Oggi, a partire dalle ore 16, in occasione del workshop online “Art&Business. La costruzione di un nido creativo ”, verrà presentato il progetto Casa Robegan, uno spazio museale innovativo dedicato alla costruzione di relazioni tra arte contemporanea, economia e società, che coinvolge l’associazione culturale privata TRA Treviso Ricerca Arte, il Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari e il Comune di Treviso.
Prima, però, ci sarà la condivisone delle sinergie tra arte e impresa realizzate all’interno del progetto SMATH che il Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari, in partnership con la Regione Veneto, ha portato avanti al fine di costruire un “nido creativo”, esempio concreto di quello che sarà Casa Robegan. Fabrizio Panozzo, docente di management culturale e responsabile scientifico del progetto SMATH, spiega che “pensare artisticamente” può rendere le aziende più competitive e innovative. Alla base c’è Art&Business, la metodologia di art thinking fondata sull’interazione tra arte e impresa che la ricerca dell’Università Ca’ Foscari ha ideato e codificato in questi ultimi anni. Applicare l’arte non si traduce solo nel produrre in azienda oggetti molto belli, ma si può estendere all’intervento artistico sui processi, sulla comunicazione e sull’identità aziendale come richiamo esplicito all’intuizione di Olivetti sul valore dell’estetica e della cultura per esprimere la responsabilità sociale d’impresa e per darne nuovo valore in Veneto. Ed ecco che Casa Robegan, edificio storico del centro di Treviso, inizia con la primavera 2021 una nuova stagione di programmazione tra mostre, formazione e incontri e che si vuole porre come un laboratorio nel quale artisti e imprese potranno beneficiali gli uni delle altre reciprocamente in un insieme di relazioni tra cultura ed economia, tra arte e territorio, tra Veneto ed Europa.
Il workshop del 10 dicembre è costruito intorno alla presentazione delle sei progettualità sviluppate nel 2020 in altrettante aziende venete attraverso residenze artistiche: giunge così a conclusione il progetto internazionale “SMATH”, finanziato dal programma Interreg Med 2014-2020, che vede capofila la Regione del Veneto assieme al Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
I progetti proposti e sviluppati dagli artisti nel corso delle residenze hanno mobilitato una varietà di tecniche e linguaggi artistici e hanno dato vita insieme a un vero e proprio “nido creativo”: una comunità al cui interno lo scambio ha consentito di accogliere le opportunità e condividere le sfide offerte dall’incontro dei due mondi. Ad accompagnarli con attività di intermediazione i docenti e ricercatori del Laboratorio di Management dell’Arte e della Cultura di Ca’ Foscari Venezia (MacLab), da molti anni impegnato a indagare e sperimentare la connessione tra arte/cultura ed economia/impresa.
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