Il Consiglio Generale della Fondazione Giorgio Cini ha rinnovato le cariche istituzionali, dando seguito alle decisioni già prese nell’aprile 2023 ed eleggendo Gianfelice Rocca nuovo Presidente. Nella stessa giornata, si è riunito anche il Consiglio di Amministrazione, che ha nominato il Direttore Scientifico della Fondazione: l’incarico è stato affidato a Daniele Franco, già Ministro dell’Economia e Direttore Generale della Banca d’Italia. Sempre nella seduta del 22 luglio, sono stati nominati anche Roberto Senigaglia e Gabriele Galateri di Genola quali Vice Presidenti: con il Presidente e con Alberto Peratoner, Stefano Lucchini, Paolo Scaroni e Giorgio Alliata di Montereale, andranno a comporre il nuovo Consiglio di Amministrazione. Rocca prende il testimone di Presidente della Fondazione Cini da Giovanni Bazoli, in carica dal 1999.
L’isola della speranza e della cultura: la Fondazione Cini a San Giorgio
«La chiave dell’epoca in cui viviamo è una crescente frammentazione geopolitica e sociale, con nuovi protagonisti e comunità culturali che intendono recuperare identità e valori autonomi», ha dichiarato Gianfelice Rocca, assumendo l’incarico. «Nel contempo, assistiamo a un’accelerazione delle conoscenze scientifiche e tecnologiche, con un crescente impatto su tutta l’umanità. In questo contesto, pensiero scientifico-tecnologico e pensiero filosofico-umanistico cercano un’integrazione alla ricerca di un orizzonte comune», ha continuato Rocca, richiamando il compito assunto dalla Fondazione Cini, impegnata a custodire le «Radici del pensiero umanistico su cui si fonda la nostra civiltà».
Costituita il 20 aprile 1951 dal conte Vittorio Cini in memoria del figlio Giorgio, morto a 30 anni in un incidente aereo, la Fondazione persegue lo scopo di promuovere il ripristino del complesso monumentale dell’isola di San Giorgio Maggiore, situata di fronte a piazza San Marco e degradata da quasi 150 anni di occupazione militare. Proprio all’Isola ha fatto riferimento Rocca: «L’Isola di San Giorgio, con i suoi preziosi Istituti e Centri, con la meraviglia dei suoi lasciti artistici, con la sua capacità ricettiva, si candida ad essere uno straordinario luogo di incontro. Centro di cultura e civiltà, che fu battezzato “l’isola della speranza” dai grandi spiriti che l’hanno frequentata. Ciò richiede un nuovo impegno per rilanciare nella contemporaneità il patrimonio di tradizioni che vivono nella Cini», ha concluso Rocca, ringraziando Bazoli per il lavoro profuso negli scorsi anni.
«Gianfelice Rocca non ha certo bisogno di presentazioni, ma voglio sottolineare un aspetto storico di grande rilievo che avvalora questa scelta come la migliore possibile per il futuro della nostra istituzione», ha commentato Bazoli. «Tra il nonno di Gianfelice, Agostino Rocca, e Vittorio Cini intercorse un rapporto di vicinanza e amicizia così intenso che nell’affidare la guida della Fondazione Cini a Gianfelice Rocca mi sembra quasi di riconsegnarla nelle mani del suo Fondatore».
Biografia di Gianfelice Rocca
Nato a Milano, nel 1948, Gianfelice Rocca è stato Vice Presidente vicario della Fondazione dal 18 aprile 2023. Laureato in Fisica all’Università di Milano, PMD alla Harvard Business School di Boston, Rocca è Presidente del gruppo Techint, tra i leader mondiali nei settori della siderurgia, energia e infrastrutture. Negli anni Novanta, ha fondato l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas.
Rocca è presente nel Consiglio di Amministrazione di Università commerciale Luigi Bocconi e nell’Advisory Board del Politecnico di Milano. A livello internazionale fa parte del Global Advisory Board della Harvard Business School ed è membro di ERT (European Round Table of Industrialists).
Dal 2004 al 2012 è stato Vice Presidente di Confindustria e, dal 2020, è Special Advisor Life Sciences Confindustria. Nel 2007 è stato nominato Cavaliere del Lavoro. Nel 2009 gli è stata conferita la laurea ad honorem in Ingegneria Gestionale dal Politecnico di Milano. Dal 2013 al 2017 è stato Presidente di Assolombarda.
Daniele Franco: chi è il Direttore Scientifico della Fondazione
Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Giorgio Cini, nella seduta tenuta il 22 luglio 2024, presieduta dallo stesso Gianfelice Rocca, ha nominato Daniele Franco come Direttore Scientifico della Fondazione. Nel suo ruolo, Franco eserciterà la funzione di indirizzo e coordinamento delle attività scientifiche e culturali e presiederà il Collegio dei Direttori di Istituto.
A seguito della nomina, Daniele Franco ha dichiarato: «Sono molto onorato di essere stato chiamato a collaborare con la Fondazione Giorgio Cini, che rappresenta da vari decenni uno dei cardini del mondo culturale italiano e internazionale. Lavorerò con il Presidente, il Consiglio di Amministrazione, il Segretario Generale, i Direttori di Istituto e tutto il personale della Fondazione per rafforzare ulteriormente il ruolo della Fondazione nell’elaborazione culturale, nel dialogo tra cultura umanistica e scienza, nel fare di Venezia un luogo di incontro sui temi importanti nel dibattito mondiale».
Nato in provincia di Belluno nel 1953, Daniele Franco è stato Ministro dell’Economia e delle Finanze nel governo Draghi (febbraio 2021-ottobre 2022), dopo aver ricoperto il ruolo di Direttore generale della Banca d’Italia (gennaio 2020-febbraio 2021). Laureato in Scienze politiche presso l’Università di Padova nel 1977, ha conseguito un Master in organizzazione aziendale presso il CUOA di Padova nel 1978 e un Master of Science in Economia presso l’Università di York (GB) nel 1980. Il 19 settembre 2023 l’Università Ca’ Foscari Venezia gli ha conferito la laurea honoris causa magistrale in Economia e Finanza.
È stato membro di gruppi di lavoro presso il Ministero delle Finanze, il Ministero del Tesoro, la Presidenza del Consiglio e l’ISTAT. Dal maggio 2018 al febbraio 2021 è stato membro del Consiglio di sorveglianza della Fondazione Human Technopole. È membro della Società italiana di economia pubblica, dell’International Institute of Public Finance, della Società italiana degli economisti, dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, dell’Accademia Olimpica di Vicenza.
Ha tenuto corsi presso le Università di Bergamo e Trieste, l’Università Cattolica di Milano e la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione. Ha pubblicato libri e articoli in materia di finanza pubblica, politiche economiche europee, macroeconomia, protezione sociale e distribuzione del reddito.
