Categorie: Personaggi

Investire in una giostra o nella cultura? Parla Umberto Croppi

di - 6 Giugno 2020

Umberto Croppi è una figura istituzionale di peso nel sistema dell’arte italiano, diviso tra la presidenza della Fondazione La Quadriennale di Roma e Federculture, l’associazione che rappresenta circa 250 tra le più importanti aziende culturali del Paese, in particolare quelle partecipate dalla Pubblica Amministrazione (MAXXI, Madre, Museo delle Antichità Egizie di Torino, Azienda Speciale Palaexpo, Teatro di Roma, Triennale di Milano). E Umberto Croppi non le manda a dire al governo, commentando il Decreto Rilancio per la cultura, nell’intervista per la nostra trasmissione podcast “New Normal”, a cura di Cesare Biasini Selvaggi.

Se da un lato, infatti, Croppi vede di buon occhio la costituzione di un Fondo Cultura, «abbiamo chiesto e sostanzialmente ottenuto nel Decreto un Fondo con garanzia dello Stato a cui tutti nel nostro settore possono accedere, indipendentemente dalla forma giuridica, per la liquidità necessaria a tenere in vita l’azienda», dall’altro non nasconde la sua delusione, in particolare in riferimento all’art bonus di cui aveva chiesto e auspicava l’allargamento a tutte le aziende che operano in cultura. «E questo non è stato concesso, con un’unica eccezione che rende tutto più strano: perché l’allargamento dell’art bonus è stato concesso solo per il cosiddetto “spettacolo viaggiante”, cioè per giostre e circhi. Quindi, per esempio, la Quadriennale che presiedo non ne potrà usufruire. Ma c’è da domandarsi: quale mecenate investirà in una giostra piuttosto che in un’istituzione culturale!».

Nell’intervista, che potete ascoltare qui, anche il retroscena dell’incontro di Umberto Croppi con Vittorio Colao, il capo della task force governativa anti crisi: «È stato un incontro tardivo, da remoto, che abbiamo ottenuto quando il decreto era già in via di approvazione. Non c’è stata alcuna attenzione organica alle istanze del nostro settore».

Articoli recenti

  • Cinema

Napoli-New York: il sogno americano secondo Gabriele Salvatores

Carmine e Celestina sono due "scugnizzi" che si imbarcano su una nave per l'America. La recensione del nuovo (e particolarmente…

22 Dicembre 2024 9:00
  • Arte contemporanea

Sguardi privati su una collezione di bellezza: intervista a Francesco Galvagno

Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…

22 Dicembre 2024 8:20
  • Mostre

Dicembre veneziano: quattro mostre per immergersi nel dialogo culturale della laguna

La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…

22 Dicembre 2024 0:02
  • Mostre

Bonhams ospiterà una mostra dedicata alla fotografa Lee Miller

Si intitola “Lee and LEE” e avrà luogo a gennaio in New Bond Street, negli spazi londinesi della casa d’aste.…

21 Dicembre 2024 22:22
  • Mostre

Lasciarsi toccare dal colore. La pittura di Ingrid Floss sbarca in Italia

Un'artista tanto delicata nei modi, quanto sicura del proprio modo d'intendere la pittura. Floss arriva a Genova in tutte le…

21 Dicembre 2024 18:30
  • Mostre

I gioielli e la poetica dell’abitare. La lezione di Andrea Branzi in mostra a Milano

10 Corso Como continua il suo focus sui creativi dell'arte, del design e della moda con "Andrea Branzi. Civilizations without…

21 Dicembre 2024 17:20