have Eyes” ed “Oxygène”.
Insieme alla mostra fotografica, Maxime Alexandre presenta anche un breve film d’essais, una condivisione sull’istante in cui l’idea prende vita: «Quando osservo un’opera, provo spesso ad andare al di là del compiuto, cercando di immaginare l’emozione o lo stato d’animo dell’artista nell’istante in cui ha cominciato a metabolizzare l’idea. “TEMPO, Essenziali in solitudine” è anche questo filmato in cui comincio un viaggio alla ricerca dell’emozione provata dall’artista nell’istante in cui un’idea prende vita. Un lavoro incompiuto, un semplice approccio che crescerà con il tempo.».
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