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12
settembre 2008
AUTUNNO CALDO
Progetti e iniziative
Ferrara si appresta a diventare un fulcro dell’arte contemporanea. Mostre, performance, installazioni, progetti visivi e sonori per tutto il corso autunnale. Questo è Art Fall. Rassegna che coinvolge artisti italiani e stranieri per indagare la storia della città e relazionarla all’espressività contemporanea. Abbattendo i confini tra linguaggi artistici...
Per la città estense, la stagione autunnale si apre all’insegna di Art Fall, rassegna d’arte contemporanea ideata e realizzata dalle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea -complesso polo museale ed espositivo che sovrintende il patrimonio storico-artistico comunale dal 1801 a oggi- in collaborazione con Xing di Bologna.
Una generosa offerta culturale, articolata attraverso mostre, performance, installazioni e live visivi e sonori dislocati lungo un percorso che comprende diverse location del centro. Un evento in grado di mettere in evidenza una città non solo prestigioso scenario legato all’età rinascimentale, ma anche laboratorio d’arte contemporanea, per un’occasione di incontro e scambio culturale oltre i confini dei linguaggi espressivi.
“L’obiettivo è di riavviare un lavoro serio sull’arte contemporanea a Ferrara e, nel far questo, trovare una caratterizzazione per cui i programmi proposti in questa città offrano delle prospettive diverse rispetto a ciò che si fa in altri centri. Presentando un programma di arte contemporanea che tenga conto della ricchezza dei molteplici linguaggi messi in campo oggi dagli artisti, per cui i confini tra le discipline vengono sempre più spesso a cadere spiega a Exibart Maria Luisa Pacelli, direttrice artistica del progetto e curatrice delle Gallerie, coadiuvata da una pluralità di interventi per quanto riguarda la cura delle iniziative. E continua: “Silvia Fanti e Daniele Gasparinetti di Xing hanno lavorato con me fin dall’inizio all’ideazione e alla realizzazione del programma, mentre come curatori dei singoli eventi, sono stati coinvolti Valerio Tricoli, Stefano Chiodi, Andrea Lissoni e l’Associazione Yoruba. Lo staff organizzativo è quello delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara che, oltre a occuparsi dei musei e del programma d’arte contemporanea, lavorano anche alla realizzazione delle mostre di Palazzo dei Diamanti, quindi lo sforzo per realizzare Art Fall è stato veramente ingente.
Da questo sabato alla fine di dicembre si susseguiranno una serie di mostre, eventi performativi e live musicali e teatrali grazie a un budget complessivo di circa 77mila euro, finanziati dal Comune di Ferrara, dall’Anci e dal Gai. Per indagare il substrato storico e contemporaneamente relazionarlo al panorama artistico attuale nazionale e internazionale.
Il primo appuntamento è con la mostra dell’artista tedesco Olaf Nicolai, che inaugura al Padiglione d’Arte Contemporanea un intervento dove coniuga luce e suono per interagire con lo spazio circostante. “Per l’occasione l’artista ha realizzato due nuove e complesse installazioni, trovando una relazione con la città molto personale e interessante, seguito da un live visivo e sonoro di Andrea Belfi e Mirco Santi, ospitato in un’abitazione privata. Dopo di chè sarà la volta di un’installazione video di Zapruder Filmmakersgroup, allestita nelle sale del Museo Boldini, e di Sound Dissection, appuntamento dedicato alla musica elettronica, con quattro grandi sperimentatori del suono che si avvicenderanno al Padiglione d’Arte Contemporanea. Per finire, alle mostre di Andreas Golinski e Emanuele Becheri seguiranno i Kinkaleri al Teatro Comunale di Ferrara e, presso la Casa di Ludovico Ariosto, una collettiva di giovani artisti che lavorano con la fotografia”, snocciola la direttrice artistica.
Una rassegna orientata sulla contaminazione dei diversi linguaggi espressivi con la complicità di artisti inclini alla sperimentazione, con un’attenzione particolare nei confronti dei new media: queste le prerogative di Art Fall, che al suo esordio si pone anch’essa in una posizione di sperimentazione. “Per me sarà molto interessante capire se saremo stati in grado di catturare la curiosità e l’attenzione della città, in tal caso mi piacerebbe lavorare sulla linea di quest’anno”, conclude Maria Luisa Pacelli, in attesa del bilancio finale. “Vorrei inoltre puntare su un rapporto con gli artisti e i curatori che non si esaurisca con una mostra o un evento, ma che rimanga aperto a ulteriori sviluppi, quindi alcuni artisti o curatori coinvolti quest’anno potrebbero essere di nuovo presenti in una prossima edizione. Per quanto riguarda l’effettiva fattibilità di un Art Fall 09, o 10, dipenderà dai mezzi, finanziari e non solo, che avremo a disposizione, e su questo ancora non ci sono certezze.
roberta vanali
Una generosa offerta culturale, articolata attraverso mostre, performance, installazioni e live visivi e sonori dislocati lungo un percorso che comprende diverse location del centro. Un evento in grado di mettere in evidenza una città non solo prestigioso scenario legato all’età rinascimentale, ma anche laboratorio d’arte contemporanea, per un’occasione di incontro e scambio culturale oltre i confini dei linguaggi espressivi.
