Alla fine, i rumors sono stati confermati: Francesca Lavazza è la nuova Presidente del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. Ad annunciare la nomina, l’Assemblea dei Soci dell’Ente, riunitasi questa mattina in videoconferenza assieme con l’assessorato regionale alla Cultura. Francesca Lavazza succede a Fiorenzo Alfieri, recentemente scomparso e rimasto in carica dal 2019 al 2020.
«Esprimo grande soddisfazione per la scelta di Francesca Lavazza un profilo di grande competenza e di spessore, propedeutico per lo svolgimento delle attività di questo Ente a cui la Regione conferma fiducia e sostegno per allargare il ventaglio dell’offerta culturale verso un pubblico sempre più internazionale», ha sottolineato l’assessore alla Cultura, Vittoria Poggio.
Nata a Torino nel 1969, discendente di Luigi, capostipite della famiglia di imprenditori torinesi a capo dell’impero del caffè, Francesca Lavazza è oggi nel Consiglio di Amministrazione del Gruppo Lavazza, con con il fratello Giuseppe. Forte il suo legame con l’arte e la creatività contemporanee: nel suo incarico di direttrice Corporate Image, è stata responsabile, tra gli altri progetti, delle campagne pubblicitarie internazionali e del celebre calendario che, ogni anno, coinvolge grandi nomi della fotografia. Nel 2017, poi, Francesca Lavazza è entrata anche a far parte del Board of Trustees del Guggenheim Museum di New York. Ma oltre alla caratura internazionale, forte anche il suo legame con il territorio: per esempio, come Presidente di ADISCO Sezione Piemonte, carica che ricopre dal 2020, ha dato impulso alla realizzazione degli Ambulatori di Oncologia pediatrica dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino
«Sono felice di accettare l’incarico di Presidente del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e, nel farlo, permettetemi di ringraziare tutti coloro che hanno calorosamente sostenuto la mia candidatura», ha dichiarato Francesca Lavazza. «Ricoprire il ruolo che è stato di Fiorenzo Alfieri e proseguire il lavoro svolto fino ad ora tenendo salda la rotta da lui segnata in ambito culturale, così importante per visione e portata, è per me un enorme privilegio», ha continuato la neopresidente.
«Una cultura di rete, una propensione internazionale, un’arte narrata e condivisa che ritrovo nel percorso intrapreso con Lavazza in questi anni, fondato proprio sul concetto di attrattività e stimolo per un pubblico eterogeneo nel quale le generazioni più giovani giocano un ruolo fondamentale e ispiratore. Insieme al Direttore Carolyn Christov-Bakargiev e a tutto il gruppo di lavoro del Castello di Rivoli, lavoreremo per confermare questo nostro orizzonte: costruire cultura con impegno e visione, nella speranza che si possa tornare presto a riaprire gli spazi del Museo», ha concluso Lavazza.
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