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Addio a Franco Calarota, storico gallerista di Bologna, instancabile globetrotter
Personaggi
È morto a Bologna per un malore improvviso Franco Calarota. Classe 1943, Calarota fonda nel 1978, insieme a Roberta Calarota, la Galleria d’Arte Maggiore, uno dei più accreditati punti di riferimento per il mercato di Giorgio Morandi, Giorgio de Chirico e Massimo Campigli, con base nel capoluogo emiliano, ma con un’attività globetrotter sviluppando importanti rapporti di collaborazione con Musei e Istituzioni in Italia e all’estero.
La sua attività ha ricompreso anche artisti contemporanei, da Ettore Spalletti fino a Bertozzi & Casoni e Sissi. Nel 2011 si affianca alla direzione della galleria la figlia Alessia Calarota. Franco Calarota era anche presidente di Acp – Art Capital Partners a Palazzo Franchetti a Venezia, nata come fondo di investimento partecipato da alcuni imprenditori italiani. Calarota è riuscito nell’obiettivo di trasformare Palazzo Franchetti in una sede espositiva di altissimo livello inserita nel circuito culturale della città lagunare, a partire da progetti come “Jean Dubuffet e Venezia” fino al recente “Massimo Campigli e gli Etruschi. Una pagana felicità”, con circa 35 opere di Campigli affiancate a una cinquantina di reperti della civiltà etrusca, molti dei quali inediti ed esposti qui per la prima volta.
Qui la nostra recente intervista, tra le ultime rilasciate da Franco Calarota.