Dal 8 luglio 2000 al 3 settembre 2000 | Mosaico è | Passariano, Villa Manin

di - 24 Maggio 2000

Mosaico è vuole significare soprattutto una cosa: l’attualità del mosaico, inteso sia come strumento espressivo di artisti sia come componente – oggi purtroppo trascurata – dell’architettura contemporanea e dell’arredo urbano. Per questo a Villa Manin saranno in mostra opere realizzate su “cartoni” di Getulio Alviani, Vittorio Basaglia, Diego Birelli, Giulio Candussio, Tommaso Cascella, Giorgio Celiberti, Carlo Ciussi, Mario Cresci, Mario Deluigi, Enrico Della Torre, Piero Dorazio, Ennio Finzi, Alberto Gianquinto, Riccardo Licata, Ugo Nespolo, Armando Pizzinato, Concetto Pozzati, Giacomo Soffiantino, Lojze Spacal, Guido Strazza, Emilio Tadini, Angelo Titonel, Ernesto Treccani, Aldo Turchiaro, Luigi Voltolina, Nane Zavagno, Giuseppe Zigaina, Carmelo Zotti, tutti artisti che hanno accettato l’invito della Scuola di Spilimbergo a collaborare.

Ma si tratta di una collaborazione particolare: essa, infatti, si fa dialogo e integrazione tra il pittore e il mosaicista, tra chi offre idee, schizzi, bozzetti e colui che, in fruttuoso dialogo penetrandone lo spirito, ne ricrea l’opera con un linguaggio del tutto diverso.
Lunga è la storia della Scuola Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo. Nata nel 1922, la Scuola Mosaicisti si pone come obiettivo l’impegno didattico, il sodalizio tra tradizione e rinnovamento, tra realtà produttiva e realtà culturale. Nella luminosità dei laboratori di mosaico e di terrazzo, martelline, ceppi e taglioli ancora oggi scandiscono il tempo di un lavoro di lontana memoria (quello del mosaicista e quello del terrazziere). La sensibilità del mestiere, incontaminata nel corso della storia, nei tempi moderni si nutre di nuovi stimoli attraverso l’incomparabile incontro con artisti, progettisti e designers.
Con queste premesse, nella sua tipologia didattica e produttiva, la Scuola realizza, fin dagli albori della sua storia, importanti e grandiosi interventi musivi di richiamo internazionale, passando attraverso lo studio e l’applicazione del mosaico romano, bizantino e moderno.

Nel primo dopoguerra, per esempio, il lavoro più interessante della Scuola è la decorazione parietale e pavimentale di diecimila metri quadrati di mosaici al Foro Italico di Roma su bozzetti di Giulio Rosso, Angelo Canevari, Achille Capizzano e Gino Severini: un esempio di romana monumentalità ispirato ai litostrati bianconeri di epoca antica. Nel secondo dopoguerra, invece, esecuzioni di così grande respiro vengono realizzate dalla Scuola e dai suoi allievi attraverso i rutilanti mosaici della Chiesa del Monastero di S.Irene di Chrysovalandou in Likovrisi Attikis presso Atene e la decorazione musiva del Santo Sepolcro a Gerusalemme: i due interventi, su cartoni dell’agiografo greco Blasios Tsotsonis, sono pensati nel rispetto dei canoni bizantini. Altra commissione di notevole importanza per la Scuola è quella del mosaico pavimentale, di ben 1600 metri quadrati, realizzato nel 1991 per l’Hotel Kawakyu di Shirihama in Giappone, su progetto dell’architetto Yuzo Nagata.

Consolidatosi, nel corso degli anni, un buon rapporto con la committenza, la Scuola oggi cerca soprattutto di non dimenticare la sua stessa ragione di essere e assume un ruolo anche promozionale e propositivo nel campo del mosaico contemporaneo: lo fa attraverso la ricerca, la sperimentazione e la sensibilizzazione verso le ultime tendenze dell’arte moderna.
Interessante e innovativo sul piano didattico e culturale è anche il rapporto dialettico instaurato, dal 1999, con un gruppo selezionato di giovani architetti, coinvolti nell’attività del corso di terrazzo; i progettisti hanno disegnato quei moduli pavimentali che, realizzati dai maestri e dagli allievi, sono stati esposti in varie mostre nazionali ed internazionali, presentando così inedite soluzioni compositive.


Dal 8 luglio 2000 al 3 settembre 2000. Mosaico è. Passariano (Codroipo-Udine), Villa Manin. Dal martedì al giovedì: 9.00-12.30 / 15.00-18.00
dal venerdì alla domenica: 9.00-12.30 / 15.00-20.00
lunedì chiuso
(ingresso libero)


[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Dicembre veneziano: quattro mostre per immergersi nel dialogo culturale della laguna

La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…

22 Dicembre 2024 0:02
  • Mostre

Bonhams ospiterà una mostra dedicata alla fotografa Lee Miller

Si intitola “Lee and LEE” e avrà luogo a gennaio in New Bond Street, negli spazi londinesi della casa d’aste.…

21 Dicembre 2024 22:22
  • Mostre

Lasciarsi toccare dal colore. La pittura di Ingrid Floss sbarca in Italia

Un'artista tanto delicata nei modi, quanto sicura del proprio modo d'intendere la pittura. Floss arriva a Genova in tutte le…

21 Dicembre 2024 18:30
  • Mostre

I gioielli e la poetica dell’abitare. La lezione di Andrea Branzi in mostra a Milano

10 Corso Como continua il suo focus sui creativi dell'arte, del design e della moda con "Andrea Branzi. Civilizations without…

21 Dicembre 2024 17:20
  • Arte contemporanea

Biennale delle Orobie, il 2025 della Gamec tra mostre e progetti diffusi

Tra progetti ad alta quota e una mostra diffusa di Maurizio Cattelan, il programma del 2025 della Gamec si estenderà…

21 Dicembre 2024 13:20
  • Progetti e iniziative

Al Maxxi di Roma va in mostra la storia della Nutella, icona del gusto

Lo spazio extra del museo MAXXI di Roma ospita un progetto espositivo che celebra la storia della Nutella, icona del…

21 Dicembre 2024 11:24