“L’obiettivo è di riavviare un lavoro serio sull’arte contemporanea a Ferrara e, nel far questo, trovare una caratterizzazione per cui i programmi proposti in questa città offrano delle prospettive diverse rispetto a ciò che si fa in altri centri. Presentando un programma di arte contemporanea che tenga conto della ricchezza dei molteplici linguaggi messi in campo oggi dagli artisti, per cui i confini tra le discipline vengono sempre più spesso a cadere spiega a Exibart Maria Luisa Pacelli, direttrice artistica del progetto e curatrice delle Gallerie, coadiuvata da una pluralità di interventi per quanto riguarda la cura delle iniziative. E continua: “Silvia Fanti e Daniele Gasparinetti di Xing hanno lavorato con me fin dall’inizio all’ideazione e alla realizzazione del programma, mentre come curatori dei singoli eventi, sono stati coinvolti Valerio Tricoli, Stefano Chiodi, Andrea Lissoni e l’Associazione Yoruba. Lo staff organizzativo è quello delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara che, oltre a occuparsi dei musei e del programma d’arte contemporanea, lavorano anche alla realizzazione delle mostre di Palazzo dei Diamanti, quindi lo sforzo per realizzare Art Fall è stato veramente ingente.
Da questo sabato alla fine di dicembre si susseguiranno una serie di mostre, eventi performativi e live musicali e teatrali grazie a un budget complessivo di circa 77mila euro, finanziati dal Comune di Ferrara, dall’Anci e dal Gai. Per indagare il substrato storico e contemporaneamente relazionarlo al panorama artistico attuale nazionale e internazionale.
Il primo appuntamento è con la mostra dell’artista tedesco Olaf Nicolai, che inaugura al Padiglione d’Arte Contemporanea un intervento dove coniuga luce e suono per interagire con lo spazio circostante. “Per l’occasione l’artista ha realizzato due nuove e complesse installazioni, trovando una relazione con la città molto personale e interessante, seguito da un live visivo e sonoro di Andrea Belfi e Mirco Santi, ospitato in un’abitazione privata. Dopo di chè sarà la volta di un’installazione video di Zapruder Filmmakersgroup, allestita nelle sale del Museo Boldini, e di Sound Dissection, appuntamento dedicato alla musica elettronica, con quattro grandi sperimentatori del suono che si avvicenderanno al Padiglione d’Arte Contemporanea. Per finire, alle mostre di Andreas Golinski e Emanuele Becheri seguiranno i Kinkaleri al Teatro Comunale di Ferrara e, presso la Casa di Ludovico Ariosto, una collettiva di giovani artisti che lavorano con la fotografia”, snocciola la direttrice artistica.
Una rassegna orientata sulla contaminazione dei diversi linguaggi espressivi con la complicità di artisti inclini alla sperimentazione, con un’attenzione particolare nei confronti dei new media: queste le prerogative di Art Fall, che al suo esordio si pone anch’essa in una posizione di sperimentazione. “Per me sarà molto interessante capire se saremo stati in grado di catturare la curiosità e l’attenzione della città, in tal caso mi piacerebbe lavorare sulla linea di quest’anno”, conclude Maria Luisa Pacelli, in attesa del bilancio finale. “Vorrei inoltre puntare su un rapporto con gli artisti e i curatori che non si esaurisca con una mostra o un evento, ma che rimanga aperto a ulteriori sviluppi, quindi alcuni artisti o curatori coinvolti quest’anno potrebbero essere di nuovo presenti in una prossima edizione. Per quanto riguarda l’effettiva fattibilità di un Art Fall 09, o 10, dipenderà dai mezzi, finanziari e non solo, che avremo a disposizione, e su questo ancora non ci sono certezze.
roberta vanali
dal 13 settembre al 31 dicembre 2008
Art Fall 2008
direzione artistica Maria Luisa Pacelli
Sedi varie – 44100 Ferrara
Info: diamanti@comune.fe.it; www.artecultura.fe.it
[exibart]