La nona edizione del Premio CULTURA+IMPRESA, il più importante osservatorio italiano di benchmarking sul rapporto tra Cultura e Comunicazione d’impresa, patrocinato e sostenuto da Ministero della Cultura, Comune di Milano, ACRI, ALES, ANCI, Artissima, Assif, Assifero, Federculture, FERPI, Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Sodalitas, GAI, Patrimonio Cultura, Prioritalia, Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale e UNA, si appresta a entrare nel vivo e a svelare i vincitori, che saranno proclamati lunedì, 4 luglio, presso l’ADI Design Museum di Milano.
Quest’anno, i premi d’artista delle tre categorie, “Sponsorizzazioni e Partnership culturali”, “Produzioni Culturali d’Impresa”, “Art Bonus”, e delle Menzioni speciali – “Digital Innovation in Arts”, “CCR – Corporate Cultural Responsibility”, “Under 35”, “Networking in Arts”, “Arte contemporanea + Impresa” – portano la firma di Lorenzo Marini. Dopo la laurea in architettura, Marini ha lavorato nel mondo della pubblicità tra Milano, Los Angeles e New York. Diventa poi caposcuola della Type Art, il movimento lanciato dallo stesso Marini nel 2016 e teorizzato l’anno successivo nel “Manifesto per la liberazione delle lettere”, che vuole porre l’attenzione sull’estetica delle lettere e, in generale, del segno grafico.
Le tre opere che saranno assegnate ai Vincitori delle tre categorie del Premio fanno parte della serie “Alphatype”, un nuovo concetto visivo in cui le lettere vengono riunite in quadri, ognuna dettata dall’ispirazione artistica, dalla creatività, dell’emozione dell’autore. Su ogni lettera Marini costruisce una definizione grafica nuova, un vero e proprio ritratto artistico: dedica ad ogni singola lettera dell’alfabeto un’opera, liberando così le lettere dall’obbligo della loro funzione semantica, per celebrarne la bellezza pura.
“C’è un legame molto forte tra le mie opere e il Premio: entrambi abbiamo come obiettivo la valorizzazione del legame tra Cultura e Impresa, diventando amplificatori di progetti davvero meritevoli e che possono essere d’ispirazione per tutti”, spiega Lorenzo Marini. “Le litografie Alphatype incarnano perfettamente le potenzialità della Comunicazione d’Impresa e il legame stesso tra Cultura e Impresa. Come nel mondo aziendale ogni singolarità espressiva fa parte di un sistema più ampio, così ogni mia lettera si pone quale parte essenziale di un tutto che assume un valore maggiore della somma delle sue parti”.
Alle sei Menzioni Speciali – Digital Innovation in Arts (in collaborazione con Fondazione Italiana Accenture), CCR – Corporate Cultural Responsibility (in collaborazione con il Salone della CSR e dell’Innovazione sociale), Under 35 (in collaborazione con Patrimonio Cultura), Networking in Arts, Arte contemporanea + Impresa (in collaborazione con Artissima) – saranno invece riservati premi formativi, master in management e promozione culturale offerti da 24ORE Business School, Fondazione Fitzcarraldo, Università IULM, Scuola di Fundraising Roma, Upa.
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