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Jaguar porta l’impronta di sostenibilità di Alice Pasquini ad Arte in Nuvola
Progetti e iniziative
Dal 18 al 21 novembre 2021, la Fiera d’Arte Moderna e Contemporanea Arte in Nuvola apre (qui le nostre interviste ad Adriana Polveroni e Alessandro Nicosia) oltre alle gallerie italiane e internazionali, anche all’Automotive. E lo fa con lo storico marchio Jaguar e grazie all’attivazione del dealer IWR, concessionaria ufficiale di Roma che, nei mesi recenti, sta lasciando spazio all’arte con la compenetrazione di varie performance, dando ulteriore voce alla sua “impronta di sostenibilità”. Ben tre sono le tipologie di autovetture esposte, quali E-PACE, F-PACE e I-PACE, quest’ultima appositamente trattata con pellicola bianca opacizzata e resa secondo lo sguardo originale della street artist Alice Pasquini che, durante l’evento, va a creare un’opera site-specific proprio adattandosi alle strutture dinamiche del modello full electric.
«Fino ad ora ho realizzato numerosi lavori su superfici di diverso tipo, dai muri ai furgoni, e questa è la prima volta, di certo, su una Jaguar!», ci ha raccontato l’artista. Pasquini, esempio romano dal respiro transnazionale, come la Fiera cui partecipa, lavora nelle città di Sydney, Mosca, Singapore, Londra, Berlino, New York, Buenos Aires, Marrakech e Saigon. La fisionomia femminile, come quella floreale, sono un significante del suo stile, per mezzo del quale l’artista tratta temi attuali e pungenti come l’identità, il sociale e l’ambiente. Similmente alle trasformazioni attuate nel quartiere Soho a New York, con l’ultima performance si procede verso un “rinnovamento green” non solo delle tecniche artistiche, ma anche del self-propelled.
«Per questa opera utilizzerò solo spray a base di acqua, coerentemente al tema ecologico, utilizzando luci e ombre dai colori irrealistici», spiega Alice Pasquini. «Il soggetto lo decido lì per lì, anche se parto già con un’idea. La street art punta esattamente a questo: adattare il pensiero al contesto e alla superficie su cui viene esercitato».
Il 18 novembre, alle ore 11:30, Alice Pasquini ha dipinto, tra stencil e mano libera, il rapporto dell’uomo con la natura e la tecnologia, attraverso andirivieni di simboli che forniscono la dimostrazione tangibile di un nuovo rapporto instaurabile. La macchina è da sempre un’icona della città e dell’inquinamento, e la scommessa di Jaguar è quella di puntare sull’heritage del brand, assumendosi un impegno ecologico e creando un connubio con l’arte.