miart 2021 è tornata in presenza (qui le nostre impressioni) e ritornano anche i premi: annunciate le opere acquisite dal Fondo di Acquisizione di Fondazione Fiera Milano e i vincitori di Premio LCA per Emergent, Premio Herno e Premio Rotary Club Milano Brera per lâArte Contemporanea e i Giovani Artisti.
Sono sei le opere selezionate dal Fondo di Acquisizione di Fondazione Fiera Milano per un valore totale di 50mila euro. Ad assistere il Presidente di Fondazione Enrico Pazzali nella scelta, la giuria composta da Diana Bracco (Presidente, Componente Comitato Esecutivo di Fondazione Fiera Milano, Milano), Chrissie Iles (Anne & Joel Ehrenkranz Curator, Whitney Museum of American Art, New York), Luca Lo Pinto (Direttore Artistico, MACRO, Roma) e Cristiana Perrella (Direttrice del Centro per lâarte contemporanea Luigi Pecci, Prato).
Le opere, che andranno ad aggiungersi alle 99 che attualmente compongono la collezione di Fondazione Fiera Milano ospitata allâinterno della sede di Palazzina degli Orafi e visibili anche sul sito web della Fondazione sono: Corrado Cagli, Capo tribĂš, 1959, e Sabba lombardo, 1954 (Frittelli, Firenze), Mary Ellen Carrol & Jojo Gronostay. BORSA (5), 2021 (Galerie Hubert Winter, Vienna), Elene Chantladze, Dzaglis Tseli (The year of the dog), 2012 (LC Queisser, Tbilisi), Marguerite Humeau, Yuyi, The desire to feel intensely again, wishing you could see things for the first time once again in your life 3, 2021 (Clearing, New York â Brussels â Beverly Hills), Davide Stucchi & Mattia Ruffolo, Clothes Anger, 2021 (Martina Simeti, Milano).
Il Premio LCA per Emergent del valore di 4mila euro, nato nel 2015 dalla collaborazione tra miart e LCA Studio Legale e destinato alla migliore presentazione allâinterno della sezione Emergent, è stato assegnato alle gallerie Hot Wheels Athens (Atene) e Fanta-MLN (Milano) che condividono lo stand per questa edizione della fiera. La giuria â composta da Edoardo Bonaspetti (Co-Direttore Ordet, Milano), JoĂŁo Laia, Capo Curatore (Museum of Contemporary Art Kiasma, Helsinki) e Bart van der Heide (Direttore dei Museion di Bolzano) â ha premiato il progetto delle due gallerie che coinvolge i giovani artisti Anastasia Pavlou e Alessandro Agudio, con la seguente motivazione: ÂŤLe opere selezionate per lo stand rappresentano riflessioni artistiche personali in un momento storico fluido e incerto. Entrambi gli artisti hanno trovato un linguaggio informale e aperto, rappresentato e valorizzato dallo standÂť.
Ă invece Eduardo Secci (Firenze, Milano) la galleria vincitrice della sesta edizione del Premio Herno, con la personale dedicata a Titina Maselli allâinterno della sezione Decades. Il riconoscimento, del valore di 10mila euro è stato assegnato allo stand con il miglior progetto espositivo dalla giuria internazionale composta da Andrea Bellini (Direttore del Centre dâArt Contemporain di Ginevra), Quinn Latimer (scrittrice e poetessa, Basilea) e Andrea Lissoni (Direttore Artistico di Haus der Kunst, Monaco).
ÂŤIl corpus di lavoro di Titina Maselli merita senzâaltro di essere riproposto sullo scenario internazionale, come sia la selezione sia il display sensibile da parte della galleria Eduardo Secci confermano. La giuria è rimasta colpita dalla significativitĂ storica dellâartista ma anche dalla considerevole risonanza con le preoccupazioni presenti nelle generazioni emergenti a livello globale: unâidea specifica di tecnologia e la sua naturale incorporazione, uno sguardo testimoniale che ricorda e trasforma ricerche cinematografiche sperimentali, e, non ultima, una pratica libera da canoni ma rigorosa e abitata da una profonda attitudine interdisciplinareÂť, si legge nelle motivazioni.
Tra gli artisti selezionati per lâassegnazione della XII edizione del Premio Rotary Club Milano Brera per lâArte Contemporanea e i Giovani Artisti, la giuria â composta da Laura Cherubini (Curatrice e titolare della cattedra di Storia dellâArte contemporanea allâAccademia di Belle arti di Brera), Christian Marinotti (Editore, docente di Storia dellâarte nel Corso di Laurea in Progettazione dellâarchitettura del Politecnico di Milano e ideatore del premio) e Iolanda Ratti (Conservatrice del Museo del Novecento di Milano ) â ha deciso allâunanimitĂ di premiare lâopera di Irene Fenara, Three Thousand Tigers, 2020 (arazzo lana e seta, 300Ă200 cm) con la seguente motivazione: ÂŤLâartista, che è presentata dalla Galleria UNA di Piacenza, lavora a partire dalla ricerca fotografica. Un elaborato processo conduce dalla fotografia allâarazzo, attraverso un percorso concettuale di dematerializzazione dellâimmagine, dove lâalgoritmo diventa la formula per una decostruzione totale nel puro calcolo matematico sequenziale. Il risultato di questo procedimento porta alla riformulazione numerica di un soggetto animale in via di estinzione. Il punto di arrivo è un grande arazzo di forte impatto estetico, realizzando un dialogo tra lâantica tradizione artigianale della tessitura con il segno informatico dei pixelÂť. Lâopera sarĂ donata al Museo del Novecento di Milano.
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