Art directories

di - 12 Luglio 2004

Un’opera di un giovane artista su ciascuno dei fascicoli territoriali della Pagine Bianche. Sembra l’uovo di colombo per divulgare il più possibile immagini contemporanee nelle case degli italiani. Come vi è venuto in mente questo progetto?
L’elenco telefonico ha da sempre avuto una forte affinità con l’arte. Prima che diventasse di proprietà di Seat Pagine Gialle, ha infatti diffuso negli anni le immagini dell’arte minore locale sulle proprie copertine.
I “pesci” e le “margherite”, immagini evocative della facilità di trovare qualcuno o qualcosa tra un’infinità di informazioni all’interno delle directories di Seat Pagine Gialle, hanno caratterizzato poi le copertine degli ultimi due anni.
Il nostro è un prodotto o meglio un sistema che con i suoi 30 milioni di volumi, 5 milioni di copie del cd Italia e 130 milioni circa di visite all’anno, entra nelle case e negli uffici di tutti gli italiani, ha una visibilità e livelli di consultazione straordinari ed è quindi un veicolo unico per promuovere l’espressione artistica.
PagineBianche è poi un brand giovane che si è affermato molto velocemente fortemente radicato sul territorio e che attraverso i supporti con cui viene veicolato (carta, internet, cd), utilizza molteplici linguaggi.
Inoltre, a differenza di quanto avviene in altri stati, l’Italia è un paese policentrico dove anche l’arte contemporanea viene sviluppata in diversi territori e non è privilegio di una o due città.
A queste premesse si è aggiunta la passione per l’arte contemporanea e il talento, il genio e la creatività, di chi all’interno della azienda ha lavorato alla progettazione delle nuove copertine delle PagineBianche.

Un’iniziativa del genere, aperta a tutti i giovani artisti italiani, ha significato uno sforzo organizzativo notevole. Com’è andata la fase di organizzazione del concorso Pagine Bianche d’Autore?
L’organizzazione dell’evento rappresenta il fiore all’occhiello dell’iniziativa da un punto di vista di capacità di realizzazione e velocità di esecuzione in quanto dal momento dell’idea alla realizzazione della conferenza stampa di lancio nazionale è passato un mese e mezzo. In un mese e mezzo abbiamo definito e approvato il progetto all’interno della azienda, individuato e avuto il supporto del Gai, ottenuto il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali e del Comune di Torino, realizzato i supporti informatici e cartacei per lo sviluppo della promozione e dell’informazione relativa al progetto, costruito e reso operativo il sito internet www.paginebianchedautore.it, vero cuore operativo e gestionale dell’operazione, trovato il supporto di Luca Beatrice e della agenzia di pubblicità BGS.
A tutti questi partner che, con entusiasmo hanno aderito e ci stanno supportando nei valorizzare l’iniziativa, non possiamo che rivolgere un sentitissimo ringraziamento.

Pagine Bianche d’Autore diventerà anche una mostra? I progetti non selezionati, non vincitori, avranno l’opportunità di essere esposti?
Ogni regione avrà in copertina l’opera del vincitore e, all’interno del volume, sarà dedicato uno spazio anche alle altre tre opere più significative.
Stiamo valutando diverse forme di valorizzazione ulteriore delle opere ricevute. Stiamo pensando a mostre itineranti, cataloghi, aste con ricavato devoluto in tutto o in parte in beneficenza e ad un grande evento finale con la raccolta di tutte le opere più significative

Ormai non potete più tirarvi indietro, siete entrati fortissimamente nel mondo dell’arte contemporanea. Quali potranno essere le iniziative future dell’azienda? Cosa farà nei prossimi mesi e anni Seat, per l’arte di oggi?
Penso che questa iniziativa non sia “una tantum”, ma possa rappresentare l’avvio di una serie di appuntamenti che nel tempo, con PagineBianche, andranno a valorizzare l’arte contemporanea nelle sue molteplici forme.
Il risultato stesso di questo progetto potrà rappresentare inoltre lo spunto per generare altre modalità di abbinamento con il mondo dell’arte contemporanea e con la valorizzazione dei giovani talenti.

