Installazioni, videoproiezioni, sperimentazioni sensoriali, ambienti immersivi e performance coinvolgenti, nel centro storico di uno dei borghi più suggestivi d’Italia. Dall’8 al 9 settembre, Blooming Festival torna per il settimo anno consecutivo a Pergola, alla scoperta di spazi sacri, nascosti e sotterranei, tra chiese, giardini e cantine. Promosso da Palazzo Bruschi, con la direzione di Rita Camilucci e la direzione artistica di Quiet Ensemble, Blooming Festival porterà nel Comune marchigiano, il cui territorio presenta tracce antropiche risalenti fino alla preistoria, i linguaggi delle culture digitali, trovando un contesto inedito per proporre una rilettura sperimentale del site specific.
Tra gli autori coinvolti, alcuni dei più riconosciuti artisti internazionali del settore delle arti digitali, alcuni per la prima volta in Italia. Interattività e immersività saranno le parole chiave dei progetti proposti.
L’artista olandese Gabey Tjon a Tham presenterà )))))repetition at my distance, una grande installazione cinetica, luminosa e sonora ambientata nella chiesa di Sant’Orsola, che indaga il terreno comune tra la natura e il digitale, nel modo in cui entrambi controllano le nostre vite attraverso cicli ininterrotti. Entangled Others (Sofìa Crespo e Feileacan McCormick) presenteranno la video installazione Sediment Nodes in un giardino segreto di Pergola, movendosi tra ecologia, natura e arti generative, con una traccia sonora composta dalla sound artist Clothilde. Ekstasis è invece l’installazione luminosa dal carattere intimo e contemplativo di Diego Labonia nella Cantina della Dimora Concioli.
Vitamin presenteranno Conexiones, un’installazione immersiva composta da 900 metri di fibre ottiche che invita gli spettatori a esplorare le percezioni spazio-temporali, nella cantina di Palazzo Bruschi. Leandro Summo introdurrà il progetto inedito In fieri, un mapping che reagirà alla presenza del pubblico, nella chiesa di San Rocco. Il collettivo Blivet realizzerà due progetti multidisciplinari tra scultura, performance e interazione. Il loro intervento Hic est ignes darà l’occasione di scoprire un nuovo spazio nel centro di Pergola, il Cortile di San Marco, mentre Hi Malware sarà presentato nel foyer del teatro Angel dal Foco.
Sabato 9 settembre, Rebel House ospiterà una coinvolgente performance audio/video di Decomposer + Liz. Fra i progetti speciali: un videomapping pubblico a cura di Play Marche e un nuovo progetto di realtà virtuale e interattivo a cura di Bad Clipping studio. Come ogni anno verrà proposto un workshop kids a cura di CoderDojo Fano e MeMo Mediateca Montanari, in collaborazione con Umanesimo Artificiale: Fabbricazione Digitale.
Infine, durante il festival verrà presentato il progetto vincitore della call internazionale #bloomingyou, che quest’anno è incentrata sulla sostenibilità ambientale e sociale, sui temi dell’inclusione e dell’accessibilità e sull’utilizzo di tecniche e tecnologie sostenibili / inclusive nella realizzazione dei progetti.
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