Cinque giornate di studio online, per approfondire un tema sempre attuale e urgente ormai da qualche anno, anche grazie all’emergere dei movimenti Black Lives Matter, che hanno riacceso la discussione, in particolare, sui concetti di rappresentazione legati alla forma – e alla sostanza – del monumento: il dialogo tra “Arte e Spazio Pubblico” è al centro del progetto a cura della DGCC – Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali. Si parte lunedì, 24 gennaio, per proseguire il 25 e 31 gennaio e l’1 e l’11 febbraio, un’occasione di riflessione sulle modalità di interazione, tanto armoniche quanto talvolta conflittuali, tra questi due grandi ambiti.
Il progetto ha le sue basi a luglio 2021, quando è stata avviata una fase di studio affidata a esperti e specialisti chiamati a individuare e perimetrare le tematiche di maggiore attualità legate dibattito sull’arte contemporanea nello spazio pubblico. Il gruppo di lavoro composto da Stefano Boccalini, Costanza Meli e Alessandra Pioselli si è occupato di “Spazio e territori”; “Conoscenza e promozione” è stato il tema al quale hanno lavorato Alessandra Acocella, Claudia Collina, Maura Romano, Federica Pesce, Chiara Veninata; “Politiche e pratiche” è l’argomento approfondito da Laura Barreca, Marina Pugliese, Marco Trulli; Alessandro Candido, Alessandra Donati, Marco Ciari hanno lavorato su “Questioni di diritto”, mentre Michela Cardinali, Renata Pintus, Ilaria Saccani sulle “Questioni di conservazione. Questi gli ambiti tematici individuati dagli esperti e per approfondire i quali è stata lanciata una call for abstract, da settembre a novembre 2021, per presentare le proposte di partecipazione alle successive giornate di studio.
Nelle prime quattro giornate (24-25-31 gennaio e 1 febbraio 2022), sono previsti interventi da parte dei relatori e tavoli di lavoro e discussione: per ciascuna giornata, una sessione plenaria e un successivo tavolo tematico, aperti all’ascolto di tutti. La giornata conclusiva (11 febbraio 2022) offrirà una sintesi di quanto emerso nelle precedenti quattro giornate, attraverso il contributo dei rappresentanti dei tavoli tematici e di altri esperti
L’intera iniziativa è ospitata dalla piattaforma di formazione a distanza della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali: fad.fondazionescuolapatrimonio.it. Per partecipare è sufficiente iscriversi alla piattaforma e agli incontri di interesse, che possono essere trovati nella sezione “Catalogo”. L’iscrizione alla piattaforma e la fruizione di tutte le sue attività sono totalmente gratuite.
Gli esiti dell’attività di ricerca e dei contributi raccolti durante lo svolgimento dei tavoli tematici saranno oggetto di una pubblicazione.
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