I profili sottili dei fenicotteri rosa, la ruota come forma creativa e poetica, le potenzialità delle azioni collettive. Sono tutte pensate nel segno della sostenibilità e dell’ambiente le installazioni che, fino al 29 ottobre, saranno visitabili a Cagliari, lungo la pista ciclabile affacciata sul mare che parte dal Molo Ichnusa, di fronte all’hub di Luna Rossa, e che culmina al Padiglione del Sale: Ami_CA è il titolo del progetto, promosso da 2050 To People, associazione no profit nata per diffondere conoscenza e realizzare progetti che puntano sulla sostenibilità ambientale e sociale.
Presentato in occasione della Settimana della Mobilità 2023, il progetto può contare su una vasta rete di partner istituzionali, con il patrocinio della Commissione Europea, dei Ministeri dell’Ambiente e della sicurezza energetica, delle Infrastrutture e dei trasporti, della Cultura e del Turismo, oltre che della Marina Militare e dell’autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, della Regione Autonoma della Sardegna e dal Comune di Cagliari. Il progetto Ami_CA ha previsto la realizzazione di un percorso di installazioni, con la direzione artistica di Andrea Forges Davanzati ed Erica Zmitrovitch come co-founder dell’associazione insieme a Maria Sias e Martina Monni, in dialogo con la comunità e gli artisti del territorio dell’associazione Castia Art che, per l’occasione, hanno creato delle opere d’arte diffuse a Cagliari.
Obiettivo, è «Utilizzare consapevolmente l’arte nel territorio creando un dialogo con il singolo cittadino per sensibilizzarlo attraverso degli eventi inclusivi pensati per l’intera comunità», hanno spiegato da 2050 TO PEOPLE, associazione già impegnata in azioni di sostenibilità attraverso eventi divulgativi, mirati alla promozione su larga scala dei principi del Green Deal europeo e dei 17 Obiettivi (SDGs) individuati dall’ONU.
Abacus è il titolo dell’installazione di Josto Mura, un gioco di architettura urbana ispirato all’abaco e che invita a porsi ancora una volta il quesito più impellente del cambiamento climatico: «Quanto tempo abbiamo per salvare il pianeta?»
Mandala è l’installazione di Land Art Romeo Pinna, opera realizzata sul territorio con sostanze ammendanti quali concimi, sabbia drenante e posidonia. L’assorbimento naturale della composizione disperde le sostanze naturali nel terreno rinnovando il loro ciclo vitale.
Nel 1993 l’ornitologo Helmar Schenk fu il primo a documentare ufficialmente la nidificazione dei fenicotteri a Cagliari. Ormai i fenicotteri fanno parte integrante del paesaggio lagunare cagliaritano e si sono guadagnati l’affettuoso appellativo di “Sa genti arrubia”, la gente rossa. In Wire Flamingos, Alessandro Serri li rappresenta con una silhouette in filo metallico verniciato di rosa, suggerendo allo spettatore di essere come loro, leggeri e schivi ospiti dell’ambiente.
In Floating Constellations, l’artista Andrea Forges Davanzati rappresenta le costellazioni dello zodiaco attraverso semisfere galleggianti ricoperte con vernice fosforescente e collegate tra loro. Illuminandosi di notte, riflettono sulla superficie del mare la volta stellata. Sempre di Forges Davanzati anche La Porta del Mare che, ispirata alle forme lineari del designer Ron Gilad, invita lo spettatore a entrare in un altro spazio vitale, il mare, nel rispetto dell’ambiente. Invece a Bruno Munari Forges Davanzati si è ispirato per le Tensostructures, costruzioni geometriche che collegano diversi elementi tra loro tramite tensione, trasmettendo il principio che la resistenza può anche fare a meno del peso.
L’utilizzo delle ruote di biciclette e sedie a rotelle come sfondo per opere d’arte getta una nuova luce sull’importanza della ruota, non più vista come semplice mezzo di trasporto ma come veicolo della forza della fantasia. Da questa idea sono partiti Romeo Pinna, Paola Falconi, Enrica Badas, Francesca Sorrentino, Alberto Masala, Carlo Antonio Borghi & Aldo Tanchis, per Art Bike, una moltitudine di colori che girano come un caleidoscopio richiamando il ciclo vitale dei fiori, per celebrare la potenza silenziosa della natura.
L’artista Davide Volponi, associato di CastiaArt, ha realizzato insieme a studenti e adulti affetti da disabilità dell’Anfass delle opere di Street Art ai lati del percorso ciclopedonale. Una opera simbolo di inclusione sociale, per offrire una riflessione sulla necessità di un’azione collettiva, per un mondo più sostenibile.
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