Categorie: Opening

‘Vizio di forma’: Margherita Raso con Magazzino Italian Art all’Istituto Italiano di Cultura di New York

di - 19 Settembre 2022

Dal 21 settembre al 22 ottobre Magazzino Italian Art presenta “Vizio di forma”, la prima personale di Margherita Raso presso un’istituzione negli Stati Uniti, con lavori nella quasi totalità prodotti per la mostra e tutti inediti.
La mostra è a cura di Chiara Mannarino ed è organizzata da Magazzino Italian Art in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di New York e la Casa Italiana Zerilli-Marimò della New York University. Con questa iniziativa prosegue la collaborazione di Magazzino con le due prestigiose istituzioni che in precedenza, nel 2021, ha portato alla realizzazione della mostra di Namsal Siedlecki, “Viandante” (ne avevamo parlato qui).

«La pratica artistica di Raso – ha spiegato il museo – abbraccia una varietà di medium, dalla scultura all’installazione site-specific, ed ha un focus sui materiali. “Vizio di forma” si compone di tre gruppi di opere scultoree, che si cimentano con linguaggi, forme e stili diversi e che, nell’insieme, racchiudono la pratica dell’artista fino ad oggi. Nel complesso, la mostra di Margherita Raso è un commento puntuale sui modi in cui materia, precarietà e degrado dominano il nostro mondo contemporaneo».

Margherita Raso, Hoarders, 2022, metal shelf, 30 ceramic urns, 78 3/4 x 45 1/8 x 45 1/8 in (200 x 114.5 x 114.5 cm). Photo by Tommaso Sacconi. Courtesy Magazzino Italian Art, Cold Spring, NY

Il percorso espositivo

«Hoarders (2020-2022) – ha anticipato il museo – è una serie di trenta urne modellate seguendo specifiche limitazioni dovute sia dalla pandemia COVID-19 che a scelte dell’artista. I parametri che Margherita Raso si è auto-imposta prevedevano di iniziare e terminare la realizzazione di ciascuna forma entro 24 ore e di lavorare con diversi tipi di argilla, precedentemente raccolti e conservati nel suo studio, fino ad esaurirli. Data la funzione specifica dell’urna, recipiente atto a conservare, e il sistematico portare a esaurimento quanto disponibile e accumulato in precedenza, il gruppo scultoreo ci parla del tempo e del lutto, mentre si differenzia nei materiali e nella tecnica. Quando si considera l’approccio di Raso unitamente all’urna come oggetto simbolico emergono concetti legati al rituale e alla memoria. La struttura metallica che accoglie le ceramiche è composta da moduli di scaffalature industriali preesistenti. Questi elementi di stoccaggio alludono al fallimento connaturato nell’accumulo e giocano sulla dinamica peculiare tra utile e inutile, incarnata nel gesto di accumulare e, in questo caso specifico, di esporre un recipiente per sua natura funzionale, come l’urna, privandolo della funzione stessa.

Damask liseré, Maison Poncet, Lyon, 1889-1890. © Fondazione Antonio Ratti

Nella stessa stanza sono esposti due tessuti prodotti meccanicamente su un telaio Jacquard. Questa tecnica di tessitura, storicamente, fa incontrare due industrie: la tessile e l’informatica. Il telaio Jacquard è rilevante nella storia dell’informatica perché è stata la prima macchina a utilizzare schede perforate intercambiabili per l’esecuzione di compiti automatizzati.

Una delle opere tessili, intitolata Pour une seule nuit (plus d’etoiles) (2022), fa riferimento a un frammento di damasco di seta, con motivo a stelle, proveniente dalle collezioni tessili della Fondazione Antonio Ratti di Como, Italia. Dal 2014 al 2016, Raso ha condotto ricerche nell’archivio tessile della Fondazione e l’incontro con questo particolare frammento ha dato vita ad un nuovo lavoro. Raso ha rimosso il tessuto dal deposito adibito alla conservazione e lo ha esposto in una teca per 24 ore, il tempo massimo in cui il pezzo poteva essere esposto alla luce a causa di esigenze conservative.

Margherita Raso, Untitled, 2022, jacquard fabric, steel frame, magnets, 90 1/2 x 133 7/8 in (230 x 340 cm). Photo by Tommaso Sacconi. Courtesy Magazzino Italian Art, Cold Spring, NY

La questione della conservazione dei tessuti trova un riferimento diretto nel titolo della mostra. “Vizio di forma” – un termine usato in ambito conservativo per indicare la tendenza di un oggetto o di un materiale a deteriorarsi o autodistruggersi a causa delle sue caratteristiche intrinseche – riflette il continuo interesse di Raso per il delicato e tenue equilibrio tra presentazione esterna e realtà interna, efficacia e collasso, controllo e imprevedibilità. Raso affronta la questione della conservazione – nel caso di queste opere legata alla luce, all’umidità e alla temperatura – attivando l’impianto di condizionamento nello spazio della galleria per raffreddare e regolare l’ambiente, così da ottenere una conservazione ottimale come in un deposito di opere d’arte.

L’ultima scultura in mostra, Auto Body (2022), è un’opera in alluminio la cui texture e i cui dettagli sono il risultato di un processo di fusione tessile».

Margherita Raso, Hoarders (detail), 2022, ceramic urn, dimensions variable. Photo by Tommaso Sacconi. Courtesy Magazzino Italian Art, Cold Spring, NYmore
Margherita Raso, Hoarders (detail), 2022, ceramic urn, dimensions variable. Photo by Tommaso Sacconi. Courtesy Magazzino Italian Art, Cold Spring, NYmore
Margherita Raso, Hoarders (detail), 2022, ceramic urn, dimensions variable. Photo by Tommaso Sacconi. Courtesy Magazzino Italian Art, Cold Spring, NYmore

Articoli recenti

  • Progetti e iniziative

Caloma Festival porta l’arte contemporanea in un borgo del Salento

Partendo dalla tradizione della tessitura, il festival Caloma rilegge il territorio di Casamassella e del Salento attraverso i linguaggi della…

26 Luglio 2024 11:25
  • Arte contemporanea

40 progetti per il PAC 2024: 3,5 milioni di Euro per l’arte contemporanea

Annunciati i vincitori del PAC 2024, il Piano per l’Arte Contemporanea per incrementare le collezioni pubbliche italiane: ecco i 40…

26 Luglio 2024 9:29
  • Danza

We Humans: la Biennale Danza di Venezia, tra corpi e tecnologie

Tra corpi sofferenti o ironici, fantasmatici o immersi nella realtĂ , entra in gioco la nuova dimensione della tecnologia: reportage da…

26 Luglio 2024 9:01
  • Mostre

Love Dart: l’universo sensuale di Wang Haiyang inaugura a Venezia

Love Dart, la mostra personale di Wang Haiyang aperta fino all'8 settembre, fa parte di una serie di tre personali…

26 Luglio 2024 0:03
  • Musei

La casa di Pasolini in via Tagliere a Roma diventerĂ  un museo pubblico

Donata allo Stato la casa di Roma in cui Pier Paolo Pasolini visse tra il 1951 e il 1954: qui…

25 Luglio 2024 18:59
  • Personaggi

Addio a Sergio Ragalzi, morto a 73 anni l’artista del Gotico Industriale

Si è spento a 73 anni Sergio Ragalzi, uno dei protagonisti della scena artistica torinese e non solo: dagli anni…

25 Luglio 2024 18:13