In occasione dell’edizione 2024 di Art City Bologna e della 47ma edizione di Arte Fiera, Untitled Association propone una serie di itinerari con cui intende suggerire a professionisti del settore, appassionati d’arte o semplici curiosi, alcune iniziative da non perdere, tra le mostre del Main Program e le iniziative di musei e spazi istituzionali, gallerie private e spazi indipendenti. Qui trovate tutti gli altri percorsi consigliati.
TIST!
Per questo secondo itinerario di oggi vi consigliamo di iniziare il vostro giro da uno spazio poco fuori il centro di Bologna: TIST – This Is So Temporary, dove oggi 28 Gennaio, dalle 11 alle 20, sarà possibile partecipare all’opening della seconda edizione di FARò. Pratiche Estetiche Politiche. Il festival diffuso, a cura di TIST & Yulia S. Tikhomirova, ha come obiettivo quello di interconnettere le pratiche artistiche e sociali all’attivismo politico e alla teoria estetica. La seconda edizione è stata ideata collettivamente da tre realtà indipendenti operanti nel territorio di Rastignano, una frazione del comune di Pianoro appena fuori Bologna: il centro culturale Paleotto11, l’associazione Santa Bellezza e il collettivo artistico TIST.
PROJECT ROOM at Mambo
Rientrando verso il centro città, tappa obbligatoria sono le mostre in programma al Mambo, cuore pulsante di questa Art City Bologna 2024. Aspettando l’apertura di Very well, On my Own di Ludovica Carbotta, a cura di Lorenzo Balbi e Sabrina Samorì che inaugurerà il 31 gennaio nella Sala delle Ciminiere e Cancellazione dei codici. Civile e penale, personale di Emilio Isgrò, a cura di Cristina Mazzantini, Lorenzo Balbi e Marco Bazzini ospitata nelle sale di Palazzo Malvezzi dal 2 al 9 febbraio, vi segnaliamo la mostra Lynda Benglis, Properzia de’ Rossi: Sculpitrici di capriccioso e destrissimo ingegno.
Inaugurata lo scorso 25 Gennaio nella Project Room del Mambo, con la curatela del direttore Lorenzo Balbi, l’esposizione propone un dialogo inedito tra Properzia de’ Rossi (Bologna, 1490 circa – 1530), considerata la prima donna scultrice nella storia dell’arte nonché unica donna ad avere una biografia all’interno delle Vite di Giorgio Vasari, e Lynda Benglis (Lake Charles, Louisiana, 1941), una delle massime protagoniste dell’arte contemporanea internazionale. Appartenenti a epoche e culture lontane tra loro, le due artiste, entrambe virtuose del medium scultoreo, sono accomunate dall’ambizione di affermare la propria individualità creativa in contesti ostili o difficilmente accessibili alle donne. La mostra è visitabile fino al 26 maggio 2024.
Genus Bononiae. Musei della città
Altra tappa imperdibile di questa domenica, 28 gennaio, è il frutto della collaborazione tra Genus Bononiae e la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna che presentano, a Palazzo Fava – Palazzo delle Esposizioni, Concetto Pozzati XXL, la prima antologica dell’artista realizzata in una sede museale dopo la sua scomparsa. La mostra, a cura di Maura Pozzati, critica d’arte e docente, curatrice e direttrice dell’Archivio Concetto Pozzati, che è stata inaugurata il 27 ottobre 2023 e resterà aperta fino al prossimo 11 febbraio, propone un percorso non cronologico ma suddiviso per temi, suggerendo un dialogo intimo tra i quadri del pittore, gli affreschi e gli elementi architettonici e decorativi di Palazzo Fava.
Le opere scelte, allestite nelle sei sale del Piano Nobile e nelle stanze del Piano Galleria, attraversano e ben illustrano le fasi principali della carriera dell’artista dando vita al suo desiderio e rendendo omaggio alla sua vasta produzione pittorica, grafica, intellettuale e umana. E ancora, presso Santa Maria della Vita è possibile visitare, ancora per pochi giorni, Ilario Rossi. Unico movimento, mostra antologica dedicata al pittore allievo di Giorgio Morandi. La mostra, curata da Mirko Nottoli e promossa ancora una volta da Genus Bononiae e Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, vede esposte circa 70 opere dell’artista che coprono il periodo dagli anni ‘30 al 1994, anno della sua scomparsa.
Museo Civico Medievale
Infine concludiamo questo breve itinerario domenicale con il Museo Civico Medievale che presenta Contatti indicibili, mostra bipersonale di Giovanna Caimmi e Giulia Dall’Olio a cura di Maria Chiara Wang, organizzata nell’ambito della dodicesima edizione di ART CITY Bologna. Il progetto espositivo nasce come manifesto per un ritorno alla percezione, alla riscoperta di quell’insieme di sensorialità, sensibilità e istintività quali elementi fondamentali per instaurare un dialogo con l’opera.
Le opere di Giovanna Caimmi dialogano con quelle di Giulia Dall’Olio e con l’ambiente circostante attraverso il racconto di una natura incontaminata, lussureggiante, a tratti romantica, una natura che nei secoli è stata spesso custode di quei reperti di epoche passate riemersi nel tempo e custoditi nelle sale del museo. In occasione di Art City White Night, sabato, 3 febbraio, dalle ore 18 alle 22, Giovanna Caimmi e Giulia Dall’Olio saranno presenti nel museo per una live drawings.
Via Vincenzo Bellini, 1
Rastignano (BO)
FARò. Pratiche Estetiche Politiche
TIST, Santa Bellezza, Paleotto11
Festival
Curated by TIST & Yulia S. Tikhomirova
28.01 > 25.02.2024
Via Don Giovanni Minzoni, 14
+39 0516496611
At Sala delle Ciminiere
Very well, On my Own
Ludovica Carbotta
Curated by Lorenzo Balbi with Sabrina Samorì
31.01 > 05.05.2024
At Project Room
Sculpitrici di capriccioso e destrissimo ingegno
Lynda Benglis, Properzia de’ Rossi
Curated by Lorenzo Balbi
25.01 > 26.05.2024
At Palazzo Malvezzi, Dipartimento di Scienze Giuridiche. Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Cancellazione dei codici. Civile e penale
Emilio Isgrò
Curated by Cristina Mazzantini, Lorenzo Balbi, Marco Bazzini
02.02 > 09.02.2024
Via Manzoni, 2
+39 051 19936329
At Palazzo Fava. Palazzo delle Esposizioni – via Manzoni, 2
Concetto Pozzati XXL
Solo show
Curated by Maura Pozzati
> 11.02.2024
At Santa Maria della Vita – via Clavature 8
Ilario Rossi. Unico movimento
Solo show
Curated by Mirko Nottoli
> 04.02.2024
Palazzo Ghisilardi
Via Manzoni, 4
museiarteantica@comune.bologna.it
Contatti indicibili
Giovanna Caimmi, Giulia Dall’Olio
Curated by Maria Chiara Wang
26.01 > 03.03.2024
03.02.2024 | H 20 Live drawings
Lippo di Dalmasio e le arti a Bologna tra Trecento e Quattrocento
Curated by Massimo Medica, Fabio Massaccesi
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