Categorie: Pezzo da Museo

Maria Lai, Tela cucita, Museo MAN

di - 3 Maggio 2020

Nella ricerca di Maria Lai la produzione di tele e telai portata avanti negli anni Sessanta e Settanta costituisce un momento centrale, esito di una lunga riflessione sul segno e sulla linea e allo stesso tempo preludio di esperienze fondamentali che l’artista porterà avanti nel corso dei decenni successivi. È nei telai infatti che l’artista rielabora il proprio vissuto e nel loro principio costruttivo e connettivo può essere individuata l’origine della poetica di Legarsi alla montagna – passaggio creativo fondamentale per l’opera matura dell’artista – e di molte delle azioni e degli interventi pubblici degli anni Ottanta e Novanta.

La Tela cucita è una delle più complesse tra le prime realizzate. È divisa in tre fasce ascendenti che alludono a una dimensione globale, a una locale legata ai saperi specifici e alla tradizione e a quella universale. La prima in basso è più ampia ed è realizzata con un tessuto di damasco chiaro. La seconda fascia è più stretta ed è realizzata con una stoffa di lana tessuta a telaio e decorata con il tradizionale motivo sardo della pavoncella, simbolo di fertilità e trasformazione. Tra i due uccelli frontali compare il grano simbolo di raccolti abbondanti, mentre tra le coppie di animali contrapposte compaiono le chiavi incrociate che alludono al mistero, all’iniziazione e alla rivelazione ma anche alla sacralità della vita. La terza fascia più in alto è in parte dipinta con colore acrilico blu scuro che conferisce alla composizione profondità ed equilibrio. Alle tre parti è sovrapposto un sistema di fili di lana che come orditi di un telaio legano insieme mondi separati. I fili convergono su un quadrato irregolare di stoffa bicroma al centro della tela di damasco rompendo il consueto schema assiale con percorsi obliqui e liberi. L’opera nella sua identità duplice è al tempo stesso tela e telaio.

Pezzo da Museo è la rubrica di exibart dedicata alle collezioni dei musei italiani: ogni settimana, schede e approfondimenti sulle opere più iconiche e suggestive oppure sui capolavori meno conosciuti e da riscoprire. Un viaggio nella storia dell’arte, dall’archeologia al contemporaneo, a portata di schermo. Per le altre puntate di Pezzo da Museo, la nostra rubrica dedicata alle opere più suggestive dei musei italiani, potete dare un’occhiata qui.

[Scheda a cura di Emanuela Manca, Museo MAN di Nuoro]

Articoli recenti

  • Mostre

Le donne nell’arte: a Brescia BPER Banca organizza una mostra tutta al femminile

La Galleria BPER Banca propone un percorso multisensoriale che intende coinvolgere il pubblico in una riflessione collettiva sulla necessità di…

5 Novembre 2024 0:02
  • Arte contemporanea

L’arte globale alla Bangkok Biennale 2024: le fotografie delle mostre

76 artisti internazionali, tra cui anche tre italiani, invitati alla quarta edizione della Bangkok Biennale: le fotografie delle mostre diffuse…

4 Novembre 2024 19:14
  • Opening

1968-2024: dal primo viaggio di Maria Lai in America a “Maria Lai. A Journey to America”

In programma dal 15 novembre 2024 al 28 luglio 2025, "Maria Lai. A Journey to America" è la prima retrospettiva…

4 Novembre 2024 19:13
  • Arte contemporanea

Bergamo, l’ex Chiesa di San Rocco riapre con l’arte di Wilfredo Prieto

SpazioVolta presenta il nuovo spazio espositivo nella ex chiesa cinquecentesca di San Rocco, a Bergamo, con un suggestivo progetto site…

4 Novembre 2024 18:04
  • Mostre

Elogio alla finzione: alla Fondazione Sandretto la prima personale italiana di Mark Manders

Silent Studio, a cura di Bernardo Follini, presenta alcuni dei lavori principali realizzati dall’artista olandese negli oltre trent’anni della sua…

4 Novembre 2024 15:30
  • Progetti e iniziative

Premio Caputo, a Napoli un nuovo riconoscimento al dialogo tra impresa e arte emergente

Mulino Caputo, storica azienda napoletana, celebra i suoi 100 anni con un premio dedicato alla valorizzazione del talento delle nuove…

4 Novembre 2024 12:05