Il neologismo InnovEtion Valley è teso a riconoscere, internamente ed esternamente, l’unicità di un territorio. Con la volontà di creare un piano strategico per mettere in rete il mondo dell’impresa con istituzioni pubbliche e private, culturali e sociali, in una prospettiva internazionale di network. È un progetto di reinterpretazione e pianificazione strategica per un nuovo Nordest, basato sull’operosità e la creatività delle persone che in questo territorio vivono, pensano e lavorano. I territori devono darsi una visione precisa, che sia competitiva sul piano internazionale e che ne certifichi una provenienza anche creativa: il progetto intende avvalorare una sorta di Docg (Denominazione di origine creativa garantita). Il sogno a breve termine, ma in parte già realizzato, è che un jeans Diesel o un tavolino di Magis porti sull’etichetta “created in InnovEtion Valley”!
In che modo vi siete mossi?
È lontano il tempo degli sponsor e dei loghetti sulle locandine: non è così che un territorio cambia. Abbiamo pensato in grande, a partire da una sinergia editoriale con il “Corriere del Veneto<”, l’inserto regionale del “Corriere” che ospita le nostre pagine. Poi, sabato 6 settembre ci sarà l’Adunata del Contemporaneo a Bassano del Grappa, in cui converranno creativi di tutta Europa. E ancora incontri sulla contemporaneità e presentazioni di InnovEtion Valley a Torino, Berlino e New York; e una mostra visionaria sul design che si terrà ad Asolo l’anno prossimo. Abbiamo coinvolto così persone e partner differenti, con un approccio trasversale, mettendo insieme mondo dell’arte, del design, del fashion, ma anche dell’editoria e delle imprese, nonché soggetti istituzionali.
Cosa sarà l’Adunata del Contemporaneo?
I creativi sono chiamati a partecipare a una storica adunata per sottolineare che l’Italia deve ripartire dal contemporaneo. L’appuntamento è il vero e proprio battesimo dell’InnovEtion Valley e abbiamo scelto Bassano del Grappa poiché rappresenta una delle realtà più ricettive del territorio nell’ambito delle attività contemporanee. Ci saranno mostre, concerti, dj-set, performance dal vivo, videoarte, street art, reading e azioni teatrali. Sarà una sorpresa, perché in una sola giornata ci sarà una delle più grandi concentrazioni mai avvenute, popolata dai nuovi talenti e dalle creative community italiane (da Turn di Torino a Fuorisalone di Milano, da Designerblog a Design People), dalle grandi istituzioni alle grandi aziende.
a cura di daniele capra
[exibart]
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