Adress Book di Panorama: eccezionale la sezione sull’ARTE

di - 5 Febbraio 2001

Il primo sito è KwArt (http://www.kwart.com), niente da eccepire, magari si basano un po’ sui comunicatini stampa e sulle agenzie invece di mandare i giornalisti sul posto ma alla fine creano un sito che è tra i 4/5 punti di riferimento nel settore.
Subito dopo viene CiaoArt. Ciaoart non è un sito fatto male tutto sommato. Si tratta di alcuni artigiani che si sono messi insieme e che grazie ad un software di commercio elettronico vendono (spero per loro) le opere. Si ok, grafica pulita, veloce, tutto funzionante. Il titolo recita: “Artigianato Artistico, Artisti (e fin qua ci sto) e …BELLE COSE (?!)” e subito sotto c’è la foto del prodotto di punta: “BULLDOG SEDUTO IN TERRACOTTA. I tuoi cani nei lori gesti”. In pratica grazie a questa fantastica seganalazione ora potete comprare (per la modica cifra di 130.000 lire) dei simpatici cagnolini in terracotta del peso di un kg l’uno! Niente contro i bulldog fatti a mano (anzi, sono bellini), ma io dico: voi, se foste il più grande newsmagazine italiano con mezzo milione di copie vendute e nonsisà quanti lettori, fareste partire i vostri utenti interessati all’arte da CiaoArt? E’ un bel punto di partenza? Magari per buttare il piccì e tornare alle sudate carte si! Già ce li vedo tutti i lettori affezionati di Panorama che girano su CiaoArt: “Il mio newsmagazine mi ha detto che questo è il secondo miglior sito d’arte e io sto qui e non mi muovo da qui”. Su televideo hanno riportato la notizia dell’esplosione del server di CiaoArt: “Clamoroso a Sassuolo, server abituato a 6 visite al giorno ne riceve 500mila nell’arco di due ore!”. Non vi scrivo il link perché è inutile: il sito è ormai spacciato.
Andiamo avanti, sicuramente Panorama avrà preso un abbaglio, suvvia è il più grande newsmagazine italiano, mica si può permettere di padellare ancora. Il prossimo sito è Artisti 3000 (http://artisti.3000.it), la recensione parla di mostre di giovani artisti in 3d (magnifico!!!) e di un ottimo sottofondo musicale (ganzo!!!). Ci entro: niente sottofondo, forse è un sottofondo talmente delicato che ha capito che mi girano e non si accende proprio, vabbè…C’è un menu a cascata: ESPOSIZIONI IN 3D…seleziono un artista e il browser inizia a scaricare un nuovo plug-in che mi consentirà di visualizzare questo nuovissimo campo del sistema dell’arte che sono le mostre in treddì…sicuramente ci vorranno almeno 2 o 3 minuti prima che tutto riparta e poi…cosaaaaa? Ma, ma, nooooooo: QUATTRO-MEGA-DI-PROGRAMMA-DA-SCARICAREEEE: è una trappola? No suvvia il più grande newsmagazine italiano non tende trappole ai suoi lettori…Vado a fare i mestieri di casa, lascio lavorare il computer per 27minuti (!!!)…se sono in un internet cafe lascio la carta di credito al gestore…Ma il gioco valeva la candela: dopo essermi fatto la doccia, aver preparato la cena, aver rifatto il letto, litigato con i vicini, pulito la gabbia del canarino, preparato la doccia, mangiato il canarino, pulita la gabbia dei vicini, rassettata la cena…beh dovevo pur ammazzare il tempo no? Insomma dicevo, dopo aver scaricato questo plug-in da sei tonnellate vengo catapultato in un’atmosfera postindustriale/metafisica (metà fisica e metà no…) e anche un po’ surreale…siamo in una stanza di qualche bettola di periferia, i muri sono foderati di plastica marroncina e su un mobile di legno è appeso un poster del sito Artisti 3000, che si accende ad intermittenza, sulla sinistra dell’armadio ci sono delle opere con delle cornici rococo’ da quadro di Poussin: all’interno si stanno scaricando delle immagini sgranatissime ma…il programma trova un errore ed esce fuori una finestra strana che mi sarebbe piaciuto potervi far vedere. Insomma sono le 19.30, forse la galleria virtuale ha chiuso, il gallerista virtuale era stanco, i quadri virtuali si sono staccati, il poster fluorescente è esploso ed ha mandato a fuoco tutto…
