IL PROTOCOLLO DI ROMA

di - 7 Luglio 2011
“Una giornata particolare”. E’ il “la” del discorso di Dino Gasperini, Assessore alla Cultura di Roma,  con cui ha annunciato l’inizio della conferenza stampa di ieri mattina al Campidoglio; la conclusione di una “meravigliosa avventura”, “tappa fondamentale di un percorso che ha visto convergere forze istituzionali e private”, segue l’assessore, iniziativa che ha tutta l’aria di essere una scommessa vinta.

Si tratta del progetto di ampio respiro e dalle potenzialità esponenziali, ROMAEXHIBIT Art and Exhibitions in Rome, pensato proprio per la città eterna, tanto che l’elemento fortemente caratterizzante del nome è il dittongo latino ae, “di Roma”.

Protagonisti e firmatari del protocollo d’intesa, assieme all’Assessore alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma, 19 Enti Pubblici e Privati presenti nella Capitale, per certificare un “quadro di sintesi” delle esposizioni a Roma. Seduto in cima alla “cabina di regia”, il fiero Gasperini, che con questo progetto mette a sistema l’offerta culturale espositiva dell’Urbe.

“Il più grande sistema espositivo integrato mai realizzato in questo paese. Iniziamo col presentare i prossimi 6 mesi della programmazione culturale della capitale con l’intento di arrivare alla presentazione delle mostre in programma con 3 anni in anticipo” assicura Gasperini “un aspetto importante per il turismo e anche dal punto di vista del risparmio economico” sottolinea.  Un altro aspetto importante della faccenda è il principio di parità che verrà seguito. L’intera programmazione    sarà, infatti, equamente distribuita per evitare sovrapposizioni di contenuti e date di inaugurazione. “Dalla concorrenza si passa ora alla partnership”, le strutture espositive si faranno pubblicità reciproca: i firmatari indicheranno nei siti internet dei Musei e degli spazi espositivi i link con i partners del protocollo di intesa e apporranno il logo RomÆxhibit. Tra le novità, per l’iniziativa Galleria Colonna, sede di un centro commerciale, verrà adibita anche a spazio espositivo.

Un sottile  confronto per la paternità dell’idea sembra giocarsi tra Dino Gasperini e  Francesco Giro, sottosegretario ai beni culturali.

L’assessore ricorda romanticamente il giorno del suo insediamento a Piazza Campitelli, e la lettera del presidente della Fondazione Roma che proponeva l’idea di un lavoro di concertazione tra le realtà espositive di Roma, per arrivare alla costituzione di un’identità unitaria, “un’idea semplice, dapprima abbandonata poi fortunatamente ripresa”, da Gasperini per l’appunto.

Di parere contrario Giro, che non parla di idea semplice, ma di “scelta politica”, anzi di una “vecchia” scelta tecnico–amministrativa nata dal predecessore, allontanato, assessore Umberto Croppi. Poi il sottosegretario dà un po’ di numeri: “sono in tutto 34 milioni i turisti d’arte in Italia, niente in confronto ai 74 milioni che registra la Germania, per fare un esempio”, in tutto “11 milioni nelle strutture del Lazio, 9 a Roma di cui 6 milioni a favore delle aree archeologiche”. Uno sbilanciamento che questo progetto tenterà di sanare dirottando il prototipo del turista “da Colosseo” in altri spazi espositivi. Si cita il monumento simbolo della capitale quando arriva, neanche a farlo apposta, il primo cittadino, in accademico ritardo, Gianni Alemanno. Giro si allarga un po’  e preannuncia un’altra grande operazione: “dopo il restauro del Colosseo arriva quello di Castel Sant’Angelo”… conclude, prende armi e bagagli e se ne va. E’ il turno di Emmanuele Emanuele. “Un progetto che segna un superamento delle difficoltà sinergiche tra pubblico e privato”, dichiara il presidente della Fondazione Roma, “capace di offrire una toponomastica dei luoghi espositivi, mettendoli in connessione con un sistema di mobilità, gratuita spero, che il comune metterà a disposizione”.  L’auspicio di un biglietto “unico”, “integrato” per chi voglia visitare più mostre, che Gasperini promette “ci sarà”, a disposizione anche le navette per aiutare la mobilità. Spunta fuori anche il caso della possibile privatizzazione del Palazzo delle Esposizioni e delle Scuderie del Quirinale Palaexpo. Interrogato da un giornalista in sala il Presidente Emanuele risponde “sono le solite leggende metropolitane.”
Umberto Broccoli, sovrintendente ai beni culturali di Roma, sottolinea la “caparbietà” di Gasperini nel portare a termine l’iniziativa. “Non si tratta di un protocollo dirigista né di un accordo bilaterale. E’ un protocollo comune che ha a cuore l’offerta culturale della capitale”, nel suo breve discorso Alemanno.

