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1 Metro sotto la Metro: arte diffusa lungo la Linea C di Roma
Progetti e iniziative
Nell’immaginario della città, la Metro C di Roma è un po’ l’evocazione di uno scenario alla Beckett; eppure, nel tempo dì attesa di questo metrò-Godot, il prossimo fine settimana potrebbe succedere anche altro. Mirti, Gardenie, Teano, Pigneto e San Giovanni: sono le fermate dove avrà luogo “1 Metro Sotto la Metro”, la mostra diffusa di arte in metropolitana nata da una collaborazione tra ATAC con Fusolab 2.0 e Flyer e promossa da Culture Roma.
Questa edizione proporrà installazioni già molto apprezzate in passato dal pubblico di avventori: è il caso, ad esempio, del distributore automatico di poesie in cambio di un biglietto vidimato (metro San Giovanni, progetto del collettivo Tamara Ceddi, in collaborazione con Poeti del Trullo). Chat with a stranger, realizzata per l’occasione da Pier Alfeo, si propone invece di entrare in quel cuneo carente di scambi, interazioni e parole che può affliggere la comunicazione sulle banchine del metrò; ecco quindi che, sotto il Pigneto, sarà possibile chattare con uno sconosciuto. Se invece l’attività che continua a esserci più congeniale in questo tipo di luogo (o non-luogo), è quella dello scroll, allora l’installazione Quick Fix sarà molto generosa nel distribuire like e follower (Dries Depoorter, nella fermata Teano). Gli altri artisti coinvolti sono Filipe Vilas-Boas, Shaune Oosthuizen, Patricia J. Reis, Bram Snijders.
“1 Metro Sotto la Metro” è alla sua seconda edizione. Ci siamo dunque chiesti se l’idea è rendere queste installazioni momentanee degli attori permanenti: «Non è l’intento del progetto – spiega la curatrice Arianna Forte (qui una nostra intervista) – perché vorremmo esporre opere sempre nuove. Magari sì, per un lasso di tempo più lungo». Per l’edizione 2021, “1 Metro sotto la Metro” sarà aperta dalle 15 alle 21, dal 10 al 12 dicembre. Ingresso gratuito.