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INTRO
La notizia di oggi ti ha fatto saltare la mosca al naso? Bene! Questo è lo spazio giusto per discuterne: polemichette è il podcast che raccoglie in differita riflessioni a ruota libera su temi controversi del mondo dell’arte e della cultura. Prima di cominciare, mi sembra doveroso fare una puntualizzazione: no, qui non troverai risposte sicure agli interrogativi esistenziali e la mia opinione non è la Verità Assoluta incisa sulle tavole della legge. Anzi, spesso partiamo da una sola domanda, con l’obiettivo di dare una risposta all’interno del podcast ma finiamo in realtà con avere altri mille interrogativi, problemi, dubbi. Tutto sommato, però, questo può essere un modo efficace per mettere a fuoco le questioni d’attualità, esplorando tematiche assortite con un approccio mai passivo, ma con uno sguardo sul mondo sempre critico e curioso. Queste sono le polemichette.
SEPARARE L’OPERA DALL’ARTISTA
È giusto separare l’opera dall’artista? Siamo in grado di godere di una produzione creativa anche quando sappiamo che chi l’ha prodotta ha compiuto crimini, abusi, discriminazioni o altre azioni orribili? Per rispondere a queste domande Possiamo partire da alcuni esempi, come Paul Gauguin, tornato al centro delle polemiche per una mostra alla National Gallery che ha affrontato la questione del colonialismo e dei rapporti sessuali che il pittore ha avuto con le giovanissime ragazze polinesiane, raffigurate nei suoi dipinti. O anche le accuse di stupro per Roman Polanski e le opinioni transfobiche di J.K. Rowling. Spesso tendiamo a idealizzare gli artisti e le artiste, con un’immagine che può non corrispondere alla realtà. Negli ultimi anni abbiamo anche assistito a un incremento della consapevolezza nel dibattito pubblico riguardo a questi comportamenti, che ora non vengono più normalizzati come in passato. Abbiamo raccolto tantissime opinioni dei nostri lettori e lettrici in merito e abbiamo provato a dare una risposta sul tema.
DONNE NELL’EDITORIA
La presenza e il successo sul mercato editoriale italiano (e non solo) corrispondono sempre a un metro di giudizio di “valore”? Dati alla mano, ci sembra che le donne pubblicate da ogni editore siano sempre in minoranze. Idem per le percentuali di presenze nei festival letterari. Anche guardando al passato, salta all’occhio la scarsa considerazione nei confronti dell’opera delle donne: solo poche riescono a guadagnarsi un posto nei manuali, accanto ai colleghi uomini. Insieme ad alcune ospiti esperte della materia, riflettiamo sul canone già presente, sulla nostra posizione rispetto a esso e sulle possibili soluzioni da adottare.
Si ringraziano:
Martina Neglia, attivista femminista; Beatrice Masini, direttrice di divisione Bompiani; Tiziana Triana, direttrice editoriale Fandango; Isabella Ferretti, direttrice editoriale 66thand2nd; Luisa Sacchi, direttrice editoriale Solferino. Per inQuiete: Barbara Leda Kenny e Serena Ferraiolo.
IL CORPO DI MEDUSA
Luciano Garbati espone la sua opera “Medusa con la testa di Perseo” nei pressi del tribunale di New York, lì dove è stato condannato Harvey Weinstein per i reati di natura sessuale che ha commesso. L’opera sembra diventare emblema del movimento #metoo. Ma è davvero così? Questa puntata riporta la diretta Instagram in compagnia di Carlo Emilio Biuzzi, vicepresidente dell’Associazione culturale Glaucopis, che promuove la ricerca scientifica, il dialogo e la divulgazione nell’ambito delle scienze dell’antichità. Con lui, riflettiamo sul mito classico di Medusa, sulla risignificazione dell’iconografia tradizionale nella contemporaneità e sulle criticità che presenta il corpo di questa statua.
TIKTOK
Parliamo di TikTok: il social network cinese che dal 2016 conta oltre due miliardi di download nel mondo. L’utenza è composta per la maggior parte da under 20, e superata quella fascia di età, tante persone sono scettiche rispetto al potenziale dell’app. Eppure si tratta di un fenomeno troppo grande per essere liquidato in maniera semplicistica. In questa puntata, insieme a Valentina Tanni, storica dell’arte, curatrice, docente e autrice di “Memestetica. Il settembre eterno dell’arte”, pubblicato da Produzioni NERO nella collana NOT, e Camilla Trotta, esperta di sicurezza, cerchiamo di sconfessare qualche pregiudizio.
