Categorie: Personaggi

La Roma di Gianni Kounellis: Gnam e non solo… |

di - 10 Maggio 2002

Molte le sensazioni che affiorano a contatto con l’opera: Non ti fidar dei greci nemmeno quando portano doni recita un noto passo dell’Iliade; un senso di inquietudine ci coglie nell’entrare nell’installazione. Kounellis cattura la nostra esperienza in un ambiente avvolgente e plumbeo, penetrare nella sua opera ha un che di enigmatico, di inquietante, come entrare nel cavallo di Troia: lo spettatore vaga nelle viscere di un percorso della memoria, dove i materiali hanno una loro storia di peregrinazioni attraverso il mondo (Marisa Volpi).
Blocchi plumbei a prima vista chiusi e monolitici, si aprono lentamente; le alte pareti scandiscono in silenzio un percorso labirintico, l’atto unico (così è intitolata l’opera), dove tra corridoi color grigio e verderame, gli spazi si allargano e si stringono obbligando a rasentare i muri.
In alcune zone narrative emerge la materia che da tempo è protagonista delle sue installazioni: il carbone, riverso in un perimetro bianco, in sacchi sospesi a metà altezza, incombente sulla sommità come cime di una catena montuosa annerita di fuliggine.
Paradossale è la scelta delle dimensioni gigantesche del progetto in una sala di un museo neorinascimentale come è la Galleria Nazionale di Roma; emblematica la scelta della materia e dei colori: si avverte un’eco lirica nella sproporzione visiva dell’opera. Lo spiazzamento è paragonabile a quello intellettivo che ci può cogliere difronte ad un’opera surrealista, sicura matrice delle sue ricerche artistiche.
L’attività di scenografo ha sicuramente influito sulla percezione e la progettazione dello spazio da parte dell’artista, non nel senso di arredare o decorare di un ambiente, quanto quello di riempirlo, saturarlo, stupirlo. Vale la pena di penetrare nel cavallo di Troia del terzo millennio e lasciarsi prendere per mano da uno dei più grandi protagonisti della scena artistica italiana contemporanea.

Stella Bottai

Ed è ancora protagonista a Roma, Iannis Kounellis: da ieri in mostra alla Nuova Pesa, ma questa volta con Rebecca Horn. Un piccolo allestimento in cui Kounellis propone un angolo del labirinto, una porzione di pareti plumbee e carbone, prelevata e posta in un altro luogo. Girando intorno, sul retro – rispetto al lato che vediamo entrando in sala – troviamo i lumi ad olio (ma l’odore del combustibile era stato un avvertimento) ed i vestiti appesi. L’atto unico esportato, ridotto nelle dimensioni evoca la medesima inquietudine, rivela la stessa atavica consapevolezza del dolore, della perdita, del ritrovamento. E ancora dialoga – seppur in un silenzio che non si può spezzare – con le strutture essenziali, scarnificate, semoventi di Rebecca Horn.
(maria cristina bastante)

articoli correlati
Arte all’Arte, un’opera di Kounellis a Montalcino
Arte Povera vs Sgarbi: una lettera aperta
Zero to Infinity: Arte Povera in mostra alla Tate Modern


Jannis Kounellis – Atto Unico, a cura di Anna Mattirolo, fino al 14.VII.2002
Galleria Nazionale d’Arte Moderna, viale delle Belle Arti 131, 06322981, mar_dom 9-19 ch lun, ingresso intero 6.50 euro, ridotto 5.25 euro

Jannis Kounellis – Rebecca Horn, fino al 22.V.2002
La Nuova Pesa, via del Corso 530, 063610892, lun_ven 16-20 ch sab_dom


[exibart]

Articoli recenti

  • Arti performative

The Momentary Now School of Performance 2025: iscrizioni aperte

Aperte fino al 2 febbraio 2025 le iscrizioni per la sesta edizione di TMN, la scuola di performance diretta dall’artista…

26 Dicembre 2024 8:22
  • Mostre

Emilio Vedova. Questa è pittura, la grande mostra al Forte di Bard

Fino al 2 giugno 2025 il Forte di Bard dedica una mostra a Emilio Vedova, maestro indiscusso della pittura italiana…

26 Dicembre 2024 0:02
  • Musei

Riapre il Corridoio Vasariano: ecco com’è la passeggiata segreta tra i palazzi di Firenze

Dopo otto anni di lavori, quel percorso lungo un chilometro che collega gli Uffizi a Palazzo Pitti torna ad essere…

25 Dicembre 2024 23:34
  • Teatro

Teatro: i migliori spettacoli del 2024 e qualche riflessione sulla sua accessibilità

Re Lear è morto a Mosca, Re Chicchinella, Lo cunto de li cunti: tanti gli spettacoli che hanno spiccato per…

25 Dicembre 2024 13:09
  • Mercato

Incanti al cinema: quando le aste sono finite sul grande (e piccolo) schermo

Dai film cult alle ultime uscite del 2024. Una selezione di titoli estremamente vari, accomunati soltanto da case d'asta, vendite,…

25 Dicembre 2024 9:00
  • Moda

Da Roma a Napoli, sul filo di due mostre sulla moda da non perdere

Dai costumi e scene per balletto di Yves Saint Laurent, all’evoluzione del colore rosso esplorato attraverso tessuti e documenti storici:…

25 Dicembre 2024 8:10