Come da consuetudine, anche quest’anno la giuria selezionata per decretare il vincitore di exibart prize è composta da personalità di altissimo profilo che occupano ruoli diversi nel mondo dell’arte. Avremo rappresentati gli ambiti della formazione, del collezionismo, della curatela, degli artisti, dei galleristi, dell’editoria di settore e delle grandi fiere internazionali. L’esperienza maturata da queste professionalità nei rispettivi settori garantisce una visione dell’arte contemporanea quanto mai aperta e contaminata. Ecco i loro nomi:
Apre la galleria che porta il suo nome a Venezia, nel 2004, che diviene in breve tempo un punto di riferimento nel panorama artistico contemporaneo. Promuovendo progetti che coinvolgono artisti dal respiro internazionale senza mai dimenticare un’attenta attività di scouting rivolta ai giovani emergenti.
Silvia Simoncelli è Head of Education di NABA Nuova Accademia di Belle Arti a Roma. Tiene regolarmente seminari all’università Leuphana di Luneburg in Germania. È nel board del Forum per l’arte contemporanea italiana ed è membro di TIAMSA (the international art market studies association). Collabora con testate nazionali tra cui Arteconomy, exibart e Il Sole 24 Ore, per citarne alcune.
L’ambito di ricerca della curatrice Gabriel Virgilio Luciani (Atlanta, 1995) spazia dalla poesia alla neo-corporeità passando per la teoria queer. Negli ultimi sei anni, mentre portava a termine un Bachelor in Arte e Design presso l’Escola Massana di Barcellona, ha organizzato mostre, curato pubblicazioni e preso parte in eventi artistici di natura diversa. Negli ultimi sei anni le sue mostre sono state presentate in diverse edizioni di ArtNou e LOOP Barcelona. Ha curato o co-curato progetti presso THEFLOOR, The Charlotte Art League, La Cera 13, TKM Room, Escola Massana, àngels barcelona-espai 2, Tangent Projects, L&B gallery, Galeria H2O, Espai Souvenir e il Reial Cercle Artístic. Da settembre 2021 è capo redattrice della rivista digitale exibart.es.
Stefano Raimondi è un critico e curatore d’arte. È direttore artistico di ArtVerona. Dal 2010 è direttore del network culturale The Blank Contemporary Art con cui organizza annualmente il Festival d’Arte Contemporanea ArtDate. È stato Curatore alla GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo dal 2011 al 2017. È membro dell’IKT (International Association of Curators of Contemporary Art). Innumerevoli le mostre curate di respiro internazionale, le collaborazioni con musei e fondazioni e le pubblicazioni.
Emilio Vavarella è artista e ricercatore presso la Harvard University. Ha studiato presso l’Università di Bologna, la Bezalel Academy di Gerusalemme, la Bilgi University di Istanbul e lo Iuav di Venezia. Il suo lavoro coniuga ricerca interdisciplinare e sperimentazione mediale ed esamina il rapporto tra soggettività, creatività non-umana, e potere tecnologico. Si è aggiudicato numerosi premi e riconoscimenti e ha esposto in spazi significativi quali il MAXXI di Roma, il MAMbo, il New York Electronic Arts Festival, il Centre Pompidou, il The Photographers’ Gallery di Londra, il Museo Nacional Bellas Artes di Santiago, il National Art Center di Tokyo, l’Eyebeam Art and Technology Center di New York, il Museum of Contemporary Art Vojvodina, l’Harvard Art Museum. Il suo lavoro appare regolarmente su quotidiani, riviste di settore e pubblicazioni scientifiche.
La sua collezione, iniziata con l’arte moderna e le opere di Ottone Rosai, oggi arriva al contemporaneo e rappresenta, con oltre 450 opere, una delle maggiori collezioni italiane. Dove trova ampio spazio la sezione dedicata alla fotografia e dove le artiste rappresentano una cospicua parte della collezione. Una collezione costruita a mani nude da un ragazzo che arrivò a Milano nel 1971, all’età di 16 anni, e che senza relazioni o aiuti si è costruito una posizione e una passione di grande livello.
Federico Pazzagli, classe 1973, inizia la sua carriera nel 1998 prima con Saatchi & Saatchi e successivamente con la Bates Advertising di New York. Con una profonda comprensione degli obiettivi e dei prodotti di aziende leader e la capacità professionale di fornire consigli efficaci per la creazione di attività̀ e strategie promozionali di successo è stato Manager Account Executive della Ferrero dal 1999 al 2009, e successivamente Direttore Marketing e editore di Fare Vela. Nel 2012 approda a exibart assumendo la direzione commerciale e nel 2020 ne diventa anche Direttore Generale.
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