INFLUENCER NEI MUSEI
Le foto di Chiara Ferragni nelle Gallerie degli Uffizi suscitano scalpore e polemica. Stessa sorte per le foto dell’Estetista cinica ai Musei Vaticani. Ma cos’è che disturba così tanto? Tra chi parla di impoverimento della cultura e chi invece invoca la svolta della comunicazione culturale, proviamo a decostruire insieme alcuni pregiudizi, riflettendo sul ruolo delle persone influencer all’interno dei musei. Evidenziamo rischi e possibilità della comunicazione sulle piattaforme social per le istituzioni museali.
LA DITTATURA DEL POLITICAMENTE CORRETTO
Si può ancora ridere di qualcosa o siamo condannati a una vita di censure e bavagli, dove non si può più dire niente? Frequentemente l’opinione pubblica si spacca tra chi problematizza un fatto, una battuta, un film, e chi invece lamenta che il politicamente corretto stia limitando la nostra libertà di parola, promuovendo una temibile cancel culture. Cerchiamo di mettere a fuoco la situazione in questa puntata insieme a Emilio Zucchetti, Germanicus Scholar della Roman Society.
LA RESTITUZIONE DEI BENI CULTURALI
Il Comitato UNESCO per la restituzione dei beni culturali ha inviato una raccomandazione al British Museum: i Marmi del Partenone devono tornare in Grecia. Si parla diffusamente del tema della restituzione ai Paesi d’origine dei beni culturali esposti nei musei di mezzo mondo, come anche nei casi dei manufatti africani sottratti durante le violente campagne coloniali portate avanti dall’Occidente. Raramente però alle parole seguono fatti concreti. Quel che è certo, è che il tema divide l’opinione pubblica. C’è chi pensa sia giusto rendere alle comunità di appartenenza le opere e i manufatti sottratti ingiustamente per essere esposti nei musei occidentali, e chi invece riconosce nel museo l’istituzione in grado di dare valore a quel dato oggetto, permettendone una conservazione e conoscenza altrimenti perduta. Proviamo qui a guardare alle istituzioni museali da un’altra prospettiva, quella de-coloniale, ripensando la funzione del museo nella contemporaneità. E che margine di azione hanno studiosi e studiose, artisti e artiste, curatori e curatrici? Ne parliamo con Giulia Grechi, Sara Alberani e Leone Contini.
ARTE E IMPRESA
Durante il mese di gennaio, un tratto della Grande Muraglia Cinese si è colorato dei toni vivaci e brillanti del verde e del mandarino, per una grande installazione firmata Bottega Veneta. Un lungo schermo aderiva al camminamento di una delle Sette Meraviglie del Mondo, proiettando i colori della Maison italiana che componevano gli auguri per il Capodanno cinese scritti in ideogrammi, alternati dal logo dell’azienda. L’opera dava il via a tutta una serie di iniziative di Bottega Veneta rivolte al mercato cinese, annunciando la sostanziosa donazione della Maison per la ristrutturazione della roccaforte Shanhai Pass, una delle opere più imponenti della Muraglia, cui avvio è previsto nei prossimi giorni.
Non sono mancante le polemiche: l’installazione sulla Muraglia Cinese è risultata troppo invasiva per l’architettura storica e irrispettosa delle tradizioni locali. Senza contare chi ha ritenuto ingiusto convogliare tutti quei fondi in Cina, quando ci sono molti monumenti in Italia, patria della Maison, che necessitano di interventi di restauro. Come ci poniamo rispetto a questi interventi? Necessari per finanziare i bisogni della cultura o troppo appariscenti iniziative di marketing? Proviamo a sviscerare l’argomento in questa doppia intervista con Noemi Tarantini, content creator che su TikTok esplora il confine sottile tra moda e arte e Sendy Ghirardi, consulente e ricercatrice nel settore culturale e creativo.
ARTE E NFT
Di NFT ormai si parla sempre più spesso, tra progetti artistici e vendite record. In questa puntata di polemichette proviamo a spiegare cosa sono i non-fungible token e analizziamo i pro e i contro di un sistema che sta cambiando il sistema dell’arte così come lo abbiamo sempre conosciuto. Ne parliamo con Ultravioletto, Erica Roccella e LRNZ (Lorenzo Ceccotti).
FCK NFT: https://www.lrnz.it/
Per contrastare la mancanza di scrittrici nei libri di testo sto scrivendo un libro/bibliografia sulle scrittrici italiane dedicato alle insegnanti che continuano a ignorarle e a parlare sempre e solo di scrittori. La bilbiografia è talmente ampia che non potranno più prendere a pretesto la mancanza di materiali in proposito.