Vado avanti con il mio newsmagazine tra le mani e approdo al prossimo sito segnalato: Monumedia (http://www.monumedia.it), monumediaaaa? Cioè tra i siti d’arte che dovrebbero essere testati, che dovrebbero essere la guida nella grande rete questi ci mettono la pagina di un festival concluso da qualche mese che ha un sito che è rimasto solo un idea di chi l’ha pensato? Ma il sito di Monumedia è incompletoooo! Quei poveracci ci stanno lavorando da mesi, lo sanno tutti! Lasciamoli in pace! Perché mandare visitatori a vedere il sito ora quando è disastrato? Quei visitatori non torneranno più un domani quando il sito sarà completato ed efficiente.
Il sito successivo sembra proprio quello che cercavo. Qualcosa che mi parli di arte e mi dica cosa c’è da fare oggi intorno all’arte e mi insegni l’arte passata ecc ecc. Globevisions (http://www.globevisions.com) infatti mi fa vedere delle foto dei pagliacci che si sono esibiti ultimamente in qualche strada di Nuova York, mi mostra le immagini che Sergio Ramazzotti ha scattato in Africa per allegarle al suo ultimo libro, mi conduce attraverso le tradizioni de el dia de los muertos in Messico…insomma proprio il sito che vorrei trovare in una guida dedicata al mezzo milione di acquirenti del più grande newsmagazine italiano.
E’ ora la volta di Artonline (http://www.artonline.it) sul quale non abbiamo niente da dire essendo un sito storico ed istituzionale come Exibart.
Ma ecco a voi: Findart. Findart (http://www.findart.it) è uno di quei siti che fanno tenerezza. Sono il tentativo di ‘fare un sito d’arte’ da parte di uno o più amici volenterosi che si mettono a raccattare siti a destra e a sinistra sperando di bissare il successo di quei ragazzacci che qualche anno fa in un garage di qualche stato degli Usa crearono Yahoo!. Il risultato è che nelle 5 sezioni (vabbene capacità di sintesi ma qui si esagera) del portale si trovano la bellezza di 6 siti di artisti, una 15ina di riviste d’arte, trenta gallerie d’arte, 5 musei italiani e…tutte le fiere d’arte fino al 1998!!! WOW!!! Utilissimo, fondamentale, immediatamente tra i preferiti, zac!
Il prossimo sito è, purtroppo, una nostra vecchia conoscenza. Si tratta infatti di Artinvest2000 (http://www.artinvest2000.com/). Ci sarebbero da scrivere romanzi, almeno per quanto riguarda Exibart e i materiali ‘originali’ che propone.
Ecco ora il nuovo sito del Pac di Milano (http://www.pac-milano.org/). Il Padiglione di Arte Contemporanea ha creato davvero un bel sito, bravo Panorama a scovarlo, un po’ meno bravo a criticarlo per una “…noiosa scheda tecnica sulle caratteristiche dell’edificio” che a dire il vero non ci è sembrato intralciare la navigazione.
Di seguito viene ComunicArte che è ormai un classico dei siti d’arte. Ha i suoi grandi difetti di navigazione, di aggiornamento, di estetica ma in un elenco del genere ci sta…
Il sito http://www.iguanaline.com/hon non fa altro che presentarci una serie di opere di arte digitale, alcune discrete altre invereconde, una dietro l’altra, senza uno straccio di testo, senza una introduzione, senza una didascalia. Nella didascalia Panorama ci avverte che bisogna scaricare Shockwave Macromedia per usare il sito. Ma come…prima c’erano 4 mega di roba da scaricare nessuno mi dice niente e ora che c’è lo Shockwave che sta anche all’interno di Explorer 0.2 usi mezza recensione del sito per avvertirmi? La prima superguida per navigare nella grande rete mi sta facendo perdere la bussola e la pazienza…
Non sprechiamo altre energie in improperi vari e passiamo ad Anforart che si presenta come “La finestra telematica sul mondo dell’arte”. Ebbene il portale indicizza 10 artisti e 0 gallerie. Sull’homepage c’è anche un simpatico link con su scritto “Come consultare Anforart…Perché Anforart…” Appunto PERCHE’??? Effettivamente potevo vivere anche senza saperlo, ma la mia curiosità perversa non ha limiti e clicco. La spiegazione mi lascia di stucco: “Come simbolo è stata scelta un’anfora, la cui forma particolare può essere fantasticamente vista come un catalizzatore tra le idee e la loro realizzazione, tra la realtà e la fantasia”….Geniale! Perché non c’ho pensato prima io! Exibanfor si che era un nome!!! Non vi metto il link questa volta perché vi voglio bene.
Chiudiamo dicendo che Exibart, in realtà, è stato presente nelle edizioni precedenti della guida ed ha avuto recensioni gratificanti anche su PanoramaWeb, l’inserto mensile sulle nuove tecnologie, detto questo: bisogna scherzare ogni tanto, no?

