Negli ultimi anni, l’impegno in prima linea di soggetti privati, nell’ambito della tutela, della valorizzazione e della promozione dei beni culturali, ha fatto registrare ottimi risultati, basti pensare ai numerosi casi di restauri di opere e monumenti sponsorizzati da aziende e fondazioni. Al punto che il Ministero dei Beni Culturali, oltre all’apprezzata misura dell’Art Bonus, ha dedicato un nuovo regolamento alle forme speciali di partenariato, per facilitare lo sviluppo di nuove modalità di dialogo tra cultura e imprese. Ma quali sono i casi più eccellenti? Individuare le migliore pratiche di collaborazione tra operatori culturali pubblici e privati, oltre che tra imprese e fondazioni erogative che investono in cultura per le proprie attività istituzionali e di comunicazione, è l’obiettivo del Premio Cultura + Impresa, promosso dall’omonimo Comitato non profit fondato nel 2013 da Federculture e The Round Table, in collaborazione con ALES, Fondazione Fitzcarraldo, IULM, Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale, 24Ore Business School e Arte e Imprese/Il Giornale dell’Arte.
«Vogliamo contribuire significativamente a favorire il dialogo e l’incontro fattivo tra Istituzioni e Operatori culturali pubblici e privati, e le Imprese di diversa natura e dimensione Questa relazione oggi è diventata di interesse strategico per la nostra economia: la cultura è uno dei driver dello sviluppo sociale ed economico del nostro Paese e in quanto tale deve essere sostenuta; le imprese che scelgono di “contaminarsi” con l’Arte e la Cultura diventano più competitive e appetibili nella propria comunicazione, specie quando orientata al mercato internazionale», ha dichiarato Francesco Moneta, Presidente del Comitato CULTURA + IMPRESA.
Arrivato alla settima edizione, il Premio è rivolto ai migliori progetti di Sponsorizzazione e Partnership culturale, Produzioni culturali d’Impresa e applicazione dell’Art Bonus, in Italia. A vincere il Premio Cultura + Impresa della passata edizione sono stati il progetto di restauro ambientale del Museo del Cenacolo Vinciano, finanziato da Eataly, nella categoria Sponsorizzazioni e Partnership culturali; la Nuvola Lavazza – Hub delle Idee di Luigi Lavazza Spa, nella categoria Produzioni culturali d’Impresa; la Campagna Istituzionale della Regione Lazio per il recupero di Beni culturali di diverse provincie del Lazio, nella categoria Art Bonus.
Tra le tendenze registrate dal Comitato CULTURA + IMPRESA viene citata l’adozione progressiva della cultura tra i progetti di responsabilità sociale delle imprese. Così, per rendere conto di questa situazione, in questa settima edizione verrà introdotta la menzione speciale per Cultural Corporate Responsibility, in collaborazione con Il Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale, che premierà il progetto che meglio si integra nella strategia di CSR dell’Impresa. Rimarranno poi i tre premi di categoria e le menzioni speciali per Progetti Under 35, Fondazioni Culturali d’Impresa e Digital Innovation in Arts.
La partecipazione al Premio Cultura + Impresa è aperta gratuitamente a tutti i progetti realizzati durante il 2019, relativi a Sponsorizzazione e Partnership culturale, Produzione culturale d’impresa e applicazione dell’Art Bonus, che siano presentati da istituzioni e amministrazioni pubbliche centrali e locali, operatori culturali pubblici e privati, cooperative, associazioni e organizzazioni non profit, imprese dello spettacolo, aziende e fondazioni erogative e d’impresa, agenzie di comunicazione e operatori del fundraising. Saranno ammessi al Premio tutti i progetti aventi per oggetto: restauro e valorizzazione di Beni Culturali, musei, spazi espositivi ed esposizioni museali, festival, rassegne culturali, installazioni e performance d’arte contemporanea, spettacoli o stagioni teatrali, musicali e di danza, produzioni di arti visive, cinematografiche, audiovisive, multimediali e attività editoriali.
A partire dal 2 dicembre e fino al 28 febbraio 2020, i progetti possono essere candidati con il form presente sul sito del Premio Cultura + Imprese, dove vengono anche fornite le informazioni sul regolamento e tutti gli aggiornamenti. Nel marzo 2020, il comitato di preselezione individuerà, tra i progetti approdati in piattaforma entro il 28 febbraio 2020, la short list finalista. Alla Giuria del Premio, composta da 20 autorevoli professionalità dei settori coinvolti e dei Partner del Comitato, spetterà il compito, nel mese di maggio, di decretare i 10 progetti vincitori che riceveranno i Premi e le Menzioni speciali, cui sono riservati rispettivamente tre Premi d’Artista e Premi formativi.
Le prime edizioni del Premio, non solo hanno evidenziato la qualità e la diversità con cui si estrinseca oggi, in tutta Italia, il rapporto tra Cultura e Comunicazione d’Impresa, ma hanno anche prodotto ulteriori risultati concreti. Per esempio, dalla prima edizione del premio è nata la ricerca sulle Sponsorizzazioni e Partnership Culturali promossa da UPA-Utenti Pubblicità Associati presso le proprie Aziende.
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