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Demanio Marittimo, al Km 278 una notte d’arte e architettura En plain air
Progetti e iniziative
di redazione
È stato un anno e più decisamente complicato e, arrivati a oggi, meritiamo tutti una notte in spiaggia, suggestiva e accogliente, leggera ma densa di simboli e di idee. Allora, la notte da segnare nel calendario è quella del 23 luglio 2021, il luogo è quello solito che ormai da anni ospita i “sogni” dei protagonisti delle arti e di coloro che vogliono seguirli, cioè il lungomare di Marzocca di Senigallia, per l’ormai consueto appuntamento estivo promosso dalla rivista MAPPE, di Gagliardini Editore, e dall’associazione Demanio Marittimo.Km-278, in collaborazione con il MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, il Comune di Senigallia e la Regione Marche, con il supporto di una consolidata rete di imprese. Dalle 6 di sera alle 6 del mattino, seguendo le atmosfere che cambiano di ora in ora, questa undicesima edizione, a cura di Cristiana Colli e Pippo Ciorra, è incentrata intorno a un titolo emblematico, “En plein air”, una citazione che riesce a comprendere sfumature geografiche e metaforiche ma anche progettuali, metodologiche: 12 ore immersi in una dimensione reale, “respirabile”, di apertura alla cultura e alla capacità di connessione con i territori e le comunità.
Il centro della scena e dell’elaborazione rimane il tratto di spiaggia davanti alla Madonnina del Pescatore, a Marzocca di Senigallia, che ogni anno si trasforma grazie un allestimento frutto del concorso rivolto agli studenti di architettura. Quest’anno vedremo il progetto presentato da Sara De March, Marta Possiedi, Martina Dussin ed Elisabetta Bortolotto, del corso di laurea magistrale Architettura e Innovazione dell’Università IUAV di Venezia: una selva, dentro la quale fare comunità, dichiarando la necessità di un nuovo patto tra il costruito e il naturale.
Sui due palchi in riva al mare si alterneranno diversi capitoli di un racconto che mette in relazione eredità del passato e proiezioni verso il futuro, attinge storie dal territorio per aprirsi all’altra sponda adriatica e ad altri territori, per affrontare le domande, le sfide, le riflessioni comuni di una ripartenza culturale che contraddistingue l’estate del 2021.
Questa edizione parte dal ricordo di Cristiano Toraldo di Francia, del suo legame con la rivista MAPPE e con Demanio Marittimo.Km-278 e con le Marche, e si conclude con una serie di proiezioni a lui dedicate. Maestro del territorio sarà Adolfo Guzzini, in dialogo con Giorgio Di Tullio e Marco Montemaggi, per raccontare la sua storia di imprenditore e quella di una dinastia che ha segnato la storia del design dal secondo ‘900 a oggi.
L’attenzione alla cultura dell’Europa orientale avrà voci diverse – quella della mostra del MAXXI – con lo sguardo all’altra sponda adriatica con “Più grande di me. Voci eroiche dalla ex Jugoslavia”, a cura di Zdenka Badovinac e Giulia Ferracci, e quella del fronte albanese con la partecipazione di Ajola Xoxa – founder con Driant Zeneli della piattaforma dedicata all’arte contemporanea harabel.com.al. Nuove narrazioni sono anche quelle del MAXXI L’Aquila e della mostra “Casa Balla. Dalla casa all’universo e ritorno” nel racconto di Bartolomeo Pietromarchi e Margherita Guccione.
Si parlare di arte e del nuovo progetto en plein air nato a seguito della pandemia con alcuni dei protagonisti di Una Boccata d’Arte, manifestazione di arte contemporanea diffusa che porta gli interventi di 20 artisti contemporanei in 20 borghi, coinvolge tutte le regioni italiane, promossa da Fondazione Elpis in collaborazione con Galleria Continua e con la partecipazione di Threes production,
Tra i dialoghi e i confronti multidisciplinari di Demanio Marittimo.Km-278, la dimensione sociale si connette con la scienza e col dato come contenuto cognitivo, esperienza personale e collettiva, fattore di produzione culturale. Maurizio Ferraris parlerà del suo libro più recente, “Documanità. Filosofia del nuovo mondo”, con Carlo Birrozzi. All’anniversario di Dante verrà riservato un incontro originale: un dialogo di voci diverse tra la fotografa Valentina Vannicola che ha fotografato l’Inferno contemporaneo con la critica Benedetta Cestelli Guidi, Alfio Albani – che ha studiato la correlazione tra il Sommo e Maria Montessori, nata a Chiaravalle nelle Marche, di cui si sta per inaugurare la Casa Natale – e Leandro Palestini che ricorderà come la Commedia e il suo autore siano stati un tema molto indagato e praticato dalla cultura e dai mezzi di comunicazione di massa.
Per il programma completo potete dare un’occhiata qui.