“Tutti insieme appassionatamente”. Le parti in causa si impegnano fin d’ora  a partecipare al tavolo permanente di concertazione per garantire un’offerta di mostre che sia varia, qualitativamente elevata e omogenea. A breve, con data da definirsi, verrà attivato il sito internet dell’iniziativa.

articoli correlati:

Polemiche sulla privatizzazione dell’azienda speciale Palaexpo


a cura di rebecca vespa

Firmatari: L’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale, l’Assessorato alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio, l’Assessorato alle Politiche Culturali della Provincia di Roma, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – MIBAC, la Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale, l’Azienda Speciale Palaexpo, il Ministero per i beni e le Attività Culturali – Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza alla Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Istituto Nazionale per la Grafica, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Archivio di Stato di Roma, la Fondazione MAXXI, Comunicare Organizzando Srl,     Dart Centro Culturale Internazionale Srl, la Fondazione Roma, Eur Spa, la Fondazione Sorgente Group, Sorgente Group Spa e Zètema Progetto Cultura Srl.

Al momento della firma del protocollo, presentata la programmazione delle mostre per il prossimo semestre. Le principali sono le seguenti:



MOSTRE IN CORSO


Fondazione Roma Museo, Palazzo Cipolla

Gli irripetibili anni ’60. Un dialogo tra Roma e Milano

Fino al 31 luglio 2011


Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per  il Polo Museale della Città di Roma, Palazzo Venezia

Oltre la tradizione. Maestri della pittura moderna cinese

Fino al 15 settembre 2011


GNAM

Le storie dell’arte. G.randi N.uclei d’A.rte M.oderna

Fino al 23 ottobre 2011


MuseiinComune, MACRO

MACRO SUMMER 2011

Fino al 30 ottobre 2011





SETTEMBRE


Istituto Nazionale per la Grafica

Luigi Calamatta (1801 – 1869) incisore e patriota in Europa

20 settembre – 1 novembre 2011


MAXXI

Indian Highway

22 settembre 2011 – 29 gennaio 2012



OTTOBRE


Fondazione Roma Museo, Palazzo Cipolla

Georgia O’Keeffe

4 ottobre 2011 – 20 gennaio 2012


Scuderie del Quirinale

Filippino Lippi nella Firenze di Lorenzo il Magnifico e Sandro Botticelli

5 ottobre 2011 – 15 gennaio 2012


Vittoriano

Piet Mondrian. L’armonia perfetta

8 ottobre 2011 – 29 gennaio 2012


Palazzo delle Esposizioni

Realismi socialisti. Grande pittura sovietica 1920 -1970

11 ottobre 2011 – 8 gennaio 2012


Chiostro del Bramante

Gli Orientalisti. Il fascino dell’Oriente nella pittura dell’Ottocento Italiano

20 ottobre 2011- 22 gennaio 2012


Fondazione Roma Museo, Palazzo Sciarra

Il Rinascimento a Roma. Da Michelangelo a Vasari

25 ottobre 2011 – 25 febbraio 2012


MuseiinComune, Museo dell’Ara Pacis

Audrey a Roma

26 ottobre – 4 dicembre 2011


MuseiinComune, Musei Capitolini

La Scuola del mondo: Leonardo e Michelangelo a confronto

27 ottobre 2011 – 19 febbraio 2012




NOVEMBRE


Palazzo delle Esposizioni

Homo Sapiens. La grande storia della diversità umana

11 novembre 2011 – 12 febbraio 2012


MAXXI

RE-CYCLE. Strategie per la casa la città e il pianeta

18 novembre 2011 – 25 marzo 2012



DICEMBRE


MuseiinComune, MACRO – Spazi Pelanda

STEVE McCURRY

2 dicembre 2011 – 1 maggio 2012


Fondazione Sorgente Group

Dioniso e il mondo del teatro antico

15 dicembre 2011 – 25 maggio 2012

Articoli recenti

  • Mostre

“La Caduta degli angeli ribelli. Francesco Bertos” in mostra a Vicenza

Alle Gallerie d'Italia di Vicenza, in mostra la scultura del Settecento di Francesco Bertos in dialogo con il capolavoro "Caduta…

23 Dicembre 2024 0:02
  • Architettura

«L’umano al centro dell’architettura». La prossima edizione della Biennale di Seoul raccontata dal suo direttore

La capitale coreana si prepara alla quinta edizione della Seoul Biennale of Architecture and Urbanism. In che modo questa manifestazione…

22 Dicembre 2024 19:15
  • Libri ed editoria

Quel che piace a me. Francesca Alinovi raccontata da Giulia Cavaliere in un nuovo libro

Giulia Cavaliere ricostruisce la storia di Francesca Alinovi attraverso un breve viaggio che parte e finisce nella sua abitazione bolognese,…

22 Dicembre 2024 17:00
  • Cinema

Napoli-New York: il sogno americano secondo Gabriele Salvatores

Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertà. La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…

22 Dicembre 2024 9:00
  • Arte contemporanea

Sguardi privati su una collezione di bellezza: intervista a Francesco Galvagno

Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…

22 Dicembre 2024 8:20
  • Mostre

Dicembre veneziano: quattro mostre per immergersi nel dialogo culturale della laguna

La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…

22 Dicembre 2024 0:02