18 giugno 2024

Agorà Pro & Expo: a Roma, una due giorni tra arte e tecnologia

di

Al Gazometro di Roma, il Festival Videocità presenta Agorà Pro & Expo, una due giorni di incontri, workshop ed esposizioni per esplorare il dialogo tra arte, creatività e tecnologia

Stefano Fake & The Fake Factory_PRESENCE (installation view)

Due giorni di incontri tra creatività e tecnologia, Intelligenza Artificiale, esperienze immersive e realtà virtuale. E un’area expo con progetti site specific, per conoscere le proposte più interessanti della cultura digitale. Si terrà il 5 e il 6 luglio 2024, presso gli spazi del Gazometro di Roma, dalle 10 alle 18, Agorà PRO, il programma professionale coordinato da Guido Pietro Airoldi e curato da Anna Lea Antolini, presentato da Videocittà, il festival-osservatorio dedicato all’audiovisivo e alle immagini in movimento che dal 2018 porta nella Capitale gli artisti e i protagonisti più rappresentativi del settore.

La nuova edizione del festival si svolgerà dal 5 al 7 luglio, sempre al Gazometro, con interventi di autori italiani e internazionali come Camille Henrot, Giorgio Moroder, Quiet Ensemble, Ultravioletto, Venerus, Sahej Rahal, tra gli altri (qui il programma completo). In questo ambito, Agorà sarà aperto a professionisti della creatività e della cultura, attraverso un programma che si sviluppa in giornate tematiche che comprenderanno Esposizioni, Pitch, Round Table, Masterclass e Workshop.

NFTcc

Agorà: due giornate tra AI e VR

Il 5 luglio si terrà la giornata Ai & new technologies, mettendo in evidenza come l’Intelligenza Artificiale e le nuove tecnologie stiano trasformando il mondo dell’arte, della cultura e della creatività. La giornata sarà suddivisa in due momenti. La mattina dalle ore 10 alle 13, si terranno le sessioni di matchmaking, in cui aziende e professionisti potranno incontrarsi in incontri B2B privati di 10 minuti per condividere idee, progetti e strategie che si svolgeranno nella sala Eventi del Talent Garden Ostiense in via Ostiense 92. La partecipazione agli incontri richiede la registrazione all’Open Call entro venerdì 28 giugno (iscrizioni al seguente link).

Il pomeriggio dalle 15 alle 18, interverranno sul palco i leader di alcune delle realtà culturali e creative più interessanti del panorama internazionale, tra cui: Mutek Festival, Fondazione MAXXI, Teatro dell’Opera di Roma, Musée D’Orsay, Muséum national d’Histoire naturelle, Musée du Quai Branly, Correspondances Digitales, Institut Français, NUMIX LAB, ADCI, Chiara Grillo (Unilever), ANICA Academy e Rete DOC.

Contemporary Attitude, Sanjeshka, Internet, HD, 76 minuti, 2022

La giornata del 6 luglio sarà invece dedicata a VR ed esperienze immersive. La mattina avverranno in contemporanea i tre workshop curati da Ultravioletto, Caffè Design e Stampa Romana, che offriranno l’opportunità di acquisire nuove competenze attraverso sessioni pratiche e coinvolgenti. Nel pomeriggio continuerà la nostra serie di Pitch, Masterclass e Round Table dedicati al VR e le esperienze immersive, con ospiti come Christopher Bauder, Simone Arcagni, Compagnie Blanca Li/Le Bal de Paris, PRO | D | ES, CCN/ATERBALLETTO, Piemonte dal Vivo, Dorothy Di Stefano, Ideal Barcellona e OUCHHH che daranno una visione trasversale sul panorama internazionale di queste esperienze.

Round Table: il programma

Nel programma pomeridiano, novità di quest’anno sono le Round Table, panel della durata di circa 1 ora, dove istituzioni internazionali si confronteranno in maniera trasversale sulla relazione tra le arti e le nuove tecnologie. Il 5 luglio si parlerà di digitale all’interno di grandi istituzioni culturali, in una tavola rotonda franco-italiana, moderata da Serena Tabacchi e con Chiara Bertini (Fondazione MAXXI), Giuliano Danieli (Teatro dell’Opera di Roma), Bakhuys Saskia (Musée d’Orsay), Targui Stéphanie (Muséum national d’Histoire naturelle), Samson Hervé (Musée du Quai Branly).

Il 6 luglio si esplorerà l’integrazione delle tecnologie digitali nelle esibizioni dal vivo con esperti come Audrey Pacart (Compagnie Blanca Li/Le Bal de Paris) , Ariadne Mikou (PRO|D|ES), Annalisa Mombelli (CCN/ATERBALLETTO) e Matteo Negrin (Piemonte dal Vivo) la tavola rotonda, moderata da Simone Arcagni, discuterà di innovazioni, esperienze immersive e il futuro degli spettacoli nell’era digitale.

Hannes Egger, Do you wanna dance with me, photo Ivo Corrà © 2024

Agorà EXPO: cosa vedere, sentire e attraversare

Sarà inoltre potenziata l’area espositiva Agorà EXPO al piano terra del gazometro G3, grazie allo sviluppo del format di Nina Stricker e di NFTcc. Studi creativi, gallerie d’arte, collettivi e artisti affermati con il supporto di partner tecnologici all’avanguardia presenteranno installazioni immersive, interattive e introspettive di piccola e media scala, in un dialogo fra analogico e digitale che coinvolge anche giovani talenti e artisti emergenti nonché i principali istituti formativi e accademie come fucine di futuro come SAE Institute, Accademia di Belle Arti di Roma e Accademia di Belle Arti di Catanzaro.

Tra le installazioni, il grande meccanismo cinetico TORSION di KINETICShow prodotto da Doc Servizi, PRESENCE di Stefano Fake & The Fake Factory, REFORMED A.I. n.15 (Cyber-Oneiric Bioma) del pioniere Lino Strangis a cura di Chiara Canali e Rebecca Pedrazzi presentata da Art Company APS in collaborazione con CARMA Centro d’Arti e Ricerche Multimediali Applicate – con una performance live prevista per sabato 6 luglio alle ore 19:30 – e VAINGLORY di Max Magaldi a cura di Simone Sensi, una grande scultura audiovisiva composta da 130 smartphone, prodotta da Cactus & the Goodness Factory con il supporto tecnico di REAPP.

Max Magaldi, Vainglory, ph Roberto Conte (portrait)

A trovare nuove connessioni e riflessioni profonde sul rapporto problematico fra uomo e natura le proposte di MOULAB COLLECTIVE con il progetto LIMES realizzato con il supporto di DIGITAL PARTNER SRL e i lavori video del giovane duo trasformativo Giulio Boccardi & Leonardo Panizza presentati dalla community globale di Artsted. A immergersi dal vivo, attraverso schermi o visori nelle sintonie e asincronie tra esistenziale e digitale la personale CALL JUNG a cura di Eleonora Angiolini per Contemporary Attitude con Internet, il primo mediometraggio di Sanjeshka sul distacco dell’uomo dall’ambito spirituale nell’era della società dell’informazione.

Con superinternet.world, invece, esploreremo oltre 70 stanze di artisti digitali in un ambiente VR volutamente “low-fi”. E poi l’installazione danzabile Do you wanna dance with me  di Hannes Egger, Metapoetry del giovane collettivo Alterego Digital Lab / Mitilanti. Tra i creators digitali anche Luca Rossi (documentalive) e Giulio Alvigini (makeitalianartgreatagain) presenti nella bipersonale PADIGLIONE ITAGLIA di Magazzeno Art Gaze e con un live del format Alone in Press Conference, nella giornata inaugurale del 5 luglio alle ore 19:30.

Lino Strangis, REFORMED A.I. n.15 Cyber-Oneirc bioma frame

Sul versante ipertecnologico, NFTCC (Non-Fungible Token Community Conference) presenta quattro spazi sostenuti dalle iniziative di crowdfunding e crowdsourcing della piattaforma Sewer e finanziati da patroni Crypto con un’esplorazione ad ampio spettro fra arte digitale, interaction design e AI. A partire dalle installazioni di Interaction Design di Torin Blankensmith, Andrea Bucci e David Oxley, presentate da Squatters Lab con il supporto di Brain Sign e Myndek, passando per la mostra della galleria NFT Superchief e l’esposizione sul tema della censura, Muted Messages di Brian Cattelle, curata da Pauline Faieff. AI ritorna con Artificial Artist di Botto curata da Mika Nesher e una exhibit di Collettivo MAIF a cura di Clown Vamp. Quasi a chiudere il cerchio fra fisico e digitale del percorso espositivo di Agorà EXPO, il progetto Seance di V.Ruins mostra il potenziale di incorporare chatbot AI agent all’interno di opere d’arte fisiche.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui