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Al Museo della Scienza di Milano, il pubblico diventa parte di un’installazione artistica
Progetti e iniziative
Riprende l’iniziativa Digital Aesthetics, programma attraverso il quale il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano propone occasioni di riflessione e approfondimento dei linguaggi digitali, dello sviluppo della nostra relazione con l’intelligenza artificiale e delle connessioni tra innovazione tecnologica e processo creativo artistico, offrendo ad un pubblico eterogeneo momenti di dialogo con artisti e creativi. Grazie alla partnership con IBSA Foundation per la ricerca scientifica, il museo ha presentato al pubblico l’installazione The Wall of Sound del collettivo artistico panGenerator. L’opera è una vera e propria piattaforma digitale che – servendosi di campionatori e sequencer disposti sulla parete in nodi che richiamano diverse forme esagonali – registra e riproduce la voce del pubblico, il quale partecipando, diventa a sua volta parte integrante dell’opera stessa. In questo modo l’opera crea un dialogo continuo con il pubblico e restituisce ogni giorno sonorità ed effetti nuovi e potenzialmente infiniti.
The Wall of Sound è un’opera realizzata dal collettivo artistico di origine polacca panGenerator. Fondato da Piotr Barszczewski (ex membro) e composto da Krzysztof Cybulski, Krzysztof Goliński e Jakub Koźniewski, il gruppo tenta di lavorare al confine tra digitale e fisico, assottigliando la differenza tra un contesto e l’altro. Così è descritta la pratica di panGenerator attraverso le parole del curatore del progetto Giacinto di Pietrantonio: «Un’arte, la loro, che ci aiuta a confrontarci con i nostri rituali digitali quotidiani a cui nessuno riesce più a sottrarsi, aiutandoci così a impiegare i media elettronici in modo creativo e non ansioso e anestetizzato».
L’opera – ispirata al mondo dei graffiti e della street art – risulta un’esperienza sinestetica che coinvolge quasi tutti i sensi di un individuo. Combinando luce e suono – in particolar modo – panGenerator restituisce un’esperienza unica ed in continuo divenire capace di catturare il pubblico attraverso un’installazione che unisce arte, design e ingegneria.