L’arte urbana al centro della valorizzazione della periferia romana. È l’esperimento – decisamente riuscito – realizzato da Fusolab, Associazione di Promozione Sociale e Sportiva Dilettantistica, nel V municipio capitolino, che ha portato alla creazione del Casilino Sky Park: il primo sky park italiano per gli abitanti dei quartieri Alessandrino, Centocelle, Torre Maura e Torre Spaccata, che si presenta come un nuovo spazio di aggregazione dove socialità, sport e cultura si incontrano su una piazza sopraelevata a cielo aperto, in uno spazio unico e suggestivo.
Un progetto che ha visto la luce grazie al contributo di IGT, società leader mondiale nel settore del gioco regolamentato, in collaborazione con LifeGate, da oltre 20 anni punto di riferimento per lo sviluppo sostenibile e IGD cohost e proprietario dell’immobile. In una felice collaborazione tra pubblico e privato, che ha visto la partecipazione di tutti gli stackholder istituzionali – Comune, Regione, Municipio V, accanto al terzo settore e alle imprese – come è emerso chiaramente in occasione della cerimonia di inaugurazione con la quale la nuova piazza sul cielo è stata consegnata alla collettività, alla presenza del sindaco di Roma Roberto Gualtieri, del Vice Presidente Regione Lazio, Daniele Leodori, oltre a Michela Di Biase, Consigliere Regione Lazio, Mauro Caliste, Presidente Municipio V, Vito Cozzoli, Presidente e AD Sport e Salute.
«Questo progetto intreccia tanti elementi virtuosi, tante buone pratiche, che noi vorremmo diffondere in questa città. Quindi è un bellissimo esempio di rigenerazione urbana, di utilizzo intelligente di spazi altrimenti abbandonati che possono essere messi al servizio della comunità. È un bellissimo esempio di diffusione dello sport, che per noi è fondamentale», ha spiegato il sindaco di Roma Gualtieri durante l’inaugurazione. «Poi ci sono molte altre dimensioni: quella di un rapporto virtuoso con l’associazionismo e quindi è importantissimo poter avere quest’altro tassello del lavoro di un’associazione che non si spaventa di fronte a progetti innovativi e sa mettere insieme partner pubblici e privati per realizzare i propri sogni», ha rimarcato Gualtieri. «È un altro modo in cui possiamo fare squadra, con gli investimenti pubblici, massimizzando le opportunità del Comune, ma non basta, non ce la faremo mai da soli: quindi dobbiamo riuscire a costruire dei modelli virtuosi, in cui l’associazionismo si fa protagonista, riesce ad essere capace di canalizzare risorse da vari soggetti, da varie provenienze, per realizzare progetti e per gestirli ed esserne protagonista».
Con oltre 3800 metri quadrati di spazi e strutture dedicate alla comunità locale, in un’ottica di riqualificazione urbana sostenibile, l’area è stata recuperata utilizzando il quarto piano scoperto del parcheggio multipiano in disuso della zona, con l’obiettivo di trasformarla nella nuova piazza del quartiere. Al Casilino Sky Park sono presenti campi sportivi per praticare padel, pickleball, calcetto, street basket, pattinaggio, skateboard e parkour, una palestra all’aperto e zone dedicate alla ginnastica a corpo libero, crossfit e calisthenics. Saranno previste anche attività ludico-ricreative con didattica innovativa per i bambini e grande spazio sarà dato alla cultura, con un’arena estiva che ospiterà spettacoli musicali e teatrali, cinema e presentazioni di libri. Non mancano spazi di socialità, coworking e un’area bar e ristoro.
Mirko Pierri, fondatore dell’associazione a.DNA, ha curato la direzione artistica del progetto e con il suo staff ha seguito la realizzazione di tutte le opere, eseguite da tre artisti di street art e arte pubblica di fama internazionale: Alice Pasquini, che ha firmato le superfici verticali, Giulio Vesprini e UNO, che hanno dipinto la loro arte sui campi da gioco e il tracciato panoramico perimetrale. Le pareti verticali sono state dipinte con Airlite, tecnologia che si applica come una pittura e che contribuisce a purificare l’aria.
Il Casilino Sky Park, in viale della Bella Villa 106 a Roma, aprirà al pubblico il 2 giugno e consentirà di aumentare con efficacia la risposta ai bisogni della comunità locale all’insegna dell’inclusività. Sono infatti previsti prezzi accessibili, con tessere annuali per le attività sportive e costi contenuti per gli eventi culturali e, grazie al sostegno di IGT, saranno previste anche delle fasce di esenzione completa.
«In questo progetto realizzato vedo tutto quello in cui noi crediamo e in cui ci siamo impegnati in tutti questi anni», ha spiegato l’Amministratore delegato Global Lottery business unit di IGT, Fabio Cairoli. «Il luogo è proposto come una grande piazza, e aprire una grande piazza dopo due anni orribili, che hanno chiuso le nostre piazze, credo sia una straordinaria coincidenza, non avremmo potuto avere una migliore opportunità. E qui c’è tutto quello in cui crediamo, che sosteniamo e supportiamo da sempre, con una visione socialmente responsabile: c’è un grande rapporto con la comunità che ci circonda, c’è un grandissimo valore di inclusione sociale, in un contesto urbano difficile, che meritava attenzione».
Ma l’inclusione è declinata anche in ambito occupazionale, visto che grazie a questo progetto si registreranno significativi incrementi nelle nuove collaborazioni, attivate dal Fusolab per la gestione di quello che diventerà il cuore pulsante di una delle zone più densamente abitate di Roma, con un flusso previsto di 60mila presenze il primo anno, con una crescita annua di 20 punti percentuali fino a raggiungere stabilmente i 100mila visitatori.
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