Sarà il veneziano Roberto Cicutto il nuovo presidente de La Biennale di Venezia. A comunicarlo, il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, che ha avviato questa mattina la procedura di nomina. «Una candidatura prestigiosa per una delle più importanti istituzioni culturali italiane», ha commentato Franceschini, augurando buon lavoro a Cicutto «Per questa nuova fantastica sfida». Cicutto andrà a sostituire Paolo Baratta, presidente della Biennale di Venezia dal 1998 al 2001 – nominato da Walter Veltroni, allora ministro dei Beni Culturali per il governo Prodi – e in un secondo mandato, dal 2008. Ultimo giorno della carica di Baratta sarà il 28 gennaio, quando si svolgerà l’ultima riunione del cda. Qualche giorno fa, il tentativo in extremis di un emendamento, presentato in Parlamento dalla deputata della Lega Angela Colmellere, per una proroga in favore un terzo mandato. Un tentativo vano.
Le voci che volevano un veneziano alla guida della Biennale sono state confermate, visto che Roberto Cicutto è nato l’11 novembre 1948, a Venezia, città che ha lasciato dopo aver conseguito la maturità classica al liceo Marco Polo. Si è trasferito successivamente a Roma, dove ha intrapreso una carriera cinematografica costellata di successi, soddisfazioni e grandi collaborazioni. Ha fondato nel 1978 la società di produzione Aura Film, con cui ha vinto, dieci anni dopo, nel 1988, il Leone d’oro a Venezia per La leggenda del santo bevitore, con la regia di Ermanno Olmi. Nel 1984 ha costituito la società Mikado Film, con cui ha distribuito e prodotto film dei più rappresentativi registi italiani e stranieri. Nel 1993 con Angelo Barbagallo, Nanni Moretti e Luigi Musini ha fondato la Sacher Distribuzione.
È stato inoltre partner di Ermanno Olmi nella società di produzione Cinemaundici. Nel 1994, in occasione del centenario della nascita del cinema, viene insignito dal Presidente della Repubblica Commendatore con altre personalità del cinema. Nel 2009 è Direttore del Mercato Internazionale del Film. Per alcuni anni è stato membro del Consiglio di Ace -Atelier du Cinéma Européen, EFA – Euyropean Film Academy e del Centro Sperimentale di Cinematografia. Dal 2009 ricopre la carica di Presidente e Amministratore Delegato di Istituto Luce-Cinecittà srl.
«Negli ultimi anni la Biennale ha vissuto un processo di rinnovamento in tutti i settori di attività e ha incrementato la sua già notevole fama sulla scena internazionale. Questo è stato possibile grazie al prezioso lavoro di Paolo Baratta e della sua squadra che ringrazio. Sono certo che Baratta, con la sua autorevolezza, continuerà a impegnarsi per La Biennale», ha concluso Franceschini.
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