Gli artisti e i collezionisti, le fiere e le mostre, i progetti espositivi e il mercato, la produzione, la fruizione e la distribuzione, insomma, tutto ciò che riguarda il sistema dell’arte sta cambiando e a un ritmo talmente veloce da rischiare di perdersi qualcosa. A fare il punto della situazione, “STILL aLIVE. Arte e sostenibilità tra fruizione e produzione”, programma di incontri in diretta via Zoom, presentato nell’ambito della settima edizione di Generazione Critica, progetto di ricerca fondato nel 2012 e dedicato alle ultime sperimentazioni dell’arte contemporanea.
In che modo il collezionismo può adeguarsi alla virtualità dei progetti espositivi? In quale direzione gli eventi fieristici hanno dovuto ricalibrare e adattare la propria programmazione? Le piattaforme di vendita online possono prestarsi a modello di pratiche e struttura? Queste e altre ancora saranno le riflessioni intorno alle quali gli ospiti dei vari incontri dialogheranno con il board curatoriale di Generazione Critica, composto da Marcella Manni (Metronom), Cesare Biasini Selvaggi, (direttore editoriale exibart) e Santa Nastro (caporedattore Artribune e responsabile comunicazione FMAV- Fondazione Modena Arti Visive).
«”STILL aLIVE si pone così l’obiettivo di riflettere, in un contesto diffuso, sulle pratiche di produzione e fruizione della ricerca artistica contemporanea tra time-based e documentazione, per un contesto che in conseguenza alle restrizioni imposte ha visto accelerare e aumentare le esperienze in ambito digitale spesso come reazione a limiti oggettivi tutt’ora in essere», spiegano gli organizzatori. «STILL aLIVE vuole essere un’opportunità per entrare nelle diverse pieghe del sistema dell’arte contemporanea: produzione artistica e occasioni espositive offerte dal digitale, occasioni di mercato, virtualità della fruizione e dei suoi eventi, sostenibilità della produzione artistica e dei contesti della fruizione», continuano.
Dopo il primo talk incentrato sul “Giornalismo d’arte e rinnovati veicoli di contenuto”, al quale hanno partecipato Elena Giulia Rossi, Fabrizia Carabelli e Francesco Angelucci e Federico Pazzagli, il secondo appuntamento si terrà il 23 marzo, alle 18.30, e verterà su “Arte e mercato. Dinamiche digitali”, un argomento particolarmente scottante, non solo per il singolare caso – ma probabilmente non l’ultimo – del Banksy bruciato, ma anche per le ultime novità legate alle frontiere dei famigerati NFT – Non Fungible Tokens, che stanno monopolizzando l’attenzione del settore a livello internazionale. Ne discuteranno i diretti interessati: Gloria Bartoli (vice-direttore Arte Fiera, Bologna), Donata Pizzi (Collezione Donata Pizzi), Silvia Simoncelli (Head of Education di NABA, Roma), Lorenzo Uggeri (direttore e fondatore Kooness). A moderare il talk, Marcella Manni. Qui il link per registrarsi al webinar.
Gloria Bartoli è vice-direttrice artistica di Arte Fiera (Bologna) dall’ottobre 2018. Una storia professionale di prestigiose collaborazioni con fiere d’arte e case d’asta con solide competenze di ufficio stampa e comunicazione, nel 2020 è stata membro della giuria per i premi-acquisto della Regione Emilia-Romagna a sostegno delle arti visive.
Dai primi anni Ottanta, Donata Pizzi lavora nel campo della fotografia: come archivista ed editor per “L’Espresso” (1982-1985), come editor per Giunti e quindi come responsabile dell’ufficio romano di TIB – The Image Bank poi Getty Images (1987-1990). Dal 2015 lavora alla costituzione di una collezione di fotografia italiana incentrata sul lavoro di fotografe e artiste attive tra il 1965 e il 2015.
Silvia Simoncelli è Head of Education di NABA Nuova Accademia di Belle Arti a Roma. Dal 2015 è nel board del Forum per l’arte contemporanea italiana ed è membro di TIAMSA – The International Art Market Studies Association. Ha pubblicato saggi in volume e cataloghi d’artista e collabora con testate nazionali tra cui Arteconomy, 24 Il Sole 24 Ore ed exibart.
Lorenzo Uggeri è il fondatore di Kooness.com. Durante gli anni di specializzazione ha trascorso un semestre di studi presso la San Diego State University e ha frequentato il corso “Understanding global art market” presso il Sotheby’s Institute of Art di New York. Durante la permanenza a San Diego e a New York, stimolato dalla passione per l’arte, è entrato in contatto con numerosi galleristi e ha conosciuto da vicino le dinamiche del mercato dell’arte.
Marcella Manni ha fondato e dirige Metronom, occupandosi di progetti di ricerca sulla cultura visuale contemporanea, attraverso la produzione di mostre, incontri, rassegne dedicate in modo particolare alle esperienze artistiche di più recente generazione. Con Metronom ha avviato nel 2015 il progetto LIVEstudio, residenza d’artista, nel 2013 Generazione critica e, a partire dal 2018, Digital Video Wall, progetto di approfondimento e ricerca dedicato all’arte digitale.
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