Guarire con la luce

Sul carrozzone delle Olimpiadi (della Cultura) ci sono saliti un po’ tutti. Con mostre, spettacoli teatrali, concerti, notti bianche. E di tutto ciò cosa si è conservato? Un carico di emozioni e di ricordi, ben saldo nel cuore ma destinato all’oblìo del tempo, per sua natura effimero. Nulla di più concreto? Magari ad imperitura memoria di un evento tanto eccezionale quanto irripetibile (se si esclude l’ipotesi di una candidatura ai Giochi estivi del 2016). Ma certo, perché qualcosa di tangibile si è realizzato in quei giorni di concitata euforia. Lo dimostra la donazione dell’opera permanente Passing on Ice Light all’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino. “Un progetto nato un anno fa e pensato appositamente per queste Olimpiadi”, dichiara il suo autore Ferdinando Farina (Palermo, 1974), artista che lavora da sempre con la luce per creare effetti sensoriali-percettivi in rapporto interattivo col pubblico. Che, per tale occasione, ha concepito un’installazione luminosa e un cortometraggio artistico, entrambi ispirati alle evoluzioni su ghiaccio della pattinatrice Carolina Kostner, prestatasi a questa iniziativa di carattere non solo culturale ma anche e soprattutto sociale, denominata DROM (sogno in lingua svedese). Prima tappa di un percorso costruito da vari soggetti come la Fondazione Forma (Fondazione Ospedale Infantile Regina Margherita ONLUS di Torino), su coordinamento di Cantiere48 (società torinese di consulenza per l’arte contemporanea con sede anche a Brooklyn) e grazie al contributo dello sponsor Luna Bianca-Magis Italia (marchio torinese di gioielli in cristallo acrilico).

“DROM rappresenta un progetto non invasivo ma partecipato”, spiegano da Cantiere48, “nato con l’obiettivo di creare una collezione permanente di arte contemporanea da inserire negli spazi di quest’ospedale”. Già teatro nel 2003 della mostra Farsi Spazio, con l’installazione aerea di Ester Viapiano, in linea quindi con la sua vocazione all’umanizzazione dell’ambiente ospedaliero. Fortemente voluta proprio dalla Fondazione Forma –“nata nel 2005 per affiancare e sostenere la struttura pediatrica del Regina Margherita”– che ora si pone come interlocutore privilegiato della società Cantiere48. Foriera di nuove iniziative per il futuro, come la donazione di un’opera (scelta dallo staff dell’ospedale) da parte dell’Unicredit. E la pubblicazione, a spese di un potenziale sponsor, del libro d’artista illustrato Lasciati prendere per mano, con utili consigli (a misura di bambino) per affrontare senza paura un delicato intervento chirurgico. Un’arte in funzione terapeutica, pensata per i piccoli degenti e per il personale medico che vi opera, in grado di convertire il tempo della sofferenza in riserve di fantasia. Quella stessa delicata fantasia riscontrata nel video Passing on Ice Light di Farina. Tutto giocato sul sogno di una bambina di volteggiare disinvoltamente sul ghiaccio, come la pattinatrice olimpica Kostner. Tradotto poi in una stratificata superficie di plexiglas, trafitta da un’illuminata tramatura di segni, sulla falsariga di quelli scaturiti dallo scorrere della lama sul suolo ghiacciato.

A dimostrazione del fatto che ogni cosa sia possibile in ambito artistico. Anche catturare il labile graffio di un’atleta per donargli un soffio d’eternità. E avvicinarlo un po’ di più ai desideri dei bambini.

link correlati
www.fondazioneforma.it
www.oirmsantanna.piemonte.it

claudia giraud