La Camparìa di Favignana diventa un museo, tra reperti storici e new media

di - 26 Giugno 2024

Rappresentava il cuore dell’impero commerciale dei Florio, storica famiglia di commercianti e armatori attiva in particolare nella pesca e nella lavorazione del tonno. E oggi, la Camparìa di Favignana, la più importante delle tonnare, i cui primi edifici furono costruiti alla fine del XIX secolo, dando lavoro a generazioni di abitanti dell’isola, diventa una sede museale ed espositiva. Nasce così CAMPARÌA, Museo dei Magazzini della Tonnara Florio, che aprirà le porte al pubblico il 5 luglio, in occasione di una serata all’insegna della commistione tra generi e linguaggi artistici.

Tra gli ospiti coinvolti, l’autore e attore Gaspare Balsamo, tra i più noti “cuntisti” siciliani e il sound artist Alessandro Librio. Nel corso della presentazione, sarà proiettato il documentario La Camparìa, di Simona Bua, che racconta la storia della trasformazione del luogo. Inoltre, fino all’8 settembre, sarà visitabile ICONIC WOMEN – Multimedia Experience, mostra di Domenico Pellegrino, che approda in Sicilia dopo essere stata presentata all’ultima DesignWeek milanese.

CAMPARÌA, Museo dei Magazzini della Tonnara Florio, Favignana, 2024

Il nuovo museo CAMPARÌA a Favignana: il progetto di restauro

Realizzato dall’architetto Almeyda e costruito negli anni ‘70 dell’Ottocento, il Baglio – Camparìa è un insieme di manufatti alternati a spazi aperti, un tempo organizzati in funzione delle attività connesse alla mattanza (l’ultima risale al 2007). Ortogonalmente al Baglio si trovano le Trizzane, due strutture affacciate sul mare, che erano destinate al rimessaggio e costruzione delle barche. La Camparìa e le Trizzane sono collegate da un ulteriore edificio formato da tre vasti locali magazzino, che si affacciano su un ampio spazio aperto con scivolo per l’alaggio a mare.

CAMPARÌA, Museo dei Magazzini della Tonnara Florio, Favignana, 2024

Il progetto di restauro e recupero è stato firmato dallo Studio Ruffino Associati, quello di arredo e design da A&D di Adriana Di Mariano e Donata Battiati di Palermo. Improntato alla sostenibilità e al rispetto delle tecniche costruttive tradizionali, l’intervento ha previsto il restauro e la manutenzione degli edifici preesistenti. Per realizzare l’intero progetto è stato necessario l’intervento trasversale di figure professionali appartenenti al settore ingegneristico, storico e artistico, così da mettere a punto un progetto d’avanguardia. La superficie coperta arriva a 2500 metri quadrati, quella scoperta a 3500.

CAMPARÌA, Museo dei Magazzini della Tonnara Florio, Favignana, 2024

Le opere recuperate e i nuovi progetti

Oltre alle tradizionali imbarcazioni utilizzate per la mattanza (vasceddi, bastarde, muciara i raisi), alle enormi ancore, a un vastissimo repertorio di oggetti di lavoro recuperati dall’artista Enzo Rinaldi, oltre alle reti fatte a mano, alle carte e ai documenti storici di particolare interesse antropologico, sarà visibile anche la Lancia di Donna Franca Florio. Raro esempio di architettura navale, l’imbarcazione fu costruita dai mastri d’ascia inglesi intorno alla fine del XIX secolo, sullo stesso disegno delle antiche baleniere, e veniva utilizzata da donna Franca e dai suoi ospiti per le escursioni nelle splendide acque cristalline dell’isola di Favignana. Alcuni degli oggetti esposti saranno inoltre animati e resi interattivi in Realtà Aumentata grazie alla collaborazione con Bepart di Milano.

CAMPARÌA, Museo dei Magazzini della Tonnara Florio, Favignana, 2024

Tra le prime opere della collezione permanente del Museo, saranno presentate l’installazione sonora dell’artista Alessandro Librio, dal titolo I SIRENI, con la voce di Gaspare Balsamo, e il documentario LA CAMPARÌA, con la regia di Simona Bua, prodotto da Melqart Productions.

CAMPARÌA, Museo dei Magazzini della Tonnara Florio, Favignana, 2024

Con la mostra personale ICONIC WOMEN – Multimedia Experience, Domenico Pellegrino presenta nello spazio Camparia un’opera inedita dedicata all’isola dell’arcipelago delle Egadi: il ritratto di Franca Florio. Icone pop scintillanti, racconti inediti, voci femminili e musica regalano un’anima alle donne disegnate da Domenico Pellegrino. Attraverso un connubio di immagini, suoni e parole, le icone del passato prendono vita sotto lo sguardo dello spettatore, accompagnate dalla realtà aumentata, dalle voci delle donne siciliane del mondo dello spettacolo e da una selezione musicale.

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