05 maggio 2009

INTRODUCING CARLSON

 
30 aprile 2009: inizia l'avventura londinese di Massimo De Carlo e Ludovica Barbieri. Nel cuore pulsante della città, e con il cuore per l'arte contemporanea. Signore e signori, ecco a voi Carlson raccontata dal gallerista milanese...

di

Le indiscrezioni si rincorrevano da mesi. Si parlava di un’apertura in occasione dell’edizione 2008 di Frieze Art Fair, rumor poi rivelatosi infondato. Ora, però, il misterioso progetto londinese di Massimo De Carlo ha un nome, Carlson, e una sede, anche se temporanea. Non una qualsiasi: a solo un pianerottolo da uno degli spazi di Gagosian, in quella Heddon Street già ospite dello storico “quartier generale” di Sadie Coles, nel cuore pulsante di Piccadilly, centro nevralgico della capitale Britannica. È lo stesso De Carlo a raccontarci meglio questa nuova nascita.

Perché qui, e perché ora?
Il progetto dell’apertura londinese era nell’aria da mesi. Abbiamo scelto ora, perché dopo questa crisi ci sarà di sicuro una rinascita. Tutto ripartirà, e noi ci saremo, già pronti per il futuro.
Rob Pruitt - Esprit du Corps: Taking a Load Off - 2009 - jeans, mastice - cm 100x32
Nonostante il fallimento di un gigante come Yvon Lambert?

Dipende da come si fanno le cose. A noi non interessa incrementare il giro d’affari che ruota intorno alla galleria. Miriamo a una penetrazione sul territorio, a una presenza sul suolo londinese. Londra è ancora un punto di riferimento per l’arte. Carlson non è un megaspazio commerciale, ma una realtà più piccola, con una configurazione che si presta a esperienze diverse da quelle di uno spazio solamente di vendita.

Per inaugurare Carlson, la scelta è caduta su Rob Pruitt, statunitense nato all’inizio degli anni ‘60. Perché?
È un artista che seguiamo da un po’ di tempo, e ci è sembrata la scelta migliore per questa città. Un artista mid-career, con un curriculum molto particolare, e che negli Stati Uniti è rappresentato da un gallerista britannico, Gavin Brown.
Rob Pruitt - When Life Gives You Lemonade, Add Vodka - 2008 - neon bianco e giallo - cm 10x305
In effetti, la scelta più ovvia e aspettata sarebbe stato proprio un inglese, magari giovanissimo ed esordiente…

Per quello abbiamo bisogno di tempo, dobbiamo capire bene il tessuto artistico della città. Ma arriverà anche quel momento…

articoli correlati
Rotta Milano-Londra, De Carlo precede Cardi Black Box sul Tamigi

a cura di guia cortassa


Carlson/Massimo de Carlo
4-8 Heddon Street, 2nd floor – W1B 4BS London
Info: tel. +44 2072872005; info.carlson@gmail.com; www.massimodecarlo.it

[exibart]

3 Commenti

  1. mi sembra un po’ grossa dare del mediocre a De Carlo…ma ammettiamo pure che lo sia, allora chi è un gran gallerista?

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui