Volvo riprende il suo percorso nellâarte contemporanea e, questa volta, fa tappa lungo le accademie italiane, per premiare la sicurezza. O meglio, le migliori interpretazioni del tema, che allâiconica casa automobilistica svedese sta molto a cuore, ovviamente. Dopo il progetto dedicato alla sostenibilitĂ ambientale, Per âAvant â Young 2021â Volvo ha coinvolto le Accademie di Belle Arti di Venezia, Bologna, Milano e Firenze: ogni direttore ha nominato un comitato di tre docenti che, a loro volta, hanno selezionato gli studenti piĂš meritevoli. Tra questi, la societĂ di comunicazione Lightbox, in collaborazione con Volvo, ha stilato una shortlist di tre studenti per ciascun istituto, che potranno presentare o realizzare ex novo una loro opera al Volvo Studio Milano, quartiere generale delle iniziative artistiche e culturali della casa automobilistica. Uno studente per ciascuna accademia sarĂ infine premiato con una borsa di studio.
Parola chiave sulla quale gli studenti dovranno riflettere sarĂ quindi la sicurezza, tra lâantica radice etimologica latina di âsine curaâ, cioè senza preoccupazione, alla sfumatura del termine inglese âsafetyâ, riferita alla incolumitĂ fisica delle persone. Se per Volvo la sicurezza è un obbiettivo da perseguire ogni giorno, ridefinendo la tecnologia, sta allâarte interpretarne le declinazioni, trasmettendone i molteplici significati.
Quattro gli appuntamenti in calendario. Si parte il 9 settembre, con lâAccademia di Belle Arti di Venezia, da cui provengono gli artisti Lucrezia Negrini (Brescia, 1993), di Nuove Tecnologie dellâArte, Sitong Pan (Yingkou, Cina, 1994), di Scultura, Beatrice Pescarolo (Padova, 1998), iscritta al biennio di Pittura. Negrini presenta lâinstallazione interattiva site specific Leaves of Grass, una riflessione sui cosiddetti âspazi residualiâ, privi di funzione e interesse per lâessere umano; Pan proporĂ la sua Camera Oscura, una scatola che concretizza lo spazio intimo e segreto che ciascuno preserva dentro di seĚ; Pescarolo porterĂ in mostra una serie di lavori pittorici sul tema della festa e delle situazioni che ne conseguono.
Il 16 settembre sarĂ la volta dellâAccademia di Belle Arti di Bologna, con Camilla Callarelli (Bologna, 1995), studentessa di Decorazione, Elham Mossllemi Aghili (Sassuolo, 1989), anche lei iscritta al biennio di Decorazione, Gioele Villani (Firenze, 1994), studente di Pittura e Arti Visive. Lâ11 novembre verranno presentate le opere degli studenti dellâAccademia di Belle Arti di Brera: Chiara Melluso (Milano, 1995), laureata in Pittura, Han Tao (JiLin, Cina, 1993), studente di Pittura, Manuel Walter. Infine, il 25 novembre la rassegna si concluderĂ con gli studenti dellâAccademia di Belle Arti di Firenze: Mahmoud Barati (Mashhad, Iran, 1988), studente di Scultura, Elena Shaposhnikova (Irkutsk, Russia, 1990) e Oxana Tregubova (Cernivci, Ucraina, 1990), laureate entrambe in Pittura.
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