Massimiliano Tonelli

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  • Beh, caro Paolo ricorderai sicuramente il refrain "pulipulipù fa il tacchino, quaquaqua l'ochetta...."; beh recentemente, in una rivisitazione e aggiornamento di quel pezzo, i due si sono divertiti a prendere in giro anche maniaci di moviole, GSM e internet. Indovina tu dove si ritrova il mouse lo sventurato navigatore al suo risveglio.

  • Complimenti x l'articolo...effettivamente alcuni dei siti recensiti sono davvero scadenti! oltre a questo non hanno preso in considerazione il mio sito http://www.bagnara.it/artfinder ,un guida pratica e veloce per la ricerca di arte su internet!!!

  • Se Exibart fosse stato recensito da Panorama, ci sarebbe stato tutto questo polverone? Non credo. Il pezzo del Signor Tonelli non solo non è divertente, ma è anche di cattivo gusto. Che senso ha sminuire il lavoro della gente in questo modo? Non ho parole!

  • DIIK!Come ti capisco dear Tonelli.... ma tutto sommato é stato fatto anche di peggio e ormai non mi stupisco +, semmai un po' m'incatz perché cambia il mezzo ma il clientelismo in arte gode ancora di ottima salute, consoliamoci pensando che in fondo sul web (almeno) uno spazio lo abbiamo tutti senza dover investire in prosciutti e se non sono i verdoni che ti muovono, sul web si vive bene. Bugsss...

  • Per BUGS. Ho visto i tuoi lavori nel tuo sito, e mi sono piaciuti moltissimo. Io sto creando una galleria d'arte in rete di concezione molto innovativa e mi piacerebbe poter mettere in rete qualche tuo lavoro, qualche notizia su di te ecc. L'idea è quella anche di fare delle mostre in giro (anche all'estero) sempre che l'idea risulti vincente sul piano culturale (come mi auguro). Gìà sono riuscito a coinvolgere artisti di un certo peso. Ti prego di non chiedermi l'indirizzo del sito perchè ci sto lavorando ancora. Ti avverto subito che è graficamente molto semplice e si legge come un libro (niente flash), grafica essenziale, contenuti pazzeschi :-)

  • Si Lucilla. E' il nostro obiettivo quello di cercare di dar spazio sempre di più a realtà estreme, piccole, periferiche del sistema.
    Speriamo

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