Concepita nel 1955 per la cappella della Casa materna AsiloNido Ada Bolchini dell’Acqua in Milano, un istituto di beneficenza dedito a offrire solidarietà alle mamme in difficoltà e ai loro bambini, la Via Crucis “bianca” è frutto della collaborazione fra l’architetto Marco Zanuso, che progettò l’edificio, e Lucio Fontana, che realizzò una decorazione ad hoc per lo spazio della cappella, secondo il principio di unità concettuale fra decorazione scultorea e ambiente. Per il complesso della casa Materna Asili Nido Ada Bolchini Fontana aveva infatti concepito oltre alle 14 stazioni della Via Crucis una decorazione pittorica del soffitto e dei putti in gesso sulla parete dell’altare.
L’opera è composta da 14 formelle ortogonali (le dimensioni sono cm. 41, 5 x 21 ognuna), in ceramica bianca smaltata, brevemente incise e segnate da accenni cromatici intensi, in cui le scene della Via Crucis, dalla condanna a morte fino alla sepoltura di Gesù sono sintetizzate con pochi elementi narrativi. Le figure si stagliano isolate su una superficie di fondo liscia e lucida, incisa da segni netti che anticipano i tagli del celebre ciclo dei Concetti spaziali. Attese, iniziato dall’artista nel 1958.
Il fondo bianco piatto è interpretato dall’artista come se fosse uno schermo sul quale proiettare la sua personale meditazione sul tema della Passione di Cristo, lungo un percorso individuato dai tagli e dell’incalzante ritmo compositivo. Il bianco assume in questo caso la funzione di accogliere e trasmettere la luce, rimandando a profondi messaggi spirituali e trascendentali.
L’opera si inserisce cronologicamente fra la Via Crucis in ceramica policroma riflessa, di collezione privata, e quella in terracotta realizzata nel 1957 anch’essa frutto della collaborazione con Zanuso e oggi conservata presso la chiesa di San Fedele a Milano. Acquisita da Regione Lombardia è conservata dal 2011 al Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano, nella sala interamente dedicata a Lucio Fontana che ospita anche i bozzetti in gesso preparatori per la V porta del Duomo di Milano e la grande pala della Vergine Assunta, bozzetto preparatorio per un’opera destinata ad una navata d sempre del Duomo di Milano.
(Scheda a cura di Museo Diocesano Carlo Maria Martini, Milano)
Pezzo da Museo è la rubrica di exibart dedicata alle collezioni dei musei italiani: ogni settimana, schede e approfondimenti sulle opere più iconiche e suggestive oppure sui capolavori meno conosciuti e da riscoprire. Un viaggio nella storia dell’arte, dall’archeologia al contemporaneo, a portata di schermo. Per le altre puntate potete dare un’occhiata qui.
Il 2024 ha rivelato che nel design i progetti più sorprendenti sono quelli in grado di rendere la creatività un…
Una nuova Digital Fellowship del programma di arte contemporanea di Pompeii Commitment: Marianna Simnett reinterpreta il mito di Leda dalla…
Manufatti della cultura materiale, opere d’arte, documenti fotografici e materiali editoriali, poesia, progetti di design e di architettura: il "disponibile…
La città tedesca di Chemnitz sarà capitale europea della cultura del 2025, insieme a Gorizia e Nova Gorica: il programma…
Cabinet de curiosités: nella sede romana di Tornabuoni Arte, un progetto inedito che mostra l’intimo del mondo di Alighiero Boetti.…
Memorie personali e storia collettiva si intrecciano in un drammatico racconto visivo: alla Galleria Fonti di Napoli, la prima mostra…