A livello di marketing quale tipo di ritorni avete previsto? Brutalmente: a cosa serve una iniziativa come ‘Pagine Bianche d’Autore’ ad un’azienda come la vostra?
PagineBianche d’Autore è un’ iniziativa coraggiosa, è un grande salto in avanti e ha in sé quel pizzico di incoscienza positiva che ci vuole nei progetti ambiziosi e che rende affascinante l’intera operazione.
E’ un progetto che vediamo poi come molto coerente con il progetto di “nuova” Seat e con il suo percorso di forte innovazione e investimento a tutti i livelli: risorse, servizi, prodotti, processi, tecnologia, comunicazione allargata e attenzione ai fenomeni sociali emergenti
Come detto in precedenza le Pagine Bianche cartacee in particolare hanno un posto di rilievo e di riferimento nelle case degli italiani, sono consultate centinaia e centinaia di milioni di volte l’anno e la copertina in particolare è vista quotidianamente e rappresenta per Seat Pagine Gialle il proprio biglietto da visita.
Pensiamo che questa operazione possa contribuire a dare una immagine di vivacità, vitalità e di grande modernità al sistema PagineBianche e alla Seat nel suo complesso.

a cura di massimiliano tonelli


INFO:
il concorso è aperto a tutti i giovani artisti tra i 20 ed i 35 anni. Il tema dell’iniziativa è “facile trovarsi”. Le prossime scadenze per la presentazione degli elaborati sono:
1 settembre 2004 – Emilia Romagna, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Piemonte;
10 dicembre 2004 – Umbria, Calabria, Lombardia;
10 febbraio 2005 –Toscana, Veneto, Sardegna e Friuli Venezia Giulia;
11 aprile 2005 – Liguria, Marche, Abruzzo, Trentino Alto Adige, Molise e Valle D’Aosta
www.paginebianchedautore.it


[exibart]

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  • maddai.... che questa iniziativa sia un sostegno non ci crede nessuno. è una forma differente di pubblicità (neo marketing???). perchè non devolvere lo 0,02% (forse basterebbe) degli entroiti pubblicitari che pagine gialle/bianche ha per regione al singolo autore della copertina?
    immagino però che beatrice in suo gettone se lo prenda, come chiunque (dall'impaginatore allo stampatore). ma ha chi si occupa di arte visiva, purtoppo giovane e che più di altri di un soldino necessiterebbe, non rimane altro che la beneficenza.

  • Leggendo il precedente commento … volevo intervenire e aggiungere…
    Sinceramente sarei felice di arrivare nelle case di qualche milioni di italiani … anche a gratis, ma penso che almeno le spese della mostra (sede, uff stampa, promo, catalogo, ecc) se le potrebbero permettere!

    Comunque complimenti per l’iniziativa, molte grandi aziende si spacciano come sostenitore dell’arte. Partecipano solo ed esclusivamente a mostre d’arte antica che fanno grandi numeri! In realtà sostengono un sistema in piena crisi senza dare attenzione alla vera produzione artistica contemporanea italiana anche essa in crisi di grandi eventi!!! Ma non di pubblico!

  • ma sbaglio o all'artista futuribilmente selezionato per ogni regione, non verrà retribuito nemmeno con un mezzo soldino?

  • Credo proprio che questa inziativa sia la prima che porta alla ribata dell'opinione pubblica i giovani artisti in Italia. Troppo spesso si parla solo di chi ha già un nome all'interno del mondo dell'arte, trascurando chi, deve ancora "sfondare". Non so se questo progetto avrà una continuità in un prossimo futuro, ma credo che possa essere un valido supporto allo sviluppo all'arte contemporanea.
    Per quanto riguarda la questione dei soldi, credo proprio che già l'attenzione di un gruppo come Seat possa essere un buon riusltato per un giovane artista.

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