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Fotonica Festival 2024: Roma si accende con la luce dell’arte digitale
Progetti e iniziative
Dal 13 al 21 dicembre 2024 Roma si accende con l’ottava edizione di Fotonica, festival internazionale dedicato alle Audio Visual Digital Arts. L’evento, prodotto da Flyer srl, mette al centro l’elemento della luce attraverso le più avanzate e innovative forme d’arte, presentando le migliori esperienze mondiali e creando un network globale che riunisce le eccellenze del settore. Con un’attenzione particolare all’equità di genere (il 50% delle partecipanti sono donne) il festival ospiterà 71 artisti e artiste provenienti da 19 Paesi, per un totale di 49 eventi.
Le sedi di Fotonica 2024
Il programma spazia da installazioni ad alto impatto visivo e sensoriale a performance audio-video live, passando per musica elettronica, video mapping futuristici, workshop per tutte le età, residenze artistiche e simposi: un’autentica celebrazione dell’arte digitale e della sperimentazione audiovisiva. «Un’esperienza totale e coinvolgente che proietterà il pubblico tra futuri distopici e città ultramoderne, dagli abissi del mare fino alle viscere della terra, per risalire su nello spazio e assistere alla nascita di supernova e nebulose, tra suoni ipnotici e beat elettronici», spiegano gli organizzatori.
Fotonica si svolgerà in due sedi principali: l’Accademia d’Ungheria in Roma di via Giulia 1, sede d’eccezione del festival, e il Chromosphere Dome, novità di questa edizione, una struttura avveniristica situata in via Casilina 1011, nel quartiere Alessandrino. La cupola di ultima generazione offrirà un’esperienza immersiva a 360 gradi, avvolgendo il pubblico con suoni e immagini da ogni direzione.
Fotonica 2024: gli appuntamenti da non perdere
L’inaugurazione del festival si terrà il 13 dicembre all’Accademia d’Ungheria con Modulator V3, installazione del celebre artista ungherese Dávid Ariel Szauder, ispirata al Light Prop for an Electric Stage di László Moholy-Nagy. L’opera sarà visitabile tutti i giorni dalle 11 alle 19.
Tra gli eventi più attesi, i live audio-video di otto artisti ed artiste di fama internazionale che apriranno e chiuderanno il festival: Lydia Yakonowsky (Canada), VJ Spetto (Brasile), Ployz (Germania), Monocolor (Austria), Damiano Simoncini | Levi & Cristina Angeloro (Italia), Kati Katona (Ungheria), Milian Mori (Svizzera), Touchy Toy Collective (Italia), Konx-om-Pax (UK). Le performance si terranno nei giorni 13, 14, 20 e 21 dicembre, dalle ore 21 a mezzanotte.
Al Chromosphere Dome, le opere video di artisti internazionali offriranno esperienze multisensoriali uniche. Tra queste, Metaract di Yuri Urano e Manami Sakamoto (Giappone), che esplora il rapporto tra analogico e digitale, 4993 Feet Under di Te-Hsing Lu e Calvin Sin (Cina), che documenta una tragedia ambientale, e Tidal Echoes di Milkorova (Francia), che fonde visioni astratte e paesaggi sonori naturali, catturando l’essenza dei paesaggi marini.
L’esterno della cupola sarà animato con proiezioni spettacolari, tra cui The Great Shifter di DeRe, che trasformerà il Chromosphere Dome in una tela luminosa raccontando l’evoluzione delle città moderne con visual futuristici e suoni industriali.
Workshop, attività per bambini e sostenibilità
Ogni mattina dalle 11 alle 17, il Chromosphere Dome ospiterà proiezioni dedicate ai bambini, oltre a workshop creativi come Fulldome for Kids, dove i piccoli artisti realizzeranno visual animati, e Recycled Paper Spheres, per decorare palline in carta riciclata.
Il 14 dicembre il talk Amplifying Sustainability esplorerà l’impatto ambientale delle arti performative, con focus su pratiche sostenibili. Sarà anche possibile incontrare i partner del progetto Creative Europe Chromosphere, come Athens Digital Arts Festival (Grecia) e Photon (Polonia).