ArtVerona ha chiuso le porte della sua 17ma edizione, diretta da Stefano Raimondi e dedicata all’Italian System (qui il nostro report). 140 le gallerie italiane e internazionali invitate a rappresentare il mondo dell’arte moderna e contemporanea, con una serie di iniziative tematiche e sezioni curatoriali, come Habitat, incentrata su installazioni ambientali storicizzate, e Visiting Curator, progetto pluriennale che coinvolgerà direttori di istituzioni e curatori, per mettere in evidenza l’importanza di un dialogo attivo e fattivo tra tutte le diverse figure della filiera dell’arte. E a sottolineare il ruolo di facilitatore che ArtVerona, come luogo immediato di scambio e piattaforma di incontro, vuole rivestire, i tanti premi in palio, organizzati in collaborazione con gallerie, istituzioni e aziende.
Premio Casarini Duetorrihotel
Emilio Gola (Milano, 1994) rappresentato da Artnoble Gallery di Milano è il vincitore del “Premio Casarini Duetorrihotel”, con l’opera “Autoritratto” (2021). Giunto alla sua settima edizione, il progetto vede la partnership tra il Gruppo Duetorrihotel e ArtVerona e prevede l’acquisizione di un’opera realizzata da un artista under 40, attraverso il medium della pittura. Emilio Gola, è stato premiato, come recita la motivazione della giuria, per «Lo sguardo lucido e disincantato sul mondo, ironico in questa idea di autoritratto che parte dalle scarpe. È coraggioso, per un artista di appena 28 anni: come se il quadro fosse un tentativo di raccontarsi e insieme di interpretarsi». Menzione speciale anche al giovane gallerista Matthew Noble di ArtNoble Gallery alla sua prima esperienza in fiera.
A Disposizione. Veronafiere per l’arte
Il premio “A Disposizione. Veronafiere per l’arte” è stato assegnato a quattro artisti attraverso l’acquisizione di opere che restituiscono indagini e approcci molto diversi, dalla pittura al collage, fino al disegno e alla fotografia: Cristian Chironi (1974), con l’opera “Untitled”, 2022, rappresentato da Ncontemporary (Milano, Londra), Donata Lazzarini (1968), con l’opera “La montagna rosa e Morel”, 2017, rappresentata da Artericambi (Verona), Luca Lupi (1970), con l’opera “Dittico #2 | 42°42’29’’N 10°59’11’’E | 23 giugno 2019 – 08 ottobre 2019”, 2019, rappresentato da Cardelli&Fontana Artecontemporanea, Sarzana (SP), Alfredo Pirri (1957), “Cose illuminate”, 2013, rappresentato da Z2O Sara Zanin (Roma). Nato nel 2018, “A Disposizione” è il fondo di acquisizione di Veronafiere.
Premio Display
Il Premio Display è stato assegnato a tre espositori di ArtVerona: in rappresentanza delle Main Section allo Studio Gariboldi (Milano), per la capacità di presentare progetti di forza e sensibilità anche attraverso opere di piccolo formato, e alla Galleria Studio G7 (Bologna), per la capacità di usare lo spazio dello stand in maniera completa, articolando esterno ed interno che si costituiscono come una vera unità. Per le Sezioni speciali, il premio è stato assegnato a BIANCHIZARDIN Contemporary Art (Milano), nella sezione Curated by, che ha lavorato con Domenico De Chirico.
Premio Montani Tesei
Nato nel 2020 con l’intento di offrire un supporto concreto al sistema dell’arte, il Premio Montani Tesei è promosso dallo Studio Legale Montani Tesei, che opera nel campo del diritto dell’arte e dei beni culturali. Il premio è stato assegnato Jingge Dong, rappresentato da L’Ariete arte contemporanea (Bologna) per l’opera “Inner pond #2”, 2022, con la motivazione: «Il lavoro di Jingge Dong rappresenta un perfetto incontro della tradizione pittorica occidentale con quella orientale. La natura nomadica dell’artista lo mette nell’incredibile condizione di essere uno studioso scrupoloso, legato ma al contempo esterno ad entrambe le realtà. Un cartografo apolide in grado di disegnare una mappa di sublime eleganza dell’immenso terreno della pittura figurativa».
Sustainable Art Prize
L’impegno nei confronti della sostenibilità è dato da un insieme di progetti e premi messi in campo da ArtVerona: tra questi vi è il Sustainable Art Prize, istituito dal 2017 attraverso l’accordo tra l’Ufficio Sostenibilità dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e la fiera.
Il riconoscimento è andato a Laura Pugno, rappresentata dalla galleria Peola Simondi Artecontemporanea (Torino) con la seguente motivazione: «Le esperienze artistiche di Laura Pugno si esprimono mediante linguaggi che si evolvono nel tempo e tecniche differenziate. Ciò denota una maturità estetica che si esprime, in particolare, attraverso un lavoro di ricerca sul rapporto tra esseri umani e ambiente naturale, che riesce a valorizzare anche profili connessi all’azione dell’Agenda 2030, normalmente lasciati sullo sfondo».
Premio A Collection
A Collection, a cura di Chiara Casarin, offre al vincitore la possibilità di disegnare un arazzo e di assistere alle fasi della produzione. A realizzare il lavoro sarà il maestro tessitore Giovanni Bonotto, che attraverso uno scambio con l’artista costruirà l’identità visiva dell’opera. Il riconoscimento è stato assegnato ex aequo a Rebecca Moccia, rappresentata da Mazzoleni (Torino, Londra) e a Franklyn Evans, rappresentato da Wizard Gallery (Milano).
Premio Massimiliano Galliani per il Disegno Under 35
Giunge alla seconda edizione il Premio Massimiliano Galliani per il Disegno Under 35, promosso dall’associazione culturale artMacs e dal Comune di Montecchio Emilia, in memoria dell’artista Massimiliano Galliani, prematuramente scomparso. Il premio va ex-aequo a Chiara Calore, rappresentata dalla galleria Galleria Giovanni Bonelli, Milano, Canneto sull’Oglio (MN), Pietrasanta (LU) e a Sawsan Al Bahar, rappresentata da Firetti Contemporary, Dubai (UAE).
Premio MZ Costruzioni
Il Premio MZ Costruzioni, rivolto a tutti gli artisti under 40 senza limiti di linguaggio, è andato a Santiago Reyes Villaveces, rappresentato da Ncontemporary (Milano, Londra), per l’opera “Goodwill Moon Rock” (2021) con la seguente motivazione: «La giuria premia dunque l’artista per la sua capacità di guardare a un passato che oggi appare più che mai attuale: guerra fredda, colonialismo e conquista lunare si incrociano in un’opera densa di riferimenti e di alta qualità formale».
Premio De Buris
Per il terzo anno consecutivo l’azienda vinicola Tommasi è partner di ArtVerona e promuove la seconda edizione de Premio De Buris. Il vincitore è il duo artistico composto da Sara Goldschmied ed Eleonora Chiari, in arte Goldschmied & Chiari, rappresentati dalla Galleria Poggiali (Firenze, Milano, Pietrasanta), con “Visioni/Vedute senza titolo”, tratta dal ciclo “Untitled Views”, una superficie specchiante, su cui vengono fissati scatti fotografici di esplosioni di fumo. «L’opera – recita la motivazione – ricorda il sogno del fondatore della nostra cantina, un contadino visionario e si presta a svariate interpretazioni, in cui l’osservatore, specchiandosi, diventa il protagonista dell’opera, completandola con la sua immagine riflessa».
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