«Più di un semplice festival sulla grafica e le culture visive: è uno spazio di incontro e di confronto aperto e inclusivo, un motore creativo che produce ispirazione e competenze, un ecosistema dinamico che accoglie designer e agenzie, progettisti e artisti, studenti e università pubbliche e private», così Domenico Armatore, Nicola Feo e Stefano Pellone presentano Desina, il festival indipendente dedicato alla Grafica e alle Culture Visive, la cui seconda edizione si svolgerà dal 18 al 21 aprile 2024, a Napoli.
Tra i partner della manifestazione, diverse istituzioni e realtà tra le più attive nel campo dell’arte contemporanea, come l’Accademia di Belle Arti di Napoli, FOQUS Fondazione Quartieri Spagnoli e Fondazione Morra Greco, che ospiteranno presso le loro sedi – tutte situate in spazi suggestivi nel centro storico di Napoli – diversi appuntamenti in programma, oltre 50, tra talk, workshop, mostre e performance diffusi su quattro giorni. Coinvolti anche la Fondazione Made in Cloister, dove si terranno i workshop dedicati ai bambini, e il Riot Studio. Protagonisti, agenzie, designer, creativi ed esperti internazionali, che discuteranno di grafica, type design, brand identity, editoria, tecniche di stampa, data visualization, calligrafia, digital, packaging, motion design, UX-UI, AI, interaction design, sound design, illustrazione.
«Desina nasce per intercettare e esplorare i trend emergenti della comunicazione visiva, per diventare un laboratorio di idee dove la sperimentazione dà origine a nuove prospettive», continuano i tre fondatori della manifestazione, che per l’organizzazione hanno collaborato con Angelo Tedeschi e Francesco Maria Quarto e con Daniela Piscitelli come referente scientifico.
«Il positivo riscontro e l’entusiasmo generato dalla prima edizione del Festival ci hanno spinto con determinazione a dar vita a questa seconda edizione, affiancati da importanti istituzioni, che ringraziamo per il sostegno fondamentale che ci hanno offerto lungo il percorso», proseguono, introducendo il tema scelto quest’anno, che farà da filo conduttore tra gli appuntamenti: Blur, termine usato in grafica per definire la sfocatura. Blur, dunque, come «Uno sguardo sulla realtà del mondo, complessa, caleidoscopica, mutevole e che richiede nuove categorie di pensiero per essere interpretata. Questa seconda edizione speriamo possa essere un’opportunità unica per immergersi nell’universo del visual design e della creatività».
Il 18 aprile, alle ore 10, l’inaugurazione del festival presso la Fondazione Morra Greco con la presentazione del programma e la preview delle mostre allestite su quattro piani del Palazzo Caracciolo di Avellino. Alla presentazione, insieme ai curatori della rassegna, interverranno Rosita Marchese, presidente dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, Rachele Furfaro, presidente di FOQUS-Fondazione Quartieri Spagnoli, Giuseppe Gaeta, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, Enrica D’Aguanno, coordinatrice del Dipartimento di Progettazione Artistica per l’Impresa dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, Renato Quaglia, direttore generale FOQUS-Fondazione Quartieri Spagnoli, Maurizio Morra Greco fondatore della Fondazione Morra Greco e Francesca Cocco, project manager di Edi Global Forum.
A Desina 2024 parteciperanno designer e protagonisti di studi creativi italiani e internazionali come: Mauro Bubbico, Luca Barcellona, Made Thought, Wonderland, Baugasm, Adoratorio Studio, Nerdo, Studio Mistaker, Gianluca Monaco, Valerio Monopoli, Giga Design Studio, Zetafonts, Matteo Bologna, Rainer Erich Scheichelbauer, Santiago Ortiz, Massimiliano Nicolini, Mahaus, Marco Grimaldi, Attico36, Kidea, Giuseppe Fiò, Ilaria Grimaldi, 17 Studio, Paola Tuccillo, United Colors of Naples, Tipografia Cervone, Ivana Gaeta e imaginary institute.
Tutti i talk saranno presentati dalla designer napoletana Marialuisa Firpo e si svolgeranno nella Corte dell’Arte di FOQUS, che è anche sede del Dipartimento di Progettazione Artistica per l’Impresa e del Corso di Design della Comunicazione dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. I workshop si svolgeranno tra le quattro sedi del Festival.
Per la prima volta infine a DESINA sarà presente un book market sull’editoria a tema comunicazione visiva allestito negli spazi di FOQUS. Tra gli espositori si segnalano Corraini Edizioni, Lazy Dog Press, Set Margins’, Cratera, Thymos Books, Cultura Partenopea, Dante & Descartes, Ŏpĕra Magazine, Lars Müller publishers, The Docks, Rorhof.
Il tema 2024 accompagnerà le mostre di Desina in esposizione presso la Fondazione Morra Greco. Attraverso un racconto interattivo, la mostra BLUR presenterà opere di 16 artisti per esplorare la fruizione di contenuti digitali, tra metaverso, intelligenze artificiali, stampe fluo e televisori a tubo catodico. Gli artisti nazionali e internazionali presentati nella mostra sono Francois Vogel, Fernando Livshitz, Oelhan, Annibale Siconolfi, Adoratorio Studio, Gianluca Abbate, Gianluca Italiano, Dirk Koy, Nicolas Vuignier, Studio Mistaker, Mauro Bubbico, Lucas Zanotto, NAN e Gianluca Monaco, oltre a Kanaka Studio e Adriano Tenore, autori di installazioni interattive.
L’utopia possibile. La grafica come impegno è il titolo della mostra-tributo a tre grandi maestri scomparsi del design made in Campania, Pino Grimaldi, Franco Canale, Vincenzo Bergamene, promossa dall’Accademia di Belle Arti e curata da Enrica D’Aguanno, Daniela Piscitelli, Alessandro Demma, Ivana Gaeta, Ilaria Grimaldi e Francesco E. Guida.
Al progettista lucano Mauro Bubbico è dedicata la mostra intitolata Mauro Bubbico. Sud e Magia che attraverso una selezione di 40 lavori, intende fare emergere una cultura popolare sedimentata in centinaia di anni di miti e di riti, un bestiario grafico che vuole raccontare non solo l’anima di un pensiero meridiano profondamente intriso della sua cultura mediterranea e locale, ma, anche, la necessità di raccordarne i suoi destini ad un percorso culturale ampio che attraversa tutta la cultura del novecento.
Infine, in mostra a FOQUS, l’esposizione Baugasm. One Poster Every Day propone una selezione di 20 poster di Vasjen Katro, meglio noto come Baugasm, visual designer e direttore creativo albanese famoso per il suo approccio innovativo al design.
Due gli appuntamenti per la chiusura del Festival. Sabato 20 aprile, alle ore 21:30, DESINA PARTY al Quartiere Intelligente per festeggiare la seconda edizione del Festival. Il 21 aprile, grazie alla collaborazione con Royal Group, il Festival si concluderà all’Hotel Royal Continental con un momento esclusivo dedicato agli speaker di DESINA che si confronteranno sui temi della comunicazione visiva in un incontro moderato da Cosimo Lorenzo Pancini, founding partner di Zetafonts la principale foundry italiana, e Daniela Piscitelli, referente scientifico di DESINA, professoressa ordinaria di Disegno Industriale presso l’Università della Campania Luigi Vanvitelli.
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