Questa celebrazione, una delle più importanti e maggiormente sentite nei Paesi dell’estremo oriente, prende vita quest’anno sotto il segno del Drago Verde di Legno, un animale energetico, vitale e misterioso. Nello Zodiaco e nella cultura cinese, il Drago rappresenta il potere, la forza e l’equilibrio, il suo colore è il verde, legato alla crescita delle piante, alla vita e alla rinascita. In Cina, durante i 16 giorni di festeggiamenti – dalla vigilia, il 9 febbraio, alla Festa delle Lanterne, il 24 -, i villaggi e le città si colorano di rosso, si animano di spettacoli, parate e danze tradizionali, tra pietanze tipiche, scambio di doni e fuochi d’artificio per scacciare gli spiriti maligni. Anche in Italia non mancheranno le manifestazioni e gli eventi, in strada e nei musei, per celebrare il Capodanno Cinese 2024.
Venezia: a Piazza San Marco il Capodanno Cinese incontra il Carnevale
Il Capodanno cinese a Venezia, coincidente con il Carnevale, sarà un “evento nell’evento”. A Piazza San Marco, sabato 10 febbraio, si terrà la tradizionale parata cinese con la Danza del Drago e la Danza del Leone, mentre l’Arsenale ospiterà spettacoli di arte cinese. Anche a Mestre vi saranno sfilate, concerti e danze, e il Museo M9 offrirà laboratori sulla pittura con lo zucchero, sull’arte della calligrafia e sulla cerimonia del tè.
Milano: la Parata del Drago e gli appuntamenti all’Arco della Pace
A Milano, la Parata del Drago sarà l’evento clou. Domenica 11 febbraio, centinaia di artisti sfileranno per le vie della città accompagnati da un imponente drago di cartapesta. La celebrazione coinvolgerà Piazza Sempione e l’Arco della Pace. Dall’anno scorso, gli eventi ufficiali non hanno più luogo in via Paolo Sarpi, ma vale comunque la pena fare un giro nella Chinatown milanese: la strada è infatti addobbata a festa, con lanterne rosse, lucine e decorazioni ispirate al drago.
Torino: le iniziative dell’Istituto Confucio
A Torino, l’Istituto Confucio celebra l’anno del Drago con eventi dal 6 al 11 febbraio. I Giardini della Reggia di Venaria ospiteranno un’installazione a forma di fu, l’ideogramma cinese che rappresenta la felicità ed è tradizionalmente collegato al Capodanno in quanto talismano portafortuna. Il 9 febbraio, presso la Galleria Umberto I, l’artista Francesco Vallone realizzerà un ritratto del Drago con tecniche dei “madonnari”. Infine, il 10 e l’11 febbraio, la Mole Antonelliana, si illuminerà con un fu di buon auspicio, realizzato su un progetto grafico a cura dell’Istituto.
Roma: a Piazza Vittorio e al Museo delle Civiltà, tra arte, incontri e sapori autentici
Saranno invece le date del 17 e del 18 febbraio quelle in cui a Roma si terranno le celebrazioni per il Capodanno Cinese. Nei Giardini Nicola Calipari a Piazza Vittorio Emanuele II, da sabato 17 saranno allestiti gazebo e palchi con esibizioni culinarie e culturali. Domenica 18, dalle 11:00 una vivace parata di draghi e danze del leone attraverserà le vie del quartiere Esquilino. Segnaliamo inoltre anche l’iniziativa del Museo della Civiltà, all’EUR, che sabato 10 febbraio organizzerà visite guidate e laboratori per famiglie alle Collezioni di Arti e Culture Asiatiche.
Napoli: in streaming dalla Cina e laboratori al Complesso monumentale di San Domenico
Il 9 febbraio, sintonizzatevi qui, dalle 16:59 alle 17 in punto: la giornata parte con un conto alla rovescia per festeggiare l’inizio del nuovo anno del Drago in contemporanea con la Cina. Si prosegue, sempre in streaming, con danze di kung fu e brani etnici. Il 10 febbraio, invece, l’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” organizza una manifestazione ricca di attività. L’evento si svolgerà dalle 10 alle 17, negli spazi del Complesso Monumentale di San Domenico, e includerà esibizioni di canzoni, danze, arti marziali, e attività laboratoriali di cultura tradizionale cinese come calligrafia, pittura tradizionale, cerimonia del tè, ritagli di carta.
La moda omaggia l’anno del Drago
Anche le case di moda internazionali si lasciano ispirare dal tema del segno del nuovo anno. Bottega Veneta, sul suo sito, presenta il cortometraggio The First Sunrise, diretto da Jess Jing Zou e Matthew Blazy, insieme ad una selezione di pezzi iconici del brand reinterpretati con il tema del drago. Fendi, con Fragment e Pokémon (che, dopo la collaborazione con il Van Gogh Museum di Amsterdam, continua ad ampliare le proprie partnership col mondo dell’arte e della moda), trasforma le proprie icone in capolavori pop ispirati a Dratini, Dragonair e Dragonite, tre tipi di drago della prima generazione di Pokémon.
A Pechino, Shanghai e Chengdu, Louis Vuitton ha allestito, in collaborazione con artigiani locali, cinque installazioni immersive dedicate al maestoso animale mitologico. Nell’alta gioielleria, Vivienne Westwood, con Swarowski, lancia una collezione limited edition con protagonista il drago, mentre per quanto riguarda il mondo delle sneaker, Nike, che, ogni anno omaggia lo zodiaco cinese, ha presentato il 24 gennaio sul suo sito le Air Jordan 1 Low OG Year of the Dragon.
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