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Sono ben diciassette le gallerie parte di Venice Galleries View, associazione fondata nel 2018 con l’obiettivo di promuovere la vita culturale della città e di attirare un variegato pubblico internazionale anche al di fuori dei confini fisici e temporali della Biennale. Il messaggio è chiaro: Venezia è vive e offre proposte stimolanti tutto l’anno.
Come raccontato dalla stessa associazione: «Accanto alle grandi istituzioni straniere, esiste un sistema composto da gallerie commerciali, spazi indipendenti, studi d’artista, fondazioni ed enti locali che, con costanza e determinazione, portano avanti un grande lavoro di ricerca e promozione dell’arte».
Iniziano dunque oggi tre giorni di eventi per immergersi in nuove esposizioni, conoscere artisti e galleristi e approfittare di visite guidate.
Le gallerie partecipanti al Venice Gallery Weekend 2025 sono: Galleria Alberta Pane, Galleria Alessandro Casciaro, Barbati Gallery, Beatrice Burati Anderson Art Space & Gallery, Caterina Tognon arte contemporanea, La Galleria Dorothea van der Koelen, Ikona Venezia, Galleria Lorcan O’Neill, Marignana Arte, Marina Bastianello Gallery, Galleria Michela Rizzo, Ncontemporary, Patricia Low Contemporary, Galleria Tommaso Calabro, Victoria Miro Venice, Wentrup Venezia, 10 & Zero Uno.

Si parte con la conferenza stampa a Ca’ Farsetti, aprendo ufficialmente un programma ricco di appuntamenti. Nel pomeriggio, le gallerie accolgono il pubblico con nuove mostre: La Galleria Dorothea van der Koelen presenta Hope con un aperitivo e un incontro con Lore Bert, mentre Marignana Arte inaugura la collettiva Apparizioni e 10 & zero uno propone la doppia personale Unexplored Realms. Patricia Low Venezia arricchisce il percorso con Luke Edward Hall. The Silver Vale, ampliando l’offerta espositiva della giornata.
Il giorno successivo prosegue con nuove aperture, alla Galleria Michela Rizzo e da marina bastianello gallery. Ncontemporary/Alessandro Casciaro ospita una colazione accompagnata dalla personale dell’artista veneziano Michele Bubacco e dalla nuova installazione di Davide Monaldi.
Nel pomeriggio, la Galleria Alberta Pane inaugura la collettiva On and Beyond. A Love Letter To Shadows, mentre Beatrice Burati Anderson Art Space & Gallery propone visite guidate alla mostra ARS IN HERBIS. Segue un incontro con John McAllister alla WENTRUP per la sua personale Rapt glittery beguile awhile, per chiacchierare con l’artista dei suoi dipinti dai colori vibranti. In contemporanea, Victoria Miro Venice presenta la nuova esposizione Barbara Walker: Any Time, Any Place, Any Where.
L’ultimo giorno —domenica 23 marzo—prevede tre colazioni d’arte: alla Galleria Caterina Tognon; da Barbati, dove una visita guidata introduce alla personale di Sofia Silva; e alla Galleria Tommaso Calabro.
Si tratta, dunque, di tre giorni che permettono di immergersi a pieno nella scena artistica della città, al di là delle proposte delle grandi istituzioni, per scoprire una Venezia ricca e vibrante.
