Abbiamo già visto come, soprattutto in questi tempi così difficili, l’arte possa ripartire dai piccoli borghi. Succede con Una boccata d’arte, il super progetto di Galleria Continua, mentre lo stesso Mibact sembra puntare molte delle sue strategie sulle possibilità di sviluppo legate al concetto della prossimità , per esempio con Viaggio in Italia, il recente bando sulla promozione turistica. E qualcosa di simile succede anche a Mondolfo, Comune in provincia di Pesaro e Urbino e già tra i Borghi più belli d’Italia, da oggi e per sempre ancora più ricco di suggestioni, grazie alla Galleria Senza Soffitto. Il progetto, diretto da Filippo Sorcinelli e a cura di PAM – Pro Arte Mondolfo, propone un percorso lungo la memoria della città , attraverso le opere d’arte installate, in maniera permanente, lungo le sue strade.
Dalle impressioni visive di Mario Giacomelli, scomparso nel 2000 e considerato uno dei maestri della fotografia italiana, agli interventi di street art, la Galleria Senza Soffitto sarà un organismo in continua evoluzione, per mettere in dialogo la storia di Mondolfo con i linguaggi dell’arte contemporanea. Un progetto di arte urbana permanente, che si svilupperà e arricchirà nel corso degli anni in tutto il territorio di Mondolfo, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, valorizzando sia le strutture culturali già esistenti, come i musei comunali, la Biblioteca, il centro d’informazione di Villa Valentina, che gli spazi e gli edifici pubblici, tra strade, muri, marciapiedi e stazioni, allestendo anche dei luoghi espressamente dedicati.
Una selezione di scatti di Mario Giacomelli, di cui PAM – Pro Arte Mondolfo ha ottenuto i diritti, verrà stampata in grandi dimensioni e le fotografie andranno a caratterizzare vari luoghi di Mondolfo, diventando delle installazioni site specific permanenti. «Prima di ogni scatto c’è uno scambio silenzioso tra oggetto e anima, c’è un accordo perché la realtà non esca come da una fotocopiatrice, ma venga bloccata in un tempo senza tempo per sviluppare all’infinito la poesia dello sguardo che è per me forma e segno dell’inconscio», diceva Giacomelli.
Nella Galleria Senza Soffitto di Mondolfo hanno trovato spazio anche varie opere di Street Art e arte pubblica, tra fotografie, installazioni e poster, di Loreprod, Matteo Pignataro, Francesco Diotallevi, Luisa Fuligni, Yuri Kolesnikow, Simone Travaglini, Gaetano Bigi el gae, Enrico Ferrari, Nerodecò – Creative for change. Ma a Mondolfo arriveranno anche altri artisti, tra cui Mindshapes, Giancarlo Pucci, Federico Zenobi.
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