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Scusate, ma non riesco a chiamare "Signor" questo Riva. Un conto è farsi una 17enne consenziente, altra cosa è quella per cui è stato condannato.
Trovo sia una mancanza di rispetto nei confronti delle vittime dar spazio a personaggi di tale bassezza e una mancanza di stile da parte di questa pubblicazione.
Julio
Oltretutto, Riva: scrivi da cani! 15 riche senza un punto non fanno capire il concetto e fanno arrivare alla fine col fiatone
ho capito, ma il pop surrealismo è già superato dalla realtà, il cinema per esempio. Portare il pop surrealismo sotto forma di quadro, oggetto o foto mi sembra solo di creare feticci spuntati. Verlato, in alcuni quadri, lo posso ancora accettare: mi sembra che carichi con grande attenzione, i suoi dipinti sono hamburger infarciti, big mac della mente. Ma poi basta...l'arte di oggi deve fuggire dal cappio dell'artigianato adolescenziale...se no perdiamo qualsiasi tensione meglio una parete bianca...meglio improvvisare qualcosa autonomamente per la parete..non so.
Il pop domani deve essere dietro la schiena del pubblico, perchè c'è già la realtà che rende assuefatti. L'arte contemporanea non può più prescindere da questo. "Essere dietro la schiena" non significa necessariamente effetto sorpresa ma mettere in discussione alcuni codici e aclune convenzioni.
Trovo semplicemente oltraggioso e vergognoso che si continui a dar spazio ad un pedofilo conclamato e condannato. E' un insulto al buon senso, al buon gusto, alla giustizia ed alle piccole vittime con le loro famiglia.
Leggete qui:
http://mammadolce.wordpress.com/2010/03/25/pedofilia-alessandro-riva-brucia-cicciobello-e-la-chiama-arte/
finto lucarossi, ma che minchia ne sai te di pop surrealismo??? ma per favore, adesso non crediamoci tuttologi...
Condivido il tono dei precedenti commenti.Il surrealismo pop è assolutamente ormai storicizzato...non voglio dilungarmi su cosa sia fare ricerca in arte oggi, certo è che la sperimentazione non appartiene agli artisti da lei citati...grande tecnica e grande artigianilità fine a se stessa...temi triti e ritriti..juxtapoz la conosco bene, negli ultimi mesi ci sono più pubblicità di negozi di tattoo e t-shirt teschiate che articoli veri e propri.
Tempo fa,quando una signora attempata di mia conoscenza definì un quadro di Mark Ryden "carino", capii che tutta la carica grottesca ed ironica iniziale era ormai terminata, perchè il linguaggio era già stato assorbito(come giustamente afferma Luca rossi) e il vecchio Ryden poteva coprire l'ennesima macchia nella carta da parati dietro il divano.
CHE ROBACCIA...
Tu Alessandro sei stato un fantastico divulgatore (con Arte Mondadori) per il vasto movimento delle figurazione italiana (anche se non piace il nome non ne trovo un’altro). Maurizio è stato dietro di te una incredibile macchina da guerra. Oggi una decina di critici farebbero fatica a fare ciò che lui faceva da solo.
La tua richiesta di ragionamento sul lavoro compiuto, la tua apertura non riceverà nessun tipo di risposta positiva. L’ambiente dell’arte ufficiale è un sistema altamente parassitario aggrappato ai finanziamenti delle fondazioni e ai finanziamenti pubblici (per quello che può rimanere). Questa casta crede di avere la missione di educare il popolo ignorante e bue e ha il massimo disprezzo per le passioni artistiche reali (parlare loro di pittura è come nominare satana).
Neanche sotto tortura ammetterebbero l’esistenza, questi ultimi 15 anni, dell’unico reale movimento artistico italiano degno di nota. Loro sono stati occupati nella ricerca di un fantomatico riconoscimento internazionale, si sono resi ridicoli, ora confessare l’esistenza di “altro” sarebbe ammettere il proprio fallimento.
Cacciato da Cento di Ferrara, dove sperava di fare altre mostre:
http://mammadolce.wordpress.com/2010/06/26/condannato-per-pedofilia-alessandro-riva-lavora-ancora-nellarte-e-ce-chi-risponde-fatti-i-cazzi-tuoi/
La condanna di Alessandri Riva a 6 anni è definitiva!
La cassazione ha confermato la sentenza di secondo grado, condannando Alessandro Riva a 6 anni di reclusione.
Vicenda chiusa: Riva è un pedofilo ed ora vada in galera.
E voi suoi leccaculo vergognatevi tutti: complici!