Dal 10 aprile hanno avuto inizio le attività del progetto Flumen di Andreco, che attua un dialogo tra arte e scienza al cui centro vi sono l’ambiente e il clima. Dopo l’esperienza del 2020, Flumen quest’anno si articola in interventi di riqualificazione e piantumazione. Questi interesseranno il Tevere, l’Aniene e il Parco di Veio, mentre un convegno conclusivo, al Palazzo delle Esposizioni, il 7 maggio 2021, chiuderà il programma.
Artista e ingegnere specializzato nella sostenibilità ambientale, Andreco è l’ideatore di “Flumen – Climate Actions per i parchi e i fiumi a Roma”. Climate Art Project è l’associazione culturale che per il secondo anno presenta il programma di iniziative e interventi. Come per il 2020, anche quest’anno Flumen sarà attuato nella zona del Municipio IV di Roma. Mostre, performance, passeggiate, incontri e laboratori aperti a tutti – dagli adulti ai bambini e gratuitamente – sono le attività che si svolgeranno, in particolare, nelle aree dell’Aniene e anche lungo il Tevere e al Parco di Veio. Grazie a un’esperienza collettiva a contatto con la natura, questo progetto offre la possibilità di scoprire l’ecosistema fluviale della città di Roma.
Prossimo appuntamento in programma previsto per oggi, 17 aprile, a cura dell’Associazione Climate Art Project e dell’Associazione Insieme per l’Aniene, all’interno della Riserva Naturale Valle dell’Aniene, Municipio IV. Dopo la visita guidata e un’introduzione sui temi affrontati dal progetto, si svolgerà un intervento di pulizia dei terreni nei pressi del fiume Aniene, che coinvolgerà attivamente il pubblico, in preparazione alle successive azioni di piantumazione.
Sin dal 2000, Andreco sviluppa la sua ricerca sul rapporto tra arte e scienza considerando l’intersezione tra sostenibilità ambientale, ecologia, spazio urbano e anche antropologia e attivismo. Il risultato è una produzione eterogenea che comprende performance, installazioni, video, wall paintings e progetti di tipo relazionale. «Credo fondamentale la sensibilizzazione e la disseminazione delle conoscenze scientifiche legate alle tematiche ambientali, ai fiumi ed agli spazi verdi, per alimentare un dibattito culturale trans-disciplinare e per costruire una società veramente sostenibile», spiega l’artista.
L’anno scorso, nell’ambito di Flumen, anche il pubblico ha potuto svolgere un’azione di monitoraggio ambientale, raccogliendo dati scientifici sulla qualità delle acque fluviali, grazie a una serie di attività svolte sotto la guida di partner scientifici. Invece, quest’anno è la volta della riqualificazione delle aree interessate, tramite una serie di campagne di piantumazione. Grazie a queste, cresceranno alberi nelle prossimità di alcune scuole, così che gli studenti potranno godere di un luogo d’incontro e dedicato alla didattica ambientale
Flumen risponde a un’esigenza di sensibilizzare i cittadini e soprattutto le nuove generazioni sulla questione climatica, data la crisi ambientale senza precedenti che stiamo vivendo. L’intento è quello di costruire una nuova visione comune, su come co-abitare l’ecosistema terrestre in maniera consapevole, relativamente alle tematiche ambientali.
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