10 maggio 2024

A Piedi Nudi, il festival multiculturale alla Fabbrica del Vapore di Milano

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Alla Fabbrica del Vapore di Milano va in scena la terza edizione di A Piedi Nudi, il festival multiculturale di Interrogante Spettacolo, per promuovere lo sviluppo emotivo attraverso l’arte

Kalua Rodriguez

Multiculturale, artistico e formativo, per avere un contatto diretto con la nostra essenza: è A Piedi Nudi, il festival ideato e progettato da Interrogante Spettacolo con la collaborazione e il sostegno dell’Instituto Cervantes di Milano, la cui terza edizione si svolgerà il 13 e il 14 maggio allo Spazio Fattoria della Fabbrica del Vapore, a Milano. Due giornate di spettacoli, incontri, laboratori, a chiudere un anno di attività formative promosse da Interrogante Spettacolo, associazione non-profit e compagnia internazionale di sperimentazione artistica nata all’Avana di Cuba e con sede operativa a Milano.

«Dieci anni fa, quando io e il mio collega Yudel Collazo siamo arrivati in Italia senza alcuna fonte di reddito, sognavamo che Interrogante avesse un festival», ha raccontato Kalua Rodriguez, attrice, performer, pedagogista, regista teatrale e founder di Interrogante Spettacolo. «Siamo cubani e io, prima di lasciare Cuba, studiavo presso l’Istituto Superiore di Arte e lavoravo con il movimento degli artisti amatoriali in tutta l’isola. Mi ha sempre colpito come Cuba avesse raduni culturali in ogni angolo: ogni parte dell’isola aveva una festa, uno spazio per celebrare le tradizioni più autentiche. È così che ho conosciuto meglio il mio paese e ho voluto portarlo con me in Europa dando vita a Interrogante Spettacolo e a un festival che si ispirasse al senso di quello che facciamo. Per questo è nato “A piedi nudi”: muoversi a piedi nudi ha anche un significato sacro, è una specie di rituale che ho imparato grazie al teatro, così come ho imparato l’importanza della collettività, dell’impegno e della responsabilità grazie all’arte scenica».

A Piedi Nudi 2024: il festival degli Avatar Sociali

Le creazioni di Interrogante Spettacolo indagano i legami tra il contesto urbano, l’arte contemporanea e le diverse tradizioni dei paesi di lingua spagnola per offrire, ad artisti e pubblico, esperienze sempre nuove. Si tratta di un processo di insegnamento e apprendimento artistico che ha inizio con la formazione e si sviluppa durante l’intero anno coinvolgendo, tra Interrogante Spettacolo e Instituto Cervantes, circa 3mila studenti e 300 docenti che esplorano così il mondo del cinema, della musica e del teatro attraverso una ricca varietà di laboratori che culminano proprio nel festival A PIEDI NUDI.

Interrogante Spettacolo

Il tema dell’edizione 2024 è quello degli AVATAR SOCIALI e della costruzione dell’identità nell’era della comunicazione digitale: un modo per interrogarsi sulle modalità con cui i giovani affrontano la sfida dell’autenticità nel mondo del web e dei social e su come gestiscono la transizione dal mondo digitale a quello reale. L’elaborazione artistica è infatti uno straordinario strumento per allenare le emozioni al dialogo e all’empatia e permette di amplificare e dar voce a valori sociali altrimenti difficili da esprimere, soprattutto in età complesse come quelle adolescenziali.

Il programma del festival

Il festival, completamente gratuito, si rivolge a insegnanti, appassionati di arti performative e teatrali, formatori e pedagogisti, ma anche a famiglie, scuole e realtà locali. Si comincia la mattina di lunedì, quando avranno luogo, con accesso riservato agli studenti partecipanti, i laboratori di elaborazione artistica che vedranno protagoniste, assieme a tre coach, tre squadre composte ognuna da sette studenti delle scuole coinvolte nel progetto: il Liceo Linguistico Umberto Eco dell’i.i.s. Saluzzo Plana di Alessandria con Annalisa Pitisano, il Liceo Linguistico Primo Levi di San Giuliano Milanese con José Luis Dell’ali, il Civico Istituto Tecnico Alessandro Manzoni di Milano con Francesco Mesaniello. Le squadre si sfideranno attraverso musica, parole ed espressione del corpo in un duello di ingegno, abilità e talento. Sempre lunedì, dalle 15 alle 18:30, si svolgerà il Workshop per insegnanti che offrirà ai docenti strumenti pratici dedicati all’educazione artistica.

Interrogante Spettacolo
Interrogante Spettacolo

Martedì 14 maggio dalle ore 15 sarà il momento clou del festival e di ConcluArtes, la performance artistica in lingua spagnola appositamente preparata per questa edizione. Il pubblico potrà così assistere ai tre spettacoli messi in scena dai tre gruppi di lavoro, guidati dai coach Luis Miguel Carrera (Micky Joe), musicista, compositore e artista circense cileno, Leo Vela, imprenditore digitale, coach di successo e consulente di business digitale proveniente dall’Ecuador, Maru Rivas, ballerina e insegnante di danza creativa originaria del Venezuela. Saranno proprio i tre coach a motivare i ragazzi per la sfida finale, incoraggiandoli a esplorare la propria creatività artistica e linguistica, sviluppare la propria consapevolezza emotiva, mettersi alla prova assieme ai propri compagni, imparare a gestire il tempo e le proprie ansie rispetto al confronto e all’esibizione.

Interrogante Spettacolo

Tra le altre presentazioni speciali del 14 maggio, ci sarà anche quella dedicata al risultato del corso PCTO – Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, realizzato nel corso dell’anno da Interrogante Spettacolo in collaborazione con gli studenti del Liceo Civico Polo Scolastico Alessandro Manzoni di Milano.

Il team del festival

A decretare i vincitori del festival nelle varie categorie, saranno Roberto Orti, Direttore Didattico dell’Instituto Cervantes, Maria del Carmen Canillas, Gestora Cultural dell’Instituto Cervantes de Milán, Bianca Aravecchia del Museo della Cultura di Milano, Roberto Castiglione, Direttore Commerciale di One Net, Tiziana Bergamaschi dell’Accademia dei Filodrammatici di Milano. A realizzare i premi realizzati e dipinti a mano della terza edizione del Festival sono state Denise Navarra, Valeria Rambaldini e Ziyan Peng, tre studentesse del terzo anno di scenografia, indirizzo Teatro e opera, della Nuova Accademia di Belle arti